Era il giorno successivo. I jikook si stavano preparando, in quanto Tae li aveva invitati a cena a casa sua. Jimin come a suo solito non sapeva come vestirsi e quindi non era ancora pronto.
-piccolo possibile che ogni volta finiamo così?-chiese jk ridendo, vedendolo seduto davanti all'armadio
-non so cosa mettermi-rispose Jimin
-tieni metti questa-disse jk porgendogli la sua maglia, ovvero lo preferita di Jimin.
-io vado a preparare le cose di sotto ti aspetto giu-disse jk, dandogli un bacio sulla fronte e dirigendosi di sotto. Jimin si alzò e si vestí. *Che colore metto la cintura?*pensò *ora lo chiedo a kokkie*pensò ancora dirigendosi vicino alle scale
-amoreeeee-urlò per le scale Jimin
-dimmi-rispose urlando jk
-che colore metto la cintura?-chiese Jimin,senza ricevere una risposta. Così lo chiese di nuovo, ma ancora niente. Cosi si diresse al piano di sotto velocemente.IN CONTEMPORANEA
jk era sceso di sotto e stava preparando i contenitori contenenti un dolce ed altre cose preparate da jimin per la cena a casa di Tae. Mentre stava preparando senti jimin urlargli qualcosa dalle scale.
-amoreeeee-urlò jimin
-dimmi-rispose lui affacciandosi dalla porta della cucina, sentendo cosa volesse Jimin.
-che colore metto la cintura?-chiese Jimin. Jk si preparò a rispondere, ma improvvisamente qualcuno lo afferrò da dietro mettendogli una mano sulla bocca.
-non muoverti o ti ucciderò-disse la persona
Jimin stava scendendo, dopo aver chiesto nuovamente della cintura a jk. Quest'ultimo sentiva i passi del suo ragazzo avvicinarsi, sapeva che doveva fare qualcosa per impedirgli di andare in cucina. Cercò di liberarsi, dimenandosi un po', riuscendosi a togliere la mano dalla bocca.
-sceglila nera-urlò jk, ma la persona gli rimise la mano davanti alla bocca. Jimin udí la sua voce, ma ormai era davanti alla porta e visto che era preoccupato decise di entrare.
-amore stai bene? Perché ci hai messo tanto a rispon...-jimin si fermò vedendo Jason che teneva bloccato jk.
-jason....-riuscí a dire soltanto
-ciao chim, come te la passi? Scusa se sono entrato senza preavviso ma sai volevo vederti e vendicarmi...spero non ti dispiaccia-disse Jason
Jimin era immobile, paralizzato dalla paura.
-lascia andare jk, è me che vuoi no?!-disse Jimin
-si ma se lo lascio tu non verrai mai con me di tua spontanea volontà-disse Jason
-lo farò, ma lascialo-disse jimin guardando jk il quale ormai aveva le lacrime agli occhi. Jason lasciò la presa su jk, dirigendosi verso Jimin. Jk cadde a terra, ma vedendo Jason dirigersi verso Jimin,lo afferrò dalle spalle ed iniziò a fare a pugni con lui. Jimin intanto prese il telefono e chiamò la polizia.
-stupido ragazzo, sapevo che dovevo ammazzarti quando ho avuto l'occasione-disse Jason continuando a picchiare jk
-tu parli troppo-rispose jk, prendendo il controllo della situazione. Riuscí ad atterrare jason, a mettersi sopra di lui ed a prenderlo a pugni facilmente. Dopo 6/7 pugni sul viso, Jason rimase immobile. Jk credette di averlo fatto svenire, così si fermò con il fiatone. Si alzò e si mise in direzione di Jimin. Cominciò a camminare verso di lui.Jimin's pov
Jk lo aveva atterrato, era finita finalmente. Ora mancavano solo i poliziotti che finalmente lo avrebbero arrestato. Jk si alzò e iniziò a dirigersi verso di me. Io gli sorrisi vedendo quanto fosse stato coraggioso a salvarmi. Ero felice che finalmente quell'incubo sarebbe finito. Mentre guardavo il mio ragazzo, vide qualcosa di strano alle sue spalle. Per il tempo rallentò. Vidi Jason che piano piano si stava rialzando con uno strano ghigno sul volto. Sapevo che non significava niente di buono. Vidi all'imprroviso qualcosa di strano nella sua mano, qualcosa di metallico. Capii subito che era un coltello, così mi lanciai su jk.
-ha un coltello-urlai, lanciandomi su jk afferrandolo dalle spalle e girandolo con il viso verso Jason e la mia schiena sempre verso Jason. Qualche secondo dopo sentii una sensazione alla schiena che mi fece spostare il corpo di qualche millimetro. Un dolore mai provato prima, un qualcosa che mi stava lacerando. Jason mi aveva pugnalato. Davanti a me vidi il viso di jk, riempirsi di lacrime. Io sentii le forze diminuire sempre di piu. Mi lasciai cadere tra le braccia di jk, il quale mi afferrò agitato.
-jimin jimin, guardami....perché lo hai fatto? Perché -disse jk in lacrime, cercando di fermare il sangue che sgorgava come un fiume in piena. Jk stava entrando in panico, la sua mano cercava di tenere chiusa la mia ferita
-jk-dissi
-mhh-mi rispose con le lacrime agli occhi
-non piangere....sto bene...sto bene perché tu stai bene, non potevo lasciare che colpisse te....-disse lentamente cercando di respirare,cosa non facile con un coltello conficcato nella schiena
-jimin ti prego non lasciarmi...io ti amo-mi disse jk, in qual momento entrarono i poliziotti, i quali si avventarono su Jason per catturarlo. Questo era rimasto immobile, pietrificato. Non poteva credere di avermi pugnalato. Così non fece resistenza all'arresto, ma anzi nel mentre aveva già chiamato un'ambulanza per me. Jason venne portato via e Jk rimase con me per terra fino all'arrivo dei soccorsi. Lo guardavo, era sempre più sconvolto. Decisi quindi di alzare una mano, con le ultime forze rimaste, per potergli accarezzare il viso.
-non piangere piccolo mio, ricorda che ti amo-dissi a lui, per poi sentire le forza abbandonarmi. Chiusi gli occhi e persi i sensi. Era finita. Stavo morendo. Non credevo che la mia vita sarebbe finita a causa di un ex fidanzato geloso e soprattutto non credevo sarebbe finita per un pugnalata da quest'ultimo. Ero consapevole che era la mia fine e che jk avrebbe sofferto molto a causa mia. Non volevo troppo che piangesse o soffrisse così, faceva male al mio cuore. Anche se si stava fermando, potevo ancora sentire il dolore di jk. Potevo ancora sentire le sue lacrime e i suoi gridi per me. Potevo sentire come mi stava scuotendo per farmi svegliare e come mi stava stringendo a lui. Non avevo le forze per riaprire gli occhi e tornare da lui. Spero troverà la forza di perdonarmi, se decidessi di lasciare questo mondo. Vorrei solo che senza di me, tornasse ad amare e che la sua vita non si fermi a causa mia.
Fine jimin's pov
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guardami negli occhi
FanfictionJimin si trasferisce a Seoul per inseguire il suo sogno di diventare un ballerino professionista con il suo amico Hobi. Un giorno i due avranno un incontro casuale con altri ragazzi tra cui Jungkook, il quale colpirà molto Jimin al punto da farlo in...