Chapter 58

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#PovDiHarry
"Nono ragazzi" Disse Hannah tra un singhiozzo e l'altro "Non urlate, io-io sto bene"
"STAI BENE? MA SE STAI PIANGENDO COME UNA DISPERATA!" Si infuriò Louis.
Prima che la ragazza aprisse la bocca per parlare, Robert la precedette.
"Sta piangendo perché si è emozionata troppo" Noi lo guardammo spaesati non sapendo di cosa stesse parlando.
"È riuscita a nuotare! Ciò vuol dire che le sue gambe hanno ripreso sensibilità e quindi potrà camminare presto!" Disse festoso.

Louis aveva i luccichii agli occhi e io pure.
"Sono così fiero di te Hannah" Le disse il mio nanetto abbracciandola.
"È tutto merito suo" Disse lei sorridendo al fisioterapista che scosse la testa ricambiando il sorriso. Sembrava proprio un bravo ragazzo. Hannah smise di piangere e sorrideva come mai. Aveva un'adrenalina in corpo che mi fece ridere, non l'avevo mai vista così felice.

"Allora dove andiamo a festeggiare?" Propose eccitato all'idea Louis.
"Dove volete voi ragazzi! Ma Rob, puoi venire anche tu? È tutto merito tuo se ce l'ho fatta poco fa a nuotare" Chiese dolcemente la ragazza.
"'Mi piacerebbe tanto, ma come potete vedere devo stare qua: ho altri pazienti"
"Uno strappo alla regola non fa mai male" Dissi io alzando e abbassando le sopracciglia facendoli ridere.
"Eh va bene! Chiederò un giorno di ferie e arrivo subito"

Annuimmo all'unisono e ci andammo a sistemare nella sala d'aspetto mettendoci i rispettivi giubotti, ormai divenuti più leggeri dato che era quasi primavera: la mia stagione preferita dove tutto rinasceva, dalla morte alla vita come gli alberi, prima secchi e spenti poi vivi e vegeti. Dopo 5 minuti Robert ci venne incontro con un sorrisone che avrebbe sciolto anche il pavimento sotto i nostri piedi.

Uscimmo dalla struttura sanitaria e ci recammo verso le nostre auto: io e Lou ci saremmo spostati con la Cabriolet mentre Hannah aveva deciso di far compagnia a Robert sulla Porche blu elettrico, una gran bell'auto! Ci mettemmo d'accordo sul posto del ritrovo: saremmo andati ad un parco che conosceva Robert che a suo parere era molto bello, tranquillo e pieno di fontane, alberi. Sembrava un posto molto carino,così accettammo e lui fece strada.

#PovDiHannah
Salii con l'aiuto del mio fisioterapista sulla suo auto, era davvero bella! E soprattutto comoda, wow. Accese a basso volume la radio per permettere alle nostre orecchie di sentire le nostre voci mentre parlavamo.

"Allora fisioterapista, sei sposato?"
"Ma chiamami Rob ahahah, comunque no"
"Fidanzato?"
"Ci stai provando paziente?"
"Ma chiamami Hannah" Gli dissi dandogli uno schiaffetto sul braccio, lui rise e io mi persi nella sua risata cristallina.
"A parte gli scherzi, no. Sono uscito da poco da una relazione abbastanza seria e non mi va di averne altre per un bel po' e tu invece? Chi è il fortunato?" Mi chiese dandomi una gomitata scherzosa.
"Nessuno, stessa tua situazione" Dissi guardando velocemente fuori dal finestrino.
"Oh scusa se ho pressato un tasto dolente, non volevo"
"No tranquillo è tutto okay" Gli sorrisi.

"Chi sono quei due?" Disse alzando la testa verso lo specchietto retrovisore per vedere Harry e Louis.
"Ehm, il ricciolo si chiama Harry è il ehm, migliore amico dell'altro, Louis." La mia voce mi ingannò, essendo tremolante. Lui mi guardò incerto e poi aggiunse semplicemente un 'uhm' particolarmente confuso.

Così mi spiegai 'meglio'.
"Allora, non posso entrare nei dettagli perché sono affari suoi, intendo di Louis. Io e lui prima avevamo una storia...poi però è successo qualcosa che ci fece dividere, ed è stato un brutto colpo per me. Nonostante ciò siamo rimasti in buoni rapporti come ti sarai accorto. Io tengo ancora a lui, ma non più come prima e lui lo stesso" Robert mi ascoltava ma senza guardarmi, era impegnato nella guida, però notai che aveva la fronte corrugata.

"E invece tu?" Mi azzardai a chiedere.
"Beh allora, io e Molly stavamo insieme dalla terza media, quindi siamo stati insieme parecchi anni. Poi però ho deciso di fare un passo gigante, le ho chiesto di sposarmi ma lei non era porta o evidentemente non mi amava sul serio quanto l'amavo io. E mi ha lasciato con un cazzo di bigliettino attaccato al frigo con scritto 'Mi dispiace Rob, addio'" Disse mimando le virgolette con faccia schifata che mi fece ridere.
"Non prendermi in giro dai"
"Nono ti capisco, ma la tua faccia HAHAHAHAH"
Ridemmo insieme senza accorgerci di essere davanti ad un'estesa di prato.
"CHE MERAVIGLIA" Esclamai da tanta bellezza e semplicità insieme.

Scendemmo dall'auto e notai subito l'espressione dei due ragazzi dietro la nostra auto.
"Ma che posto irreale è questo?" Disse meravigliato Harold e tutti scoppiammo a ridere prendendolo in giro.

***
Passammo tutto il pomeriggio a ridere, scherzare, a conoscerci. E Harry e Louis gli rivelarono della loro storia e gli chiesero se per lui fosse sbagliato; Rob mi colpii quando disse "Ragazzi nulla è sbagliato quando si parla di amore" scaldò il mio cuore con quella frase, ma ancor di più il cuore dei due diretti interessanti che si guardarono sorridendo come per dire 'ce la faremo. Affronteremo tutti e tutto, insieme'.

Dopo proposi se ci facessero sentire delle canzoni dato che il giorno dopo sarebbero partiti per il tour, e non li avrei più visti per un bel po' che ancora non sapevo quanto tempo sarebbe passato senza i loro abbracci.
Loro accettarono e misero la base dall'iPhone e iniziarono una canzone intitolata Happily. Era molto movimentata e le parole erano adorabili, poi passarono a More Than This che mi fece rabbrividire: come potevano ragazzi così giovani ad essere in grado di manifestare i sentimenti con delle parole così toccanti e piene d'amore? È una domanda che ancora mi faccio sinceramente.

Io e Robert ascoltavamo quelle due voci così angeliche senza dire una parola, solo sorridendo e a me scendevano delle lacrime. Ero davvero fiera di loro.
Successivamente cantarono 18, non me ne avevano mai parlato di questa canzone, ma dalle parole e dai loro sguardi così intensi, capimmo che era dedicata all'uno e all'altro. Erano così carini e decisamente tenerissimi.

***
"Allora ciao Rob, ci vediamo la settimana prossima in ospedale e grazie ancora" Dissi al fisioterapista quando mi riaccompagnò a casa e mi aiutò a raggiungere la porta di casa.
Stavo per entrare in casa quando mi prese per un braccio.
"Aspetta" Mi disse sorridendomi.
"Si?"
"Che ne dici se ci vedessimo prima della settimana prossima?"
"Ah come vuoi tu, chiamami per l'appuntamento e sarò lì"
"Ma non intendevo per fisioterapia"

Lo guardai confusa.
"Dicevo, un appuntamento io e te, senza fare fisioterapia, ma andiamo a berci qualcosa o a cena, come vuoi tu"
"Ah oh, va bene"
"Okay, allora ciao"
"Ciao Rob" Ed entrai in casa contenta della sua proposta. Ovviamente non era innamorato di me, ci conoscevamo da così poco, ma evidentemente voleva approfondire la mia conoscenza e questo mi rincuorò. Mi affiancai al divano di casa mia aspettando che i miei fossero rientrati in casa e nel frattempo pensavo al pomeriggio fantastico passato con i tre. Devo ammettere che mi ero divertita davvero tanto.

||SPAZIO AUTRICE||
Oggi mi sento buona e pubblico un altro capitolo, amatemi❤️ lol. M avete odiata per il motivo "stupido" per cui Hannah piangeva? Pensavate fosse qualcosa di negativo? HAHAHAH no dai, a questa povera ragazza dovrà capitare qualcosa di BELLO, no?! A buon intenditore poche parole! E si, Harry e Louis dovremmo affrontare un periodo pieno di concerti, cosa succederà nel frattempo con la Modest, Simon e compagnia 'bella'? Lo scoprirete al prossimo capitolo che non pubblicherò presto(?) quindi dovrete aspettare un po' però aggiornerò quella su Niall, in caso non l'avesse ancora letta: andate a leggerla e ditemi cosa ne pensate❤️ a presto, ~Vale❤️

What the destiny deserves to us? [LARRY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora