Taehyung sospirò profondamente e giocò con il suo cibo.
"Tae, stai bene?" chiese Jungkook guardando il ragazzo più grande.
Taehyung fece il broncio e lo guardò. "No".
"Cosa c'è che non va?" chiese Jimin dando una gomitata a Taehyung sulla spalla.
Taehyung sospirò di nuovo. "Non so come riavere indietro i miei calzini fortunati, ho fallito nei piani a, b, c e d".
Si, fece anche dei piani c e d. Il piano era di morderla fino a quando lei non si sarebbe arresa e gli avrebbe restituito i calzini, ma immagino tu sappia cosa successe dopo. Ha fallito. Beh, Sujin gli ha dato un pugno in faccia, e questo spiega il livido che ha sulla guancia destra.
Il piano d, d'altra parte, era riguardante lui che urlava le parole "ridammi i miei calzini fortunati indietro" davvero forte sull'orecchio, e come risposta, tutto ciò che ottenne fu un altro pugno sull'altra guancia, il che spiega anche l'altro livido.
Jungkook gemette. "Oh, dimenticati di quei calzini! Ci sono milioni di calzini in tutto il mondo, perché non te ne compri dei nuovi?!"
"Perché nessun altro calzino al mondo è fortunato quanto i miei calzini".
Jimin ridacchiò. "Ti aiuterò a riprenderteli, se vuoi".
Jungkook spalancò gli occhi e si mise a ridere. "Jimin, veramente?? Lo stai fcendo solo per sembrare più stupido!"
Jimin incrociò le spalle e mise un braccio attorno alle spalle di Taehyung. "Cosa? Sto solo cercando di aiutare il mio migliore amico."
Taehyung sorrise e abbracciò Jimin. "Grazie, hyung!"
"Quindi, qual è il piano?" chiese Jimin e Jungkook poté solo lamentarsi.
"Siete entrambi senza speranza" sospirò.
Taehyung ignorò il commento di Jungkook e uscì fuori il suo diario per farlo vedere a Jimin.
Piano E: Bullizzarla e prendere i suoi- i miei calzini fortunati.
"Amico, ma che cavolo?" disse Jungkook sbirciando nel diario.
"Perché stai guardando il mio diario? Pensavo che non volessi unirti a noi." disse Jimin aggrottando la fronte, allontanando sempre il diario quanto più lontano possibile da lui.
Jungkook si prese gioco di loro. "Voglio solo vedere quanto sono stupide queste idee".
"Non sono stupide" dissero entrambi in coro.
"Non importa" borbottò Jungkook.
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"Hey, ragazzina".
Sujin alzò lo sguardo e vide due ragazzi che la stavano guardando.
"Cosa volete? Specialmente tu" sbuffò Sujin, indicando Taehyung.
"Vorremmo avere indietro i calzini fortunati di Tae" disse Jimin fermamente.
Sujin roteò gli occhi. "Ancora con queste calze."
Detto ciò prese per le orecchie i due ragazzi, sentendo dei lamenti solo da parte di Taehyung."Lasciami." disse Taehyung piangendo.
Jimin strinse gli occhi verso di lei e le strappò via la mano dal suo orecchio. "Lascia stare Taehyung o te ne pentirai."
"Affrontami" disse Sujin fissandoli.
Taehyung iniziò a piagnucolare. "Jimin, aiutami! Le mie orecchie si stanno per rompere!".
Prima che Jimin potesse fare qualunque cosa, Jungkook arrivò e sorrise alla ragazza nervosamente.
"Umh, mi dispiace per loro. Come ti avevo detto prima, sono strani. Quindi... posso riprendermeli?"disse balbettando.
Sujin spinse entrambi i ragazzi verso Jungkook prima di avvisarli. "Assicurati che non girino più accanto a me di nuovo."
Jungkook abbassò la testa con vigore in segno di approvazione sino a quando Sujin non se ne andò.
Piano E: FALLITO
Jimin si lamentò. "Jungkook! Perché hai fatto questo? Ci stavamo riuscendo!"
Jungkook roteò gli occhi. "Siete riusciti un corno. Siete fortunati che vi abbia soccorso prima che lei vi potesse fare qualcosa di violento."
Jimin roteò gli occhi in risposta e ignorò il commento, vedendo la faccia spaventata di Taehyung. "Dai Tae. Qual è il prossimo piano?"
Taehyung prese un respiro profondo e prese il suo diario per farglielo vedere a Jimin, accertandosi che Jungkook non lo potesse vedere.
Piano F: rapirla e prendere le sue-le mie calze preferite.
Jungkook chiuse gli occhi. "Io ne ho abbastanza di voi due."
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lucky socks | Kim Taehyung [Italian Translation]
Fanfiction[COMPLETATA] "amico, perché hai i miei calzini fortunati?" -dove un ragazzo perde i suoi calzini fortunati che lo aiutano durante i compiti in classe e da di matto provando a cercarli ma poi vede qualcun'altro indossarli. Crediti alla rispettiva aut...