14

47 1 0
                                    

Rimane per alcuni minuti a fissare il pavimento, cercando di capire che cosa é appena successo. Lo sguardo ferito della ragazza era ben impresso nella sua mente e tanti momenti in cui lui la consolava.

Si siede sul pavimento sporco e i pensieri che continuano a girare.

Per questo era finito tutto.  Come aveva scoperto di Andrea? Era sempre molto attento e non ne sapevano nulla nemmeno Joel e Gabriel per non creare sospetti.

Il fatto era che quando aveva conosciuto Renata aveva notato che era una ragazza rotta dentro e lui aveva cercato di contenere, ma non poteva 'aggiustare'. Avevano relazioni,  ma erano troppo corti per lui, e quando la ragazza era nei suoi momenti di sconforto, il sesso non era il suo pensiero.

Lui aveva 22 anni e aveva bisogno di sfogare le sue necessità, e la carne é debole.

Non fu colpa della ragazza, ma della sua immaturità.

E ora che sapeva, capiva.

Si rimette in piedi e bussa alla porta. La ragazza apre e lo osserva per qualche secondo.

-Che vuoi?

-Io...

-Non hai dimenticato nulla qui.

Raúl azzera la sua mente, la prende per i fianchi e la avvicina a sé e la bacia. Lei mette le mani sul suo petto e lo ricambia.

Questo bacio risveglia dei sentimenti che i due tengono sepolti nel profondo da anni.

Si staccano per riprendere fiato e Raúl sembra rendersi conto di ciò che ha appena fatto.

-Raúl io...

-Non dire nulla.-Si allontana di poco da lei.-Scusami é che ho sentito un impulso...Avrei dovuto chiederti il permesso.

-Tranquillo, ma non lo rifare più.

Lui annuisce con un sorriso appena accennato.

-Vuoi passare?

-Si, fa un pochino freddo.

-Siamo in inverno.

Quando é di nuovo dentro nota che il tavolo é vuoto.

-Scusa per quello che ho dentro prima. L'alcool...l'idea mi era passata per lì e ho parlato senza pensare.

Lei lo fissa.

-Ora capisci?

-Si. Capisco che sono stato io a spezzare il tuo cuore.

-Bene, almeno sai che non sei stato il solo con un cuore spezzato. Vuoi che ti chiami un Taxi?

-Si, lasciami chiamare per sapere dove alloggio.

-É uno scherzo? Non sai il nome dell'hotel in cui alloggi?

-Sono abituare ad arrivare e basta. Non esco molto. Lasciami chiedere a Gabriel.

-Ok.

3 AM | Rauw Alejandro [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora