capitolo 13

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Namjoon guardò Jin negli occhi e strinse un po' più a se Joohno,il quale con un piccolo sorriso sulle labbra, indisturbato, portava avanti un chiacchiericcio tra sè e sè continuando a giocare con i capelli di Nam, per poi spostare le manine sul suo viso ad accarezzarezzarlo piano come a studiarne i lineamenti e tirandogli la pelle pizzocandola un pò con le sue piccole dita.

Jin deglutì e cercò di dire qualcosa ma era rimasto così turbato da tutti quello che era capitato pochi minuti prima, che non riuscì a proferire neppure il più piccolo suono,aprendo la bocca più volte,ma senza riuscire ad articolare nulla.

Così Jimin corse in suo aiuto,spalancando gli occhioni e cercando di attirare l'attenzione di Namjoon su di sé.

"Ecco...Noi...Namjoon dammi Joohno ..noi stavamo per uscire a fare la spesa...e ....." disse cercando di afferrare Joohno sotto le braccia e tirandolo dolcemente verso di sè, ma Namjoon si ritrasse istintivamente con un passo indietro,impedendogli di riafferrarlo, continuando a guardare fisso Jin.

Gli occhi di Namjoon scivolarono verso le labbra strette tra i denti dell'Omega,che ancora faticava a riprendersi, e tremava un pochino abbassando gli occhi a terra.

"Jin"soffiò fuori con enorme difficoltà Namjoon "dimmi che non ho capito male.." alzando un poco la voce ripeté il suo nome chiamandolo.

"Jin.. ...guardami....Jin...Jinnie!" Quasi urlò l'Alfa interrompendo il chiacchiericcio di Joohno facendogli fare un piccolo sobbalzo tra le sue braccia e facendolo leggermente irrigidire.

Il bambino spostò gli occhi dal viso di Namjoon e guardò suo padre Jin cercando di capire perchè la persona che lo teneva in braccio avesse alzato la voce,mentre con le ditina stava toccando le labbra di quel grande Alfa che lo stava incuriosendo così tanto.

Sentendo Joohno irrigidirsi,immediatamente Namjoon abbassò la voce e dolcemente si scusò con il bimbo accarezzandogli la nuca e sentendo i soffici capelli neri tra le dita, per non spaventarlo ulteriormente e iniziò a fargli fare dei piccoli saltelli tra le sue braccia.

"Aish! Scusa piccolo...non volevo metterti paura..scusami.." lo guardò mentre cercava di fare un sorriso e mostrando le due fossette,che attirarono la curiosità del piccolo,il quale inserì prima un ditino e poi l'altro nelle piccole fessure incantato e ricominciando a borbottare chissà quali discorsi,concentrandosi di nuovo sul suo viso.

Jimin prese per mano Jin stringendogliela un pò per farlo ritornare in sè, e nel farlo scatenò per l'ennesima volta un ringhio basso dalla gola di Jung-guk,il quale li stava fissando innervosito.

"Ora basta!" esclamò l'Alfa rabbioso avvicinandosi a Jimin facendolo sbilanciare verso di lui e staccandogli con l'altra mano la presa sulla mano di Jin .

"Ehi! Giù le mani troglodita!" Gli si girò contro Jimin mentre cercava di liberarsi dalla sua stretta, "mi fai male lasciami subito andare...zoticone!"

L'Alfa non indietreggiò di un passo anzi,lo portò praticamente a sbattere contro di sè e con un gesto repentino fece passare un braccio sotto le sue gambe e se lo caricò sulle spalle come un sacco,avviandosi verso la porta della camera da letto,ruggendo un "ora ti vesto e ti porto via con me..."

"E tu Namu vedi di parlare con il tuo Omega..perchè la mia pazienza è praticamente esaurita.." si rivolse all'altro Alfa che senza staccare gli occhi da Jin annuì impercettibilmente.

Jimin si mise a sbraitare urlacchiando in modo poco virile,picchiandogli la schiena con dei pugni, quando improvvisamente sussultò facendo un piccolo guaito,dopo che Jung-guk gli assestò una manata su una natica,
scatenando una sequenza di insulti poco edulcorati verso l'Alfa.

Ritornare Insieme  ~Namjin~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora