Seokjin stava per soffocarsi con la sua stessa saliva. "Si. Certo. Mio fratello un corno."
"Oh, quindi lui non è tuo fratello." mormorò Jungkook.
Taehyung sussultò, muovendo le mani. "No no! Lui è mio fratello!"
Hoseok alzò un sopracciglio. "Wow. Ora sono confuso."
Seokjin gemette. "Taehyung non è mio fratello. È solo mio amico, per l'amor del cielo!"
"Bene. Non so a chi credere." disse Jimin sbadigliando.
"A me." disse Seokjin.
"Cosa? Tu sei mio fratello! Che significa che sono tuo amico??" chiese Taehyung confuso.
"Ok, quindi significa che Sujin è tua sorella no?"disse Seokjin roteando gli occhi.
Taehyung ci pensò un attimo. "Un punto per te".
"Stupido." sospirò Seokjin.
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Piano H: essere il suo migliore amico! Una volta che mi avrà considerato come suo amico, mi ritornerà le mie calzini fortunati!
"Que-questo è quasi impossibile. Ragazzi, lei ci odia, come riusciremo a fare questo?" esclamò Jimin.
"Allora toglila." disse Jungkook appoggiando la sua testa sul tavolo.
"Non possiamo toglierle tutte!" disse Taehyung aggrottando la fronte, mangiando il suo cibo.
"Togliere cosa?" disse Jin venendo e sedendosi dietro Taehyung.
"N-niente, signore." rispose velocemente Jimin.
"Perché sei così formale con Jin? Non chiamarlo 'signore', è strano." disse Jimin.
"Niente, Seokjin" disse Jimin.
Jungkook si strozzò con il suo drink, ridendo molto forte. "Le cose sono degenerate velocemente."
Jimin alzò le spalle. "Ho fatto solo quello che mi era stato detto".
"Ok, ma chi diavolo sei per chiamarmi per nome a scuola?!". Seokjin batté il pugno sul tavolo, attirando l'attenzione degli altri studenti intorno alla mensa.
Jimin si coprì le orecchie. "Potresti abbassare la voce, per favore? Parli troppo forte."
Seokjin lo schernì. "Questo è quanto. Ti darò una cattiva valutazione".
"Si, anche io. Darò a Taehyung un voto negativo" si intromise Namjoon, sedendosi accanto a Seokjin.
"Come se m'importasse" mormorò Jimin.
"Ma a me importa! Non posso fallire!" esclamò Taehyung in preda al panico.
"Oh mio Dio. Calmati, Tae" disse Jungkook.
"Peccato. A me no" disse Namjoon scrollando le spalle.
"Ma Namjoon!" protestò Taehyung.
Le sopracciglia di Taehyung si incresparono. "Namjoon?"
"Umh, intendevo Signor Kim" ridacchiò nervosamente.
"Vuoi un voto in più?" chiese Namjoon.
Taehyung annuì freneticamente. "Si, signore".
"Conosci Yoongi, vero? Lui è della classe di fronte alla tua" disse Namjoon, con un sorrisetto sulle labbra.
Hoseok, Jimin e Jungkook deglutirono e si rannicchiarono dietro Taehyung mentre lui, dall'altra parte, annuì. "Si signore. Per quanto riguarda lui?"
"Semplicemente non mi lascia fare da tutore e siccome sei abbastanza bravo in matematica, tu invece devi fare da tutor a me."disse Namjoon.
"Che insegnante bravo" borbottò Hoseok, ma fortunatamente Namjoon lo capì.
Taehyung annuì. "Si, signore".
Namjoon aggrottò le sopracciglia. "Perché diavolo sembri così fiducioso? Aspetta, tu conosci Yoongi, no?"
"Si, signore" disse Taehyung raggiante.
"Tae, dici sul serio? Quel Yoongi che potrebbe ucciderti ogni volta che vorrebbe?" disse Jungkook piagnucolando, mentre guardava Yoongi che stava soffocando un ragazzino in lontananza.
"Sono fiducioso! Farò del mio meglio per istruirlo dopo la scuola!" disse con fermezza Taehyung.
"Oh, si. Ho dimenticato di dire che gli darai lezioni non solo oggi, ma da oggi in poi." gli ricordò Namjoon sorridendo ampiamente.
"Si signore!"
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lucky socks | Kim Taehyung [Italian Translation]
Fanfiction[COMPLETATA] "amico, perché hai i miei calzini fortunati?" -dove un ragazzo perde i suoi calzini fortunati che lo aiutano durante i compiti in classe e da di matto provando a cercarli ma poi vede qualcun'altro indossarli. Crediti alla rispettiva aut...