༄ 10.

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"Figurati

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"Figurati.. mh ecco.. 
avete litigato?"

"Già, ormai non facciamo
altro.. non è la prima volta."

"Ow mi dispiace.."

"A me neanche tanto. Ormai
ci sono abituato. Ma mi sono
un rotto di tutto questo.."

"San, perché non la lasci?"

"Perché poi sarei nella merda.
Il padre è uno importante, se
non tratto la figlia come una
principessa mi manda in rovina."

"Ah.."

"Già, quindi devo
solo sopportare."

"Ma starai male tu.. 
non vedi?"

"Starò peggio in
mezzo alla strada."

"Non hai nessuno 
da cui andare?"

"No, ma in ogni caso,
non avrei il coraggio di
chiedere aiuto. Dopo
tutto avrei dovuto solo
soddisfare i capricci di
una ragazzina, non c'è
niente di difficile no?"

"Beh, non è così San. 
Non so cosa si prova, 
ma non è facile, 
questo lo vedo dal 
tuo viso adesso."

Wooyoung si morse le labbra guardandolo e poggiò una mano sulla sua spalla. San sospirò arreso e poi alzò lo sguardo verso quello del ragazzo, come a cercare conforto. Annuì appena alle sue parole, sentendosi finalmente capito da qualcuno.

"Grazie Woo."

"Per cosa?"

"Per questo..
Mi ha fatto bene
parlare con te..
di questo peso.."

"Puoi farlo quando 
vuoi ok? Quando hai 
bisogno, scrivimi o
chiamami. Ok?"

San annuì più volte e abbozzò un sorriso dolce, che fece scogliere ancora di più Wooyoung, che gli sorrise in risposta. I due uscirono dal negozio e San chiuse la serranda, guardandosi intorno, sentendosi osservato. Wooyoung fece lo stesso e notò la figura della ragazza del collega in lontananza.

"San, ci sta 
guardando.."

"Chi?"

"La tua ragazza. 
Non ti girare ma è nel 
parchetto qua davanti."

"Merda. E ora?"

"Ecco.. potresti venire 
davvero a casa mia. 
Così capisce che non
stai mentendo.."

"E poi come faccio
a tornare a casa?
Quella è capace di
stare fuori tutta la
notte. Se non lei il
suo autista..
sono nella merda."

"Stai davvero a casa
mia a dormire. Per me
non è un problema.."

"Davvero?"

Wooyoung annuì più volte e si morse l'interno del labbro inferiore, rendendosi conto solo in quel momento della proposta fatta. San annuì a sua volta e lo ringraziò più volte, per poi seguirlo verso casa, sentendosi ancora osservato.

"Ci sta seguendo.."

"Sì me ne
rendo condo."

"Siamo arrivati
tranquillo."

Wooyoung aprì la porta di casa e gli fece cenno di entrare sorridendogli. San entrò piano in casa e si guardò intorno curioso, sorridendogli a sua volta. Wooyoung chiuse la porta alle proprie spalle e camminò verso la cucina.

"Che posso farti da
mangiare?"

"Uh va bene
qualsiasi cosa,
ti sto disturbando
già troppo.."

"Figurati, non è un
problema. Ti vanno
dei noodles?
Riso? Ravioli?"

"Vanno bene
i noodles.
Li compri al
nostro negozio
vero? Sono buoni."

"Sì proprio loro.
Sono la mia fonte
di sopravvivenza"

Wooyoung rise piano guardandolo e poi prese i pacchi di noodles, cominciando a cucinare. San rise a sua volta e rimase a guardarlo, dopo essersi seduto sulla sedia.

"Che lavoro hai
fatto oggi?"

"Ho raccolto i
cartoni con
un vecchietto.
Divertente."

"Dai, almeno
non ti sei
sporcato troppo."

"Yah! Devi
ricordarlo ancora?"

"Mhmh, eri
divertente."

Wooyoung lo guardò mettendo il broncio, sentendosi preso in giro. San ridacchiò guardandolo e scosse la testa più volte, divertito dalla sua espressione.

꧁ WooSan ꧂

Yehet!

Commesso ༄ per sbaglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora