74. UNA RICHIESTA

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Betty.

Oggi essendo giovedì dovevo passare da Fernando per aiutarlo con il mio gelato ma mi sono addormentata e svegliata 10 minuti fa.

Come al solito quando sono arrabbiata o triste mi addormento.

Molte persone in questi momenti stanno sveglie notti intere, mentre io dormo, dormo tanto e pesantemente.
11:49.

<Scusa il ritardo Fernando, mi ero addor-> non finisco la frase. Troppo ammaliata da quegli occhi verdi che stanno squadrando il mio pigiama con i fiori.

<Ciao> dice solamente.

<Da quello che ho capito nessuno riesce a dormire qua e la nuova moda dell'anno è uscire in pigiama> ride.

<Ragazzi si è fatto tardi io andrei a casa, Betty riesci a finire il gelato da sola? Ti lascio le altre chiavi così chiudi tu e poi me le porti domani o nei prossimi?> mi chiede fidandosi completamente di me, come sempre.

Guardo Jughead che non si è mosso dalla sedia in cui era seduto fin da subito.

Annuisco.

Fernando va ad appendere la foto con la sua famiglia alla parete. Chissà come mai l'aveva presa.

<Audrey tutto bene?> chiedo andando verso le vaschette riferendomi a sua figlia, mia amica.

<Si, è tornata da Los Angeles ieri> mi informa.

Mi fermo un secondo.

Io e Audrey ci conosciamo da tanto, mi faceva da babysitter a Los Angeles. È davvero una bella persona, è grazie a lei che ho conosciuto Fernando.

<Davvero?!> chiedo entusiasta.

Jughead in tutto questo credo si stia chiedendo chi è Audrey oppure cosa c'entra lei con me.

<Si mi ha detto che ti chiama in questi giorni, che vuole assaggiare il tuo gusto di gelato e mi ha anche detto "Ricordale che ho sempre odiato le zucche e che sono contenta"> dice mimando con le virgolette le sue parole.

Sorrido malinconica capendo a cosa si riferisce.

<Vuoi dirmi sul serio che tu hai capito questa frase?!> mi chiede Fernando.

Si, ho capito. Lei ha sempre chiamato Archie "zucca" e appena ha saputo che ci eravamo lasciati non riusciva nemmeno a nascondere la sua felicità.

Sorrido al ricordo di quei momenti.

<Io non vi ho mai capite> conclude lui.

<Fernando sono quasi 10 anni che ci conosciamo io e lei, lo sai che abbiamo un sacco di nomi e frasi in codice, ovvio che capisco quando dici queste cose> dico ridendo.

<Ah e ha detto anche "Sono team melanzana", questo l'ho capito ancora meno> dice lui scoppiando a ridere.

Traduzione: Sono team Jughead.

Le ho raccontato anche di lui si.
Sorrido triste.

<Ci rinuncio>dice lui.

<Vabbeh io vado ragazzi, ci vediamo domani Betty> si dilegua Fernando.

<A domani> dico.

<Ciao Fernando e grazie> dice Jughead.

Chissà di che parlavano prima che arrivassi.

Fernando esce e ci lascia soli.

Io, poco intenta a rivolgerli la parola continuo a fare il gelato.

Distant - Bughead Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora