Afire Love || Liam Payne || (sospesa)

Capitolo 18

Il pomeriggio Liam accompagnò Christine al bar, lasciandola lì davanti. Appena entrò, vide subito una testa bionda che girava come un matto per i tavoli. Sorrise guardando il suo migliore amico mentre imprecava a bassa voce per le troppe ordinazioni. Lei andò dietro al bancone, dando il cambio a Liz. Niall le si avvicinò e si abbracciarono. Quando si staccarono, lei si sedette alla cassa mentre il biondo si appoggiò al bancone con i gomiti.

«Com’è andata ieri sera?» lei sorrise.

«Bene, è venuto Louis a prendermi e abbiamo passato insieme la serata» Niall fece una smorfia di disappunto.

«Cosa c’è?» chiese ma lui non le rispose subito.

«E’ che ultimamente passi pochissimo tempo con me, sembra che tu mi stia sostituendo con Louis» lei scossò la testa decisa.

«Assolutamente no, è venuto lui perché gliel’aveva chiesto Liam. Lui non poteva quindi non voleva che restassi da sola»

«Avresti potuto chiamare me» Christine sbuffò.

«L’avrei fatto se l’avessi saputo prima, ma visto che Liam non mi aveva detto nulla, non ho potuto chiamarti» Niall abbassò lo sguardo ma lei glielo fece rialzare subito.

«Non potrei mai sostituirti con qualcuno, sei il mio migliore amico e questo non cambierà mai. Louis è solo un buon amico e non si avvicina neanche lontanamente a te» lui sorrise e le sue guancie si colorarono leggermente.

«Quindi ora smetti di farti queste paranoie, okay?» lui annuì e poi si allungò per lasciarle un bacio sulla guancia.

«Ma cosa doveva fare Liam?» lei alzò le spalle.

«Non me lo ha detto, infatti mi sono arrabbiata» lui sgranò gli occhi e poi rise leggermente.

«E’ che mi sono stancata di tutte le bugie che mi dice, so che lo fa per proteggermi ma non ne posso più» Niall la guardò dritta negli occhi e poi iniziò a torturarsi le mani.

«Glielo hai detto?» lei annuì abbassando lo sguardo.

«Si, per questo abbiamo litigato. Gli ho detto che se non mi diceva la verità, avrei chiuso con lui» lui spalancò leggermente la bocca per la sorpresa.

«Cosa?» lei annuì.

«E quindi?» lei alzò il viso incontrando il suo sguardo. Sembrava quasi contento del fatto che lei e Liam avessero litigato.

«E quindi niente, ci siamo urlati un po’ contro e tutto risolto» vide che le sue spalle si abbassarono di colpo, come se fosse preso dallo sconforto.

«Ma quindi ora state insieme?» lei iniziò a torturasi le mani. Odiava quella domanda, soprattutto quando non sapeva per certo la risposta. Si, lei e Liam avevano parlato del fatto di provarci ma non sapeva se poteva rispondere affermativamente a quella domanda. Nel dubbio, forse anche per fare un dispetto a Niall, annuì.

«Credo si» disse sorridendo. Lui fece una smorfia e poi si raddrizzò. Si guardò intorno e poi tornò su di lei.

«Senti, sta sera la passi con me. Si torna un po’ ai vecchi tempi» lei annuì contenta vedendolo sorridere. Il biondo stava per parlare quando Zac sbucò fuori da una porta, e iniziò a guardare il locale. Appena lo vide, Niall tornò a servire i tavoli, prima che il capo lo riprendesse. Christine rise per poi dedicarsi alla cassa.

Appena lasciò Christine al bar, Liam andò dritto al pub. Aveva come la sensazione che ci fosse qualcuno ad aspettarlo, infatti, quando aprì la porta della stanzetta privata, trovò Joe che guardava fuori dalla finestra.