Symphony -Fack-

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Il giorno dopo mi svegliai al suo fianco, non sul divano ma sul letto, Jack stava abbracciati a me, con la testa sul mio petto e sorrideva. Rimango imbambolato a fissarlo e nel mentre penso a cosa minchia era successo tra noi il giorno prima.

Noi abbiamo...

MIO DIO NOI ABBIAMO FATTO SESSO.

Cosa...cosa ha significato? Cioè per me ha avuto un significato ma per lui?
Aspetta...cosa ha significato per me? Mi piace? Beh penso di si altrimenti non l'avrei fatto no...?
Sono dannatamente confuso.

Mentre mi facevo le mie paranoie lui apre gli occhi e mi fissa.

"Oi, buongiorno, tutto ok?" Dice ovviamente con il linguaggio dei segni.

Io mi limito ad annuire ma poi lui si avvicina e mi da un bacio a stampo.
Arrossisco evidentemente e lo fisso.

"Sicuro che va tutto bene...?"

"Beh...sono confuso...noi ci conosciamo da poco e..." mi interrompe poggiandomi una mano sulla spalla e sorridendomi.

Io mi soffermo su ogni particolare di quella sua espressione, sembra un misto tra sollevato, dispiaciuto e ansioso...mhh...

"Tranquillo, Finn, è tutto ok, non devi per forza voler stare con me o cose del genere...io voglio solo aiutarti a non rinunciare...in fondo...Beethoven era sordo no?" Dice per incoraggiarmi.

Io annuisco.

"Si ma...io credo di provare qualcosa per te...e la cosa mi confonde perché ci conosciamo da poco..."

"Oh...Finn, non bisogna per forza conoscere una persona da tantissimo tempo per innamorarsene. Spesso due anime sono fatte per finire insieme prima o dopo, a noi è successo prima...io ho provato con te qualcosa che non proverei mai per altri..."

Quelle sue "parole" mi lasciano leggermente spiazzato. Davvero prova questo per me?
Mi soffermo ancora a guardare il suo viso, nei minimi dettagli...
È così bello...

Sospiro.

"Io...voglio baciarti, Jack."

"Fallo allora. Fallo, Finn."

E allora lo baciai e lo strinsi a me con passione, come se fosse un uccellino, come se potesse volare via da me da un momento all'altro.

"Io voglio che tu riprenda a suonare, Finn. Voglio poter sentire la tua musica, voglio poter danzare a ritmo di essa, io voglio essere parte delle tue sinfonie, tutto il dolore e la frustrazione che sicuramente ti tieni dentro, trasmettila a chi ti ascolta. Trasmetti le tue emozioni agli altri, Finn...è la cosa più bella e nobile che un musicista possa mai fare."
Dice una volta separate le nostre labbra, lo dice sicuro, guardandomi negli occhi, come se non avesse dubbio che amo la musica più della mia stessa vita. Eh beh...aveva ragione, ho rinunciato solo per paura...ma io amo la musica, vivo di essa e essa vive in me, non posso più farne a meno...

Quindi mi alzo e mi rivesto.

"Dove vai?" Chiede lui.

"Vestiti anche tu, ti porto a casa mia, voglio farti sentire qualcosa...anche se probabilmente sono un po' arrugginito."

Lui sorride e gli occhi gli si illuminano.

"Tranquillo, ti darò una mano io!"

"Suoni anche il pianoforte?"

"Si, ho imparato a casa dei miei zii"

Io gli sorrido e aspetto che sia pronto per uscire.

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Ormai siamo stati almeno 3 ore al pianoforte e Jack mi ha aiutato tantissimo. Abbiamo fatto passo passo un brano non troppo complesso e ora ho intenzione di farlo completo dall'inizio alla fine.

Inizio a suonare, concentrato come mai mentre Jack mi gira le pagine.
Una volta finito il brano con giusto qualche sbavatura, mi giro verso Jack e lo bacio.

"Jack, ogni giorno che passo con te, sento di guarire...io...io ti amo, non avrei mai pensato che avrei scoperto questa emozione, prima tutto quello che potevo sentire era il silenzio ora invece...sento una sinfonia, nostra, un duo flauto e pianoforte...nella mia testa."

Lui mi sorride.

"Facciamola."

E in effetti un anno e qualche mese dopo, oltre a stare ancora insieme, componemmo anche una sinfonia...la chiamammo "canzone d'amore" perché era questo che trasmetteva.

Amore.

Il nostro amore.

Fine.

Ministorie- (Camperkiller)(Fack)(Reddie)(ATEEZ)(Skz)(originali)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora