La vicepreside era di buon umore (stranamente) e ce la cavammo con una nota.
《Mannaggia a te Charlie!》
《Non sono tagliato per fare il ninja...》 Disse sconsolato.
Mi accompagnò a casa a piedi e durante il tragitto incontrammo mio fratello.
《Cretina.》
《Ma che?》 Dissi stranita.
《Oh ma stai bene Jer?》 Chiese Charlie al posto mio.
《Benone》 rispose lui seccato.
Ok c'era qualcosa sotto, era da un sacco di tempo che si comportava così.
Salutai Charlie ed entrai in casa.
《Mamma sai che ha Jeremy?》 Chiesi.
《Perché tesoro?》
《Sembra che mi odi.》
《Ma no! Sarà uno di quei problemi da ragazzini tranquilla!》 Rispose con no-chalance.
"Io questo non credo" pensai.
Entrai in camera sua in cerca degli indizzi e sorpresa sorpresona, aveva lasciato il telefono a casa! Per fortuna che ricordavo la password!
Aprii whatsapp e trovai moltissimi messaggi di insulti da parte di quelli che credevo i suoi amici.
-non mi scrivere, mi fai schifo.-
-vai a fare schifo da un altra parte!-
-fossi in te non uscirei piú di casa-
-non dovresti nemmeno permetterti di pensare a certe cose.-
-nessuno si dimenticherà di quello che hai fatto!-
E così via...
Continuavo a non capire il perché di tutto ciò.
Entrai in instagram e vidi dappertutto insulti e foto di una ragazza con dei lividi.
Cominciai a congiungere i punti.
JEREMY NO EH.
NO NO.
Cercai spiegazioni scrivendo ad una sua amica che conoscevo, anche essa arrabbiata con lui.
-hey che ha fatto mio fratello?-
-non lo sai?!-
-ehm no-
-qualche giorno fa aveva postato su insta la foto di una nostra compagna con dei lividi dicendo di averla picchiata, poi l'ha eliminata-
-COOOSAA?! NON LO AVREBBE MAI FATTO!-
-é quello che continua a ripetere anche lui ma é evidente che é colpa sua-
-ok grazie-
-niente ciao-
"Ok qualcosa qui non ha senso. Primo: mio fratello non picchierebbe mai una ragazza anche se é abbastanza stupido, diciamo. Secondo: solo lui ed io abbiamo la sua password dell'account... Aspetta OH NO! NON PENSERÀ MICA CHE SIA STATA IO A POSTARE!" Questa conclusione non mi piaceva affatto.
Chiesi a mamma dove fosse andato e mi rispose dicendo 《a casa di una sua compagna.》 con tanto di spallucce.
Poteva essere solo lei, la ragazza nella foto! Cercai di identificarla confrontando alcune foto di classe ed era Angelina Jacked. Dalle foto si vedeva che era una ragazza molto fine dai capelli rossi e gli occhi verdi. Povera non so chi sia stato a picchiarla...
Chiesi alla mia amica dove abitasse e corsi verso casa sua.
Suonai il campanello e dopo la terza volta aprì una signora che doveva essere sua madre.
《Jeremy é qui?》 Chiesi.
La donna fece una espressione indecifrabile così mi spaventai.•Angolo autrice•
OOOOKKKK dopo trentasei anni in cui sono caduta in un buco nero dimenticandomi di questa storia, sono tornata! Ho molte sorprese per voi, quindi state pronti unicorni ciabattosi miei!💕
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Frammenti di te [1]
ChickLit"tu di cosa hai bisogno veramente?" - Ad Amy piace descriversi semplice, non chiede nulla di speciale dopo tutto. Eppure ad ogni singolo personaggio risulterà terribilmente difficile capirla, come se fosse stata scritta in un'altra lingua, come se l...