-Compagni Di Vita- Life Mates

Cap 34

Le ricerche di indizi che avrebbero dovuto ricondurci al branco hanno sempre portato ad un vicolo cieco, ma al momento non ci scoraggiamo e continuiamo a sperare di trovare qualcosa di interessante.
Sono passati due giorni da quando in me si sono instaurati dei dubbi riguardo alla 'fuga', sempre se così si può considerare, del branco di Stephen e ancora non abbiamo né indizi né sue notizie.
"Luna sei pronta?" A svegliarmi dai miei pensieri è Helen, che mi aspetta sulla soglia della porta della mia camera.
Dopo neanche due giorni si è ambientata perfettamente allo stile di vita di questo branco e quindi ha ripreso ad allenarsi costantemente, facendomi unire di conseguenza ai suoi allenamenti.
Scuoto la testa per risvegliarmi completamente e le rispondo "arrivo!"
Afferro una bottiglietta d'acqua e la seguo fuori dalla camera.
Camminiamo per i corridoi tranquillamente, parlando del più e del meno e raggiungiamo il campo d'allenamento, dove ad aspettarci c'è già Sophie insieme ad Amber.
"Ciao ragazze come va? Pronte per l'allenamento?" Domanda Sophie con un sorriso dolce a dipingerle il viso baciato dal sole.
"Certo!" Risponde subito subito Helen, con voce energica.
"Non vedo l'ora" dico io facendo un sospiro, un po' meno entusiasta.
Non è che odio allenarmi, è solo che non riesco a fare le stesse cosa che fanno tutti questi licantropi con la loro stessa facilità, e mi rendo conto che è normale, perché infondo sono umana, ho dei limiti che loro non possono capire ma mi piacerebbe non essere così fragile e debole in confronto a loro.
In ogni caso, da quando è arrivata Sophie, sia io che Helen che Amber abbiamo stretto con lei una salda e genuina amicizia, una di quelle amicizie che potrebbero durare in eterno.
"Bene" inizia a dire Amber battendo le mani "ogni combattiamo tutte e quattro insieme, una contro l'altra!" Spiega Amber.
Io la guardo a bocca aperta "ma Amber! È già tanto se riesco a gestire una di voi!" Cerco di spiegarle.
"Non preoccuparti, andrà bene!" Si intromette Helen, cercando di convincermi.
Mio malgrado, acconsento, annuendo lentamente con la testa.
Helen inizia a fare il conto alla rovescia per iniziare l'allenamento e mentre conta iniziamo a girare in tondo tra di noi, per evitare di essere attaccate e poter attaccare in un momento di distrazione.
Al via di Helen, ognuna cerca di distrarre un altra.
Conosco questa tecnica, per questo ho deciso di stare al gioco.
"Allora Luna, dov'è Logan?" Mi domanda Helen, cercando di colpirmi.
Faccio dei passi indietro e le prendo il braccio, portandoglielo dietro la schiena.
"Con Aron!" La spingo facendola cadere sulle ginocchia, cercando di non farle male ma allo stesso tempo di simulare un combattimento credibile.
"E con Isaac" cerco di bloccarla a terra, mentre lei cerca di liberarsi.
"Luna..." dice Helen con voce soffocata.
Allento leggermente la presa, credendo di averle fatto male.
Quando mi rendo conto della finta ormai è troppo tardi e quindi per evitare di essere messa al tappeto, mi alzo in piedi.
Mentre Helen segue i miei movimenti, mi giro di poco per vedere come se la stanno cavando Sophie e Amber.
E vedo Sophie che sta cercando di liberarsi dalla presa di Amber e di ribaltare la situazione.
Sposto lo sguardo su Helen, la quale mi sorride, quasi vittoriosa.
"Lo sai anche tu che non hai ancora vinto!" La provoco sorridendo a mia volta.
"Non ancora!" mi risponde lei.
Ci giriamo intorno, cercando di intuire la prossima mossa dell'altra.
Appena noto un suo punto debole decido che è lì che devo attaccare.
Helen ha il brutto vizio di lasciare sempre la difesa abbassata sul fianco sinistro, per questo motivo quello è un punto debole che non dovrebbe potersi permettere, ma che lei prontamente continua a scordare.
Faccio un passo verso destra e lei segue le mie mosse, per questo subito dopo faccio una finta per poterla poi colpire al fianco sinistro.
Lei cade nuovamente a terra.
Cerca di alzarsi ma prima che lo possa fare le sono addosso, immobilizzandola.
"Arrenditi!" Le dico sorridendo.
"Nei tuoi sogni Luna!" Mi risponde ridendo.
Con un piede fa una mossa che non mi aspettavo e riesce a ribaltare la situazione.
Mi dimeno con forza fino a quando entrambe non ci ritroviamo di nuovo in piedi.
Osservo Amber e Sophie, ma di Sophie non c'è traccia, c'è solo Amber stesa a terra che cerca di riprendersi dal combattimento.
"Sai mica cosa si dovevano dire Logan e Aron?" Mi domanda Helen, curiosa ma allo stesso tempo piena di speranza di distrarmi.
"Parlavano del piano!" Le dico, senza distrarmi un attimo e cercando allo stesso tempo di non fare notare a Helen una cosa alle sue spalle.
"Quale piano?" Helen sentendo la voce di Sophie alle sue spalle si gira e la colpisce, allontanandola.
"Il piano contro Stephen" risponde a Sophie, distraendosi di poco.
Sorrido vedendo che la sua strategia gli si sta ritorcendo contro.
"E in cosa consiste?" Chiede ingenuamente Sophie, mentre continuiamo a girarci intorno, osservando tutte le mosse che ognuna di noi compie.
"Vogliono trovare Stephen e nel momento più inaspettato iniziare la battaglia!" Spiega Helen.
"L'hanno trovato?" Chiede stupita Sophie mentre Helen lancia un pugno verso di me, che prontamente schivo, rincasando la dose con un altro pugno che però va a segno.
"Non ancora, ma spero che presto lo troveremo" rispondo io al posto di Helen.
Helen invece continua ad attaccarmi, fino a quando non mi cerca di colpire con un calcio e io con una mossa veloce ed efficace la spingo lontano, rischiando di farla cadere.
Helen mi guarda con una faccia stupita e mi dice "Sei migliorata Luna!".
"Attenta Helen" la avverto sorridendo, notando Sophie alle sua spalle.
Helen non coglie il messaggio al volo e prima di accorgersene Sophie riesce a batterla.
Una volta finito con Helen, Sophie si dirige verso di me, io indietreggio leggermente.
"Vieni Luna, combattiamo!"
A me scappa una risata.
"Se non ti conoscessi con quella frase mi avresti fatto paura!" Le dico, indietreggiando ancora un po'.
Sophie sorride e con una mossa che non avevo previsto azzera le distanze e riesce a buttarmi a terra, sconfiggendomi.
"Poteva andare peggio no?" Mi dice Sophie porgendomi una mano per aiutarmi ad alzarmi.
"Già, potevo rompermi qualcosa e invece sono tutta intera per fortuna!" Rido io.
Sophie si dirige verso la sua bottiglietta d'acqua e io la seguo a ruota.
"Sei stanca?" Le domando.
Lei annuisce di poco, mentre porge a Amber un'altra bottiglietta.
"Stai bene Amber? Prima eri a terra, non hai nulla di rotto vero?" Le chiedo preoccupata.
Lei mi sorride "non preoccuparti! Sto bene"
"Io no invece!" Si intromette Helen.
"Sophie ma dove hai imparato a combattere così? Sei una macchina da guerra!" le dice Helen.
Sophie ride e dopo essersi portata un po' d'acqua alla bocca risponde "mi allenavo al branco, anche se di solito sceglievo gli avversari meno adatti. Sceglievo persone con cui non avrei mai avuto possibilità di vincere e invece dopo varie sconfitte ho costruito una mia tecnica e ho imparato a combattere così"
Finisce il discorso con un'alzata di spalle, come se quello che ha appena detto non fosse straordinario.
"Ma è fantastico!" Diciamo io e Helen contemporaneamente.
Sophie ride di nuovo e invece Amber ci saluta dicendo di essere stata chiamata da suo fratello per discutere nell'ufficio di qualcosa di importante.