Capitolo 12: Nuove conoscenze

163 12 0
                                    

Era passato circa un mese da quel pestaggio, da quel giorno ero stato molto più attento e non avevo più rischiato di essere seguito e trovato, inoltre avevo preso le pastiglie tutte le notti in questo modo avevo evitato quasi sempre le crisi che mi tormentavano, ma ora la mia scorta di pastiglie era finita ed ero dovuto andare a ordinarle di nuovo, sarebbero arrivate entro una settimana o due.

Era la prima notte dopo un mese in cui ero senza pastiglie quindi non essendo in vena di dormire ero uscito per fare un giro tra i locali.

Mentre ero seduto in uno dei tavolini vip dell'eclipse, uno dei locali più inn della periferia, noto un ragazzo di circa la mia età avvicinarsi, aveva dei corti capelli neri, degli strani occhi rossi, molti bendaggi e piercing..

Era estremamente bello, avevo uno sguardo ipnotico e il suo corpo sembrava attirare il mio sguardo, lo osservo dalla testa ai piedi sorseggiando il mio drink, lui ricambia lo sguardo e si siede accanto a me accavallando le gambe e inizia a parlare con voce profonda.

-ciao ragazzino~ cosa ci fa un minorenne in questo locale?~non lo sai che questo posto è solo per gli adulti?~-

Mi guarda ridacchiando e il suo sguardo sembrava leggermi dentro, mi sentivo nudo davanti ai suoi occhi,non avevo mai visto uno sguardo del genere..

Forse solo uno,ma quello era indescrivibile..
mi faccio coraggio e rispondo alle sue parole.

-e a te cosa importa vecchietto? Sei forse un poliziotto o sei solo un vecchietto annoiato? -
-credo che la risposta giusta sia la seconda, mi incuriosisci piccolino-

Lo guardo sorpreso e faccio una risatina, lui mi lascia un foglietto e dopo avermi salutato e lanciato un bacio volante va via sculettando.

Prendo il biglietto e leggo ciò che c'era scritto
"Hotoke: *** *** **** Scrivimi~"

Finisco di bere confuso e divertito, mi alzo e decido di tornare a casa per sfidare nuovamente ciò che mi tormentava.

L'ombra che ci unisceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora