capitolo 2

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Il sole entra dalla finestra svegliandomi bruscamente, mi alzo e mi preparo, è presto perciò faccio la strada lunga passando per la spiaggia,  mi siedo guardando il mare e sentendone il profumo salmastro. Scosto un pò di sabbia vicino ai miei piedi, mettendo in risalto delle telline che brillano con la luce del sole, guardo l'orologio e le ricopro correndo verso la strada.
Manca ancora un pò per arrivare a scuola e devo salire tutta la collina da cui si vede un paesaggio mozzafiato.
Vedo un ragazzo che fa surf sulla spiaggia, mi incanto, ha i capelli neri, gambe muscolose e sembra che l'acqua sia il suo elemento, davvero un ragazzo  perfetto, sfiora l'acqua con le dita delicatamente.
"Wow" dico sorridendo.
Una folla di ragazze lo acclama come se fosse l'unica persona in mare, è popolare ci mancava solo questa a renderlo ancora più perfetto.
Guardo di nuovo l'orologio 7.45.
"Oh, porco pesce palla" corro su per la collina con tutta la forza che ho nelle gambe.
Arrivo appena in tempo, vedo Les sbracciarsi e chiamarmi a squarcia gola.
"GWEN!  GWENNY!" Le vado in contro.
"Oggi ci sarà un nuovo alunno arriverà alla seconda ora e dicono che sia un gran bel pezzo di manzo" dice alzando le sopracciglia e facendomi ridere.
"Staremo a vedere" dico senza smettere di ridere.
La prima ora passa velocemente.
"Ehy Gwen,  eccolo eccolo sta arrivando!" Dice saltellando eccitata.
"Okey, okey ma calmati" le dico ridendo.
Entra il professore seguito dal ragazzo di stamattina sulla spiaggia, oddio ora è ancora più bello di prima.
Mi fissa senza dire niente ma sorridendo e io a mia volta ricambio lo sguardo con un sorriso.
Si presenta "mi chiamo Nicolas, ci siamo trasferiti da poco dall'Italia, faccio surf e...amo il mare?"
"Bene perfetto" dice la prof. Davanti al suo sguardo confuso "ora ti affiderò a qualcuno che ti aiuterà nei primi giorni" ho una brutta sensazione, la prof. Mi guarda sorridendo "Vai pure vicino a Gwen, lei ti aiuterà in questi giorni"
"La ringrazio" dice sorridendo gentilmente. Si siede accanto a me.
"Stamattina eri sulla spiaggia vero?" Mi chiede sorridente.
Annuisco "sei davvero bravo a surfare lo sai?" Gli dico guardandolo negl'occhi, e che occhi! Verdi come 2 smeraldi davvero stupendi devo dire.
"Grazie" dice guardando la prof. Sembra teso.
Mi giro anch'io e prendo appunti mentre l'ora passa velocissima senza che noi ci scambiamo una parola.
"Ehy Gwen!" Dice Les venendomi vicina.
"Dimmi" dico sorridendo.
Si avvicina al mio orecchio "com'è?"
"Carino" dico stringendomi nelle spalle.
"Nicolas" cinguetta andandogli davanti "piacere io solo Leslie ma puoi chiamarmi Les"
"Ciao Les tu puoi chiamarmi Nico se vuoi"
Annuisce sorniona. Mi alzo perché devo cambiare classe.
"Ehy Gwendaline-" mi chiama mentre sto per uscire dalla porta
"Gwen!...chiamami Gwen" lo interrompo velocemente e freddamente lasciandolo di stucco.
"Ok Gwen...ehm potrei sapere dove si trova la classe di diritto?" Mi chiede intimidito.
C'è qualcosa in lui che non mi piace ma allo stesso tempo mi attrae, qualcosa mi dice di stare lontana da lui.
"Allora muoviti abbiamo lezione insieme" dico sospirando,  sarà difficile stargli lontana.
Si sbriga a prendere i libri e esce velocemente dalla classe salutando però prima Les.
"C'è qualcosa che non va?" mi chiede preoccupato.
"No....va tutto bene, mi dispiace per prima"
"Tranquilla" Arriviamo davanti alla classe di diritto l'unica materia che non ho con Les.
"Questa è la classe di diritto, penso che salterò perciò....di che sono malata okey?"
Annuisce e io corro fuori dalla scuola rifugiandomi sulla scogliera. Chiudo gli occhi e respiro profondamente l'aria fresca del mare.
Mi siedo con le gambe a penzoloni, vorrei buttarmi.
Mi sporgo in avanti per guardare sotto e qualcuno mi mette una mano sulla spalla, mi giro di scatto spaventata.
"Max" dico sospirando e corrugando la fronte perché cavolo è quì?
"Ehy principessa ti ho spaventato?" Dice sorridendo beffardo.
"Già, sai stavo per suicidarmi" rispondo a tono.
"E io cosa avrei fatto se tu fossi morta? Non avrei avuto più qualcuno con cui divertirmi" fa un sorriso a 32 denti, davvero un gran bel sorriso...
Gwen! ma cosa vai a pensare stupida.
Sospiro sconfitta e alzo le mani in segno di resa "okey hai vinto tu" dico ritornando a guardare il mare
"Che ci fai qui?" Mi chiede sedendosi accanto a me.
"Il mare, mi fa stare bene" dico semplicemente,  wow è la prima volta che parliamo tranquillamente.
"Davvero? Io lo odio invece" dice stringendosi nelle spalle.
Sbarro gli occhi, non so il perchè ci sono rimasta malissimo.
"Perché?" Gli chiedo curiosa, è impossibile odiare il mare, o almeno, per me è così.
"Mio padre...é morto in mare" dice sorridendo gentilmente.
"Mi dispiace" dico guardando un punto vuoto in lontananza.
"Ehy, tranquilla, fa niente"
Il suono della campanella ci interrompe e ci alziamo rientrando a scuola, vado davanti all'aula di diritto e aspetto Nico paziente.
"Ehy Gwen!" Mi chiama a squarcia gola.
"Ehy, com'è andata?" Gli chiedo sorridendo.
"Bene dai, quando abbiamo detto che non c'eri sembrava che fosse felice"
Faccio una smorfia "Già...non andiamo molto d'accordo e si arrabbia perché prendo sempre 10 nonostante non partecipi spesso alle sue lezioni" il prof. Esce dalla classe.
"Buongiorno prof."
"Signorina benvenuta, mi fa piacere che lei abbia saltato la mia lezione" dice con un sorriso smagliante.
"Lo consideri un regalo di fine anno in anticipo" dico ammiccando.
Lo guardo allontanarsi scuotendo la testa.
"Amo tanto la sua materia" dico facendolo scoppiare a ridere "andiamo" dico scocciata.
Lo porto davanti alla sua aula "ci vediamo dopo scuola" gli dico allontanandomi.
Le 3 ore seguenti passano velocissime e io corro a casa dopo aver salutato Les e Nico.

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora