CINEMA D'ASCOLTO:
UN VIAGGIO INTORNO AL MONDO
ATTRAVERSO LE SONORITA' DEL CINEMA MONDIALE.
La compositrice e scrittrice Mariangela Ungaro ha ideato e prodotto CINEMA D'ASCOLTO, un viaggio intorno al mondo attraverso le sonorità del cinema mondiale.La raccolta di saggi tratta in modo piacevole ma dettagliato la storia del cinema di ogni parte del mondo con particolare riferimento alla musica creata apposta o utilizzata per sonorizzare i film, seguendo le tematiche principali della storia di diverse nazioni in ordine cronologico.
Una lettura piacevole per non addetti ai lavori, una raccolta interessante per musicisti e cineasti.
Esistono anche delle puntate radiofoniche prodotte per Radio Diritto Zero, con la regia audio di Emanuele Contreras.
I CONTENUTI:
1. CINEMA D'ASCOLTO
Introduzione all'opera, dediche e presentazione
Rudimenti di musica per cinema e teoria musicale generale, il ruolo della musica
Esempi di musica di pubblico dominio nel cinema mondiale
La musica originale per cinema, tecniche compositive e generi cinematografici
2. LA MUSICA E IL CINEMA DEI PAESI MEDITERRANEI
Il cinema italiano
il cinema francese
il cinema spagnolo
il cinema greco
3. LA MUSICA E IL CINEMA DEI PAESI FREDDI
Il cinema dei paesi scandinavi
il cinema russo
il cinema tedesco
4. LA MUSICA DEL CINEMA ASIATICO
il cinema giapponese
il cinema cinese
il cinema koreano
il cinema indiano (Bollywood)
5. IL CINEMA E LA MUSICA DEI PAESI ANGLOSASSONI
il cinema americano
il cinema inglese
il cinema australiano
PRESENTAZIONE GENERALE
Il lavoro si pone some indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale che sono intrecciati indissolubilmente con la storia e cultura del popolo a cui entrambi danno voce.
L'originalità dell'opera è innanzitutto il suo raggio d'azione mondiale, mentre i saggi esistenti si limitano ad indagini più monografiche, spesso per genere cinematografico (il film musicale, il cinema muto, il cinema 3D) oppure per autore (il cinema di Argento, il cinema di Fellini e così via..) o semplicemente per epoca storica.
"Cinema d'Ascolto" collega tutto il mondo e la sua storia, la sua cultura, e arriva a fare grandi riflessioni a livello socio-psicologico e interculturale, proprio perché ha una visione olistica di tutto il comportamento dei popoli del mondo in un definito periodo storico. "Cinema d'Ascolto" fornisce anche spunti di riflessione sulla cultura dei popoli, di cui il cinema e la musica sono lo specchio esatto e più intimo, atavico, autentico, intrecciato e veritiero.
In un momento di grave crisi culturale come quello attuale, conoscere il linguaggio audiovisivo che fa parte integrante della vita di ciascuno, in modo sempre più olistico e pregnante, e che lega il mondo intero nella sua rinnovata versione globale e tecnologica, è fondamentale per leggere in modo critico e consapevole i messaggi che la società ci fornisce e che, senza le giuste coordinate, rischieremmo di assimilare acriticamente.
Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell'umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare. La musica si è rinnovata nella sostanza, e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.
La musica in sostanza ha sommato le sue ragioni a quelle del cinema, riempiendo di significato le immagini, talvolta descrivendole alla lettera con timbri, ritmi, intensità, ma anche innalzandosi al di sopra delle parti. A volte la musica ha salvato delle pessime pellicole, altre ha rovinato delle pellicole più che interessanti, perché ha un potere reale che non va assolutamente sottovalutato.
Una ricerca davvero affascinante.
Il lavoro è stato proposto sottoforma di conferenze con audiovisivi a teatri e circoli culturali e come puntate radiofoniche.
Il lavoro è stato proposto nelle sale da concerto, con l'esecuzione dal vivo delle musiche, concerti peraltro realizzati in prestigiose sale italiane come ad esempio la sala Verdi del Conservatorio di Milano che vide nel 2007 e 2010 due concerti per coro, solisti e orchestra con musiche per film orchestrate in originale da Mariangela Ungaro e al teatro Cagnoni di Vigevano nella serata intitolata "Note di stelle" in occasione di un prestigioso festival cinematografico.
MARIANGELA UNGARO
Mariangela Ungaro studia pianoforte principale sotto la guida Paola Girardi presso l'Accademia
Internazionale della Musica di Milano; dopo il Diploma, brillantemente conseguito, si perfeziona con L Berman e B. Petrushanskij: si dedica alla carriera concertistica che la porta ad esibirsi sia in Italia che all'estero, sia come solista, sia in varie formazioni da camera, sia in orchestra. Inoltre, fin dall'infanzia, vince prestigiosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Comincia gli studi compositivi sotto la guida prima di Sandro Gorli, poi di Sonia Bo, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano.
Si diploma a pieni voti in Composizione Sperimentale.
Si specializza nella produzione di composizioni cinematografiche: vince il III° premio Nascimbene di musica per film e lavora con alcuni registi emergenti. Sue musiche sono state eseguite in sala Verdi al Conservatorio, in Sala Puccini, al Circolo della stampa, al teatro Cagnoni di Vigevano (...), riscuotendo ampi consensi di critica e di pubblico. Ha lavorato come compositrice delle musiche dei film per diversi registi italiani.
Nel frattempo, nel ramo letterario, vince la targa "Superprestige" al premio Shakespeare, concorso internazionale riservato a poeti e scrittori, per essersi distinta in diverse sezioni, dalla novellistica alla poesia, dal saggio critico alla sceneggiatura teatrale.
Ha lavorato inoltre come assistente di regia, tecnico audio video, consulente e critico musicale (si ricorda Assisi-Rassegna per Cinecittà- insieme a F.Zeffirelli) , arrangiatrice e produttrice di cantautori emergenti, speaker radiofonica con rubriche originali, organizzatrice eventi.
Dall'età di 19 anni è docente di ruolo nell'area umanistica presso la scuola statale.
Nel 2008 apre insieme ad Emanuele Contreras STARDUST ARTISTIC STUDIOS, sei studios di produzione musicale e video, servizi per scrittori, scuola di musica e tecnologia, studio di registrazione, consulenza web marketing e musica per eventi.
STAI LEGGENDO
CINEMA D'ASCOLTO
Non-FictionMariangela Ungaro ha ideato e prodotto un lavoro originale dal titolo CINEMA D'ASCOLTO Un viaggio intorno al mondo attraverso le sonorità del cinema mondiale. Il lavoro si pone some indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale che sono...