CAPITOLO 4️⃣4️⃣

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(spazio temporale:Giorno, ritorno di Jimin)
Seong-woo:"Signore ho fatto come avete chiesto,cercano lavoro al palazzo Jeon,io ho qualche contatto con loro, posso chiedere io per il lavoro"
Padre Jimin:"Grazie ragazzo, tranquillo penso di andare domani al palazzo"
Seong-woo:"Certo signore,se per voi non è un problema vorrei essere vicino a voi in caso di emergenza. Ha parlato con i ragazzi?"
Padre Jimin:"Domani mattina voglio trovarti vicino al mercato. Non gli ho ancora parlato,stasera dirò il tutto,solo a Jimin per adesso. Per quanto riguarda Joanne lo saprà più in là"
Seong-woo:"Capisco,si signore arrivederla".
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È sera è Jimin e Joanne aspettano il loro padre per la cena. Jimin è un pó teso,visto le parole della sorella,credeva che quello che stava per sentire non era per niente buono.
Padre Jimin:"Sono a casa"
Joanne:"Padre come ti ho riferito Jimin è tornato,sta preparando la cena. Aspetta vieni qua ti poso la giacca"
Padre Jimin:"Grazie figliola,come farei senza di te,sei un angelo"
Joanne:"Papà non ringraziarmi lo faccio con piacere e poi vedo che sei stanco,tutto apposto dai kim?"
Padre Jimin:"Si cara, ultimamente stanno portando nuovi prodotti dall'estero,quindi c'è più lavoro da fare,ma tranquilla so cavarmela e poi non sono solo c'è anche il principe Jin che ci dà una mano è una persona meravigliosa"
Joanne:"Sono sollevata adesso padre,al mercato non si fa altro che parlare di lui,della sua bellezza e del suo buon cuore. Sono felice che tu ti sia ritrovato lì a lavorare e se qualcosa hai bisogno di aiuto, correrò subito in aiuto e laverò sodo,come stai facendo tu padre"
Padre Jimin:"Sono così orgoglioso e felice di avervi con me,non saprei come fare senza di voi e in caso di aiuto sarai la prima ad essere chiamata,sono cerca che i Kim apprezzeranno il tuo talento"
Jimin:"Buonasera padre,di cosa stavate parlando?"
Joanne:"Di lavoro fratellone, pensi sarò un'ottima lavoratrice come papà?"
Jimin:"Ovvio che si Joanne, sicuramente come ha detto nostro padre, apprezzeranno subito il tuo talento da lavoratrice e sicuro ti prenderanno. Adesso però meglio mangiare,se no la zuppa di raffredda"
Joanne:"Siii,ha un aspetto bellissimo,non vedo l'ora di assaggiarla. Buon appetito"
Padre Jimin e Jimin:"Buon appetito".
La cena era terminata da pochi minuti e Jimin grazie l'aiuto di Jennie terminato di lavare i piatti, accendendo il camino grazie all'aiuto del padre.
Padre Jimin:"Figliolo ho bisogno di parlarti,vieni nella mia camera"
Jimin:"Si padre, vengo appena avrò finito con Joanne".
Il padre annuì, avviandosi nella stanza matrimoniale,era un pochino in ansia e oggi si sentiva ancora più stanco del solito.
Jimin:"Padre posso"disse bussando alla porta
Padre Jimin:"Si figliolo entra"disse sedendosi sul letto
Jimin:"Cosa volete dirmi padre"disse prendendo le mani del padre per stringerle per rassicurare la preoccupazione visibile del padre
Padre Jimin:"Figliolo domani forse avrò un nuovo lavoro"
Jimin:Padre,ma voi non lavorate dai kim? Vi hanno licenziato padre?"
Padre Jimin:"No caro,non ho abbandonato del tutto il lavoro dei Kim,ho pensato di prendermi una pausa, poiché ultimamente stanno iniziando i lavori per la grande muraglia e quindi la paga di ogni dipendente sarà dimezzata. Sai che non posso permettermi di avere la metà,non riusciremo poi a pagare la le tasse,ma la cosa positiva è che con questa pausa potrò dedicarmi al nuovo lavoro, sarà breve lì la mia permanenza tranquillo, quando la fortezza sarà finita,io ritornerò dai kim"
Jimin:"Padre perché non me lo avete detto prima? Non voglio che vi sforzate lavorerò io al posto vostro,non puoi affaticarti tanto,sai padre che noi siamo molto preoccupati per te"
Padre:"Figliolo guardami,dove ho trovato il lavoro è un posto magnifico e poi la paga è molto alta,saprò cavarmela e ti prometto che ben presto tutto tornerà alla normalità figliolo. Se avrò bisogno del vostro aiuto,vi manderò subito una mia lettera. Domani avrò il mio primo colloquio di lavoro,ti prego di non dire nulla di quello che ti ho riferito a tua sorella non voglio si preoccupi ultimamente,in questi giorni non è dell'umore giusto,ne parlerò io a tempo debito. Promettimi che ti occuperai di lei, mentre io non co sarò,conto su di te figliolo"
Jimin:"Va bene padre, sarà fatto. Per il lavoro,asseconderò il vostro volere,ma in caso di emergenza sai che ci sarò,sia io e sia Joanne,faremo di tutto per te padre"
Padre Jimin:"Si figliolo,ora vieni qui e saluta tuo padre come si deve".
Jimin abbracciò il padre per minuti interminabili,si sentiva cullato e protetto dall'abbraccio paterno,che gli era mancato da un pó di tempo.
Jimin:"Ora meglio che vada padre, buonanotte"
Padre Jimin:"Buonanotte figliolo" disse chiudendo la porta della stanza. Si recò nel proprio letto, provando a dormire invano visto le tante preoccupazioni che gli balenavano in testa e per le numerose e silenziose lacrime che rigavano il suo viso,segno che nei giorni a venire,non sarebbe accaduto niente di buono.

Spero che questo capitolo vi piaccia♡
Scusate per i miei errori grammaticali,se ne vedete alcuni non esitate a dirmelo😉

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