||FOREVER|| BELLA E EDWARD CULLEN , STORIA INFINITA

1.

Ciao , sono Bella Swan , ho 17 anni e abito a Forks con mio padre Charlie.
Forks è una cittadina molto spenta , non brilla la luce del sole , piove sempre, insomma , non è come in Arizona .
Mia madre è sposata con Phillip  e mio padre non ha conosciuto nessuna dopo mia madre , la ama ancora.
Oggi  rinizia la scuola qua a Forks  e oggi è il mio compleanno,  spero di non ricevere quello che penso. Odio i regali .
La sveglia suona e decido di fare una doccia veloce e di prepararmi in fretta così da andare a scuola e vedermi con Alice Cullen , la mia migliore amica.
Finita di prepararmi vado in cucina dove mangio una merendina e saluto mio padre con un bacio sulla guancia.
"Ciao papà,  vado da Alice "dico.
"Bella , aspetta, ho una cosa per te" disse , cavolo ci mancava.
Mi porge un pacchetto rosa che subito apro , facciamola finita in fretta.
Scarto il regalo ed è un cd , ma non c'è scritto nulla , di chi è? Un gruppo? Un cantante? Chi?
"Grazie papà,  ma di chi è?"chiedo confusa , mi confonde ancor di più il suo sorriso .
"È del fratello di Alice , mi ha detto che ti piace quando vai a casa sua e senti Edward suonare , perciò ho pensato di farti questo cd con dentro le canzoni di Edward "
Annuisco e lo ringrazio ancora per poi prendere lo zaino e uscire.

Arrivo  a scuola e trovo Alice nella panchina di fronte alla grande scalinata che da all ingresso. La raggiungo e ci abbracciamo in segno di saluto.
"Tu ora mi spieghi tutto quest-"
"Alt! Bella è il tuo compleanno e sai benissimo che con me non funzionano queste cose , quindi ti conviene accettare tutto ciò che ti accadrà oggi"mi sorride, sa che non resisto quando sorride in questo modo.
Faccio una smorfia in segno di sconfitta e ci sediamo insieme in aula , come sempre vicine .
Alice ha i capelli corti , neri e un po disordinati , ha una grande passione per la moda ed è una ragazza bellissima e simpatica , insomma la migliore.
Tutti i nostri compagni iniziano ad entrare in classe e...cavolo,tutti che mi fanno gli auguri!
Ad un certo punto entra Edward,  il fratello di Alice , io e lui non ci siamo mai parlati , perlomeno nulla più di un 'ciao' .
Con me è molto arrogante nonostante non gli abbia fatto nulla,strano , tutta la sua famiglia mostra di volermi bene , perché lui no?
Devo ammettere che ogni tanto trovo molti atteggiamenti strani a casa Cullen , Alice , Rosalie, Emmett. ...insomma , tutti.
Si comportano in modo strano e certe volte saltano la scuola senza dirmi nulla.
Cerco di non pensarci e di concentrarmi sul professore che sta arrivando.
La lezione inizia e , dato che siano ai primi di settembre e c'è ancora l estate nell aria nonostante non c'è ombra di sole, il prof accende il venilatore ventilando l aria.
Sento alcuni occhi addosso e mi giro , mi fissano Alice e Edward tappandosi il naso. Beh che ho fatto? Bah vabbeh.
"Alice tutto ok?"chiedo alla mia amica.
"Sisi,Bella , non preoccuparti "dice girandosi dall altra parte.
Ecco i comportamenti strani. O almeno , alcuni .
La lezione passa in fretta nonostante pensai sempre a Alice ed Edward e al loro strano ...come posso chiamarlo. ...atteggiamento?
Andai fuori dalla classe senza aspettare Alice e andai alla sala pranzo ,fisica mi ha stremato.
Prendo diverse verdure per pranzo , vedo ragazzi con hamburger e altre schifezze simili ,robe più sane no?
Ad un tratto feci cadere una mela per sbaglio e mentre mi china per raccoglierla, una mano la prese prima di me.
"Che c'è non riesci a tenere in mano nemmeno una mela?"rise Edward. Ecco. Ci mancava lui.
Come ho detto prima non abbiamo buoni rapporti e si , ho detto che non ci parlavamo quasi mai , ma per lui farmi imbestialire era il gioco più bello del mondo.
"Ah ah simpatico  come sempre , Cullen" dissi a mia volta con sarcasmo .
"Lo so che sono simpatico quanto irresistibile, non credi?"disse con un sorrisetto sghembo .
"Attirerai le altre ragazze , ma non me , vola basso Cullen che in altro volano schiaffi"dissi per ripicca.
"Ma se sei più bassa di me?"disse ridendo per poi andare nel tavolo con Rosalie , Emmett, Jasper ed Alice.
Io per la rabbia andai in un tavolo, da sola e non mangiai quasi niente  , non ci vedevo più dalla rabbia.

Alice era strana , dopo quel episodio in classe  mi evitava,  cosa le ho fatto?
La chiamavo non rispondeva,  andavo a casa sua e mi apriva Edward  che mi prendeva in giro. Che dovevo fare?
Farmi nuovi amici? Beh non posso avere solo Alice , le voglio bene ma devo trovarmi anche qualche altra compagnia. Del resto , mi calcola? No.
Decido di ricontattare un mio vecchio amico che non ho sentito più perché,  a detta sua, era impegnato. Compongo il numero  e sento squillare .
"Pronto?" Sento la voce di Jake.
"Ciao Jake ! Sono Bella , come stai?"chiesi entusiasta .
"Bene , sto bene . Comunque Bella ho da fare ora mi ha fatto piacere la tua chiamata "
"Aspetta Jake!  Che succede? Prima eravamo così uniti , e ora?  Ora hai deciso di abbandonarmi e pure Alice ...i-io" Scoppiai a piangere riattaccando .
Cosa avevo fatto di male affinché Alice e Jacob , i miei migliori amici, mi abbandonassero?
Mi misi a preparare la cena a Charlie , mi era passata la fame , rimurginavo sulle loro parole. Bella ho da fare , Bella va tutto bene ma devo andare , Bella scusa ma non posso .
Insomma , da un giorno all altro questi cambiamenti?
Finito di cucinare andai di sopra e chiusi subito la porta appena entrata in camera mia.
Vidi però una sagoma scura, assomigliava ad Alice.
"Bella , sono Alice . Volevo scusarmi per oggi è credo sia giunta l ora di dirti tutto , ma devi promettere che non ne farai parola con nessuno , è una questione più che seria che mette la vita in pericolo a tutta la mia famiglia e a Jacob."
Annuì.
"Certo che lo prometto "
Ci sedemmo sul mio letto e lei mi prese le mani nelle sue .
"Bella , il mondo non è come credi . Ci sono diverse creature come me e la mia famiglia e altre come Jacob , Bella è da tanto che ti conosco e da tanto aspetto di dirtelo e meriti di sapere-"venne interrotta da Charlie che entrò in camera.
"Non mangi?"
"Eh no ho gua mangiato, scusa papà, solo che a scuola ho mangiato poco per la fretta quindi avevo abbastanza fame"inventai come scusa.
Charlie annuì e chiuse la porta ritornando di sotto.
Mi voltai nella direzione dov'era Alice , ma non c'era.
C era un biglietto che diceva "Bella abbi pazienza , ti prego , è un argomento delicato e pericoloso , spero solo tu non lo dica a nessuno e non avrai paura di noi . Ti spiegherò tutto Bella , prima o poi. Te lo prometto " fantastico.
Andai a dormire cercando di far passare veloce il tempo , ma mi addormentai intorno alle 3 e mezza di notte .