Come Vorrei...

13

Entriamo. Era deserta. Solo noi. Mi ricordai di avvisare mia madre che non sarei tornata a casa. A quest'ora il mio autobus avrebbe dovuto portarmi a casa e mia madre se ne sarebbe accorta della mia assenza. Avvisai Sandy che avrebbe dovuto reggermi il gioco e poi mandai un messaggio alla mamma.
<<Ciao ma', mangio a casa di Sandy abbiamo un sacco di compiti, li faccio con lei. Jen:))>>
Intanto ci togliemmo le scarpe e andammo in spiaggia. Misi i miei piedi in acqua. Tanya, come al solito, era sulle gambe di Jason a leccargli la lingua, Christine e Colin erano scomparsi, Eddy ed Eleanor finalmente si baciavano. Alan mi prende da dietro. Mi solleva dai fianchi. Mi fa volare. Gli stringo le braccia.
"Fammi scendere!"
Obbedisce.
"Hai le vertigini?"
"Mhh. Può darsi."
"Sei così bella.."
"E tu di più!" Ribatto.
Ci baciamo. Poi le nostre bocche si aprono. Non so se ne ho il coraggio. Ho 14 anni ormai, ma mi sento incredibilmente grande con lui e poi piccola tra le sue braccia. Mi butto. Ma sii. Ora o mai più. Faccio avanti la mia lingua, ma riesco solo a leccargli le labbra. Poi lui capisce che è il momento giusto, lo coglie subito. La sua lingua travolge la mia come un tornado. Lasciamo fare all'istinto. Per me è la prima volta. Per lui non credo proprio. Le lingue si accarezzano, lo sento nella mia bocca, accade in un attimo infinito. Sento la sua saliva miscelarsi con la mia. Ed è molto piacevole. Ora mi sento pronta a tutto. Con lui sento di poter fare tutto. Eh si! Tutto! Ci stacchiamo e ingoio. È bellissimo. Ora fa parte di me a tutti gli effetti. Sento che ingoia anche lui. E vuol dire che anche lui vuole che io sia solo sua. È incredibilmente più alto dall'estate scorsa. Per abbracciarmi si abbassa molto di più. Per baciarmi china completamente la testa. Mi abbraccia. Un veloce bacio a stampo e poi lo sento sussurrare al mio orecchio:
"Ti amo."
"Anche io!"