Betty.
Oggi essendo giovedì dovevo passare da Fernando per aiutarlo con il mio gelato ma mi sono addormentata e svegliata 10 minuti fa.
Come al solito quando sono arrabbiata o triste mi addormento.
Molte persone in questi momenti stanno sveglie notti intere, mentre io dormo, dormo tanto e pesantemente.
11:49.<Scusa il ritardo Fernando, mi ero addor-> non finisco la frase. Troppo ammaliata da quegli occhi verdi che stanno squadrando il mio pigiama con i fiori.
<Ciao> dice solamente.
<Da quello che ho capito nessuno riesce a dormire qua e la nuova moda dell'anno è uscire in pigiama> ride.
<Ragazzi si è fatto tardi io andrei a casa, Betty riesci a finire il gelato da sola? Ti lascio le altre chiavi così chiudi tu e poi me le porti domani o nei prossimi?> mi chiede fidandosi completamente di me, come sempre.
Guardo Jughead che non si è mosso dalla sedia in cui era seduto fin da subito.
Annuisco.
Fernando va ad appendere la foto con la sua famiglia alla parete. Chissà come mai l'aveva presa.
<Audrey tutto bene?> chiedo andando verso le vaschette riferendomi a sua figlia, mia amica.
<Si, è tornata da Los Angeles ieri> mi informa.
Mi fermo un secondo.
Io e Audrey ci conosciamo da tanto, mi faceva da babysitter a Los Angeles. È davvero una bella persona, è grazie a lei che ho conosciuto Fernando.
<Davvero?!> chiedo entusiasta.
Jughead in tutto questo credo si stia chiedendo chi è Audrey oppure cosa c'entra lei con me.
<Si mi ha detto che ti chiama in questi giorni, che vuole assaggiare il tuo gusto di gelato e mi ha anche detto "Ricordale che ho sempre odiato le zucche e che sono contenta"> dice mimando con le virgolette le sue parole.
Sorrido malinconica capendo a cosa si riferisce.
<Vuoi dirmi sul serio che tu hai capito questa frase?!> mi chiede Fernando.
Si, ho capito. Lei ha sempre chiamato Archie "zucca" e appena ha saputo che ci eravamo lasciati non riusciva nemmeno a nascondere la sua felicità.
Sorrido al ricordo di quei momenti.
<Io non vi ho mai capite> conclude lui.
<Fernando sono quasi 10 anni che ci conosciamo io e lei, lo sai che abbiamo un sacco di nomi e frasi in codice, ovvio che capisco quando dici queste cose> dico ridendo.
<Ah e ha detto anche "Sono team melanzana", questo l'ho capito ancora meno> dice lui scoppiando a ridere.
Traduzione: Sono team Jughead.
Le ho raccontato anche di lui si.
Sorrido triste.<Ci rinuncio>dice lui.
<Vabbeh io vado ragazzi, ci vediamo domani Betty> si dilegua Fernando.
<A domani> dico.
<Ciao Fernando e grazie> dice Jughead.
Chissà di che parlavano prima che arrivassi.
Fernando esce e ci lascia soli.
Io, poco intenta a rivolgerli la parola continuo a fare il gelato.
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Distant - Bughead
FanfictionCOMPLETA. Los Angeles. Città perfetta per Elizabeth (Betty) Cooper. La tipica ragazza biondina, con la vita apparentemente perfetta. Con un ragazzo che la ama e che fa il musicista. Dopo la morte di sua sorella, tutto è cambiato. Lei non respira pi...