The Seventh Sense

L'origine del male

Ebbi solo nove anni quando il tutto si originò. Quel periodo era ricoperto dalla splendida stagione autunnale,ove abbandonava alle sue spalle l'estate e si avviava al freddo gelido dell'inverno. A quei tempi ero solo una piccola ometta,figlia unica,pienotta,con le dolci guance rosse come un pomodoro,occhi chiari,e dei capelli ricci e biondi. Be devo confessarvi che anche se a quell'età il mio nome fosse sempre stato Jane,mi chiamavano comunque in diversi modi,come ad esempio,ricci d'oro,per via dei miei capelli biondi chiaro come quest'ultimi e Heidi per via non solo delle guance rosse,ma anche della paffutezza infantile di cui ero costituita allora,cosi che gli adulti mi associassero a essa.Be sapete come sono i grandi no? Insomma mostravo tutte le caratteristiche di una semplice fanciulla:carina,dolce e innocente.Certo risultavo anche un po scassa palle ma quelli son solo dettagli.Tutto sembrava quasi una favola per me e i miei genitori.La frequentazione tra di essi,che li portó a innamorarsi l'uno dell'altro follemente,il vivere insieme fino ad arrivare all'obiettivo che ogni famiglia ha di base,che porta la massima bellezza e pace in essa stessa.Avere me,che li portó a una consapevolezza,adesso erano al 100% quella che si puó definire una "famiglia".Ma da lì in poi,tutto divenne un'incubo...una lunga discesa...verso L'INFERNO.

Dall'iniziare dal cambiamento radicale di mio padre,essi non erano consapevoli che c'era un oscuro segreto in agguato dentro di me - una maledizione che era stata tramandata di generazione in generazione nella mia famiglia.

Una maledizione che andava oltre la comprensione dei comuni mortali, una maledizione che mi collegava al regno dei demoni e dei fantasmi.

È iniziato con la mia bisnonna, una donna avvolta nel mistero.Voci sussurravano del suo coinvolgimento in rituali oscuri e rapporti con il soprannaturale. Si diceva che avesse stretto un patto con un demone, scambiando la sua anima con potere e immortalità. Questa maledizione, questo fardello, è stata l'eredità che ha lasciato ai suoi discendenti.

Crescendo, ho iniziato a sperimentare strani eventi che sfidavano ogni spiegazione.Le ombre danzavano agli angoli del mio campo visivo,i sussurri riecheggiavano nelle stanze vuote e una freddezza agghiacciante sembrava seguirmi ovunque andassi.Questi erano i segni che la maledizione aveva risvegliato dentro di me quel seme che man mano andava sempre piu crescendo. Era come se la maledizione stessa,stesse cercando di consumarmi, di fare di me il suo vaso.Era come se lo spirito della mia bisnonna avesse preso dimora nel mio stesso essere, guidando ogni mio passo e tormentandomi con la sua presenza.Potevo sentire la sua energia oscura appesantirmi, soffocandomi ogni giorno che passava. La maledizione era diventata una compagna costante, un ossessionante ricordo dei peccati commessi dai miei antenati. Era una maledizione che non poteva essere spezzata, un destino che ero destinata a sopportare per il resto della mia miserabile esistenza.La maledizione non solo ha portato alla luce la presenza di fantasmi e demoni, ma ha anche amplificato il loro potere. Mi visitavano nei miei sogni, le loro voci agghiaccianti sussurravano segreti e preannunciavano orrori che mi aspettavano. Potevo vedere i loro volti contorti,le loro forme demoniache che incombevano su di me mentre si crogiolavano nella mia paura.
Ma ho rifiutato di soccombere. Mi sono rifiutata di lasciare che l'oscurità mi definisse. Ma non erano solo le entità soprannaturali a tormentarmi.La maledizione aveva un modo per attirare l'oscurità.