Cap 59. Contrasto Di Emozioni

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Arrivammo a casa e andai dritta a spogliarmi.
Quei tacchi mi avevano praticamente uccisa e ripagai quel dolore fastidioso con un paio di ciabatte comode

<<Hai male ai piedi? >>chiese il mio uomo premuroso
<<Si, non puoi capire che male quelle scarpe così alte>>
<<Le usi spesso prinses, come mai ora ti creano disagio? >>
<<Non lo Can, ma credo sia dovuto dal tipo di tacco. Guarda com'è sottile >> gli mostrai la scarpa

<<Forse hai ragione - prese il mio piede, sfilando la ciabatta - ci penso io ai tuoi piedi >> disse mentre con le sue grandi mani cominciò a massaggiare prima un piede è poi l'altro

<<Così piccoli questi piedi>> sorrise
<<Rispetto i tuoi si>> risi anch'io ma dentro me sentivo qualcosa di strano
<<Quel ragazzo chi era? >>disse improvvisamente.

Can non lasciava nulla a caso.

<<Can, era semplicemente un collega di lavoro. In realtà è un ginecologo >>
<<Interessante>> si limitó a dire
<<Non devi essere geloso. Alla fine c'è un rapporto lavorativo e non è l'unico uomo del reparto, ma questo credo che tu lo sappia già >>
<<Lo so, non badare alla mia gelosia anche perché sai che mi fido di te >>
<<Ma? >>
<<Nessun ma... Volevo solo sapere chi era, visto che ti ha fermata e tenuta a lungo con lui>>
<<Gli ho detto che sono fidanzata, quasi moglie, del grande Can Yaman e lui è rimasto meravigliato perché non mi ha riconosciuta - irrigì la mascella - come biasimarlo, non avevo un filo di trucco quando mi hanno scattato la foto con te>>

<<Posso sapere perché hai detto che sei fidanzata? >> si fermó nel farmi i massaggi, puntando gli occhi dritti nei miei
<<Can... >>
<<Tes... Non sono stupido>>
<<Ok, non sapeva fossi fidanzata e ho voluto anticipare il tutto>>
<<Ascolta, sono un uomo e so perfettamente come funziona! Hai detto che sei fidanzata da subito perché hai percepito interesse da parte sua Tes. Non nasconderlo >> riprese a massaggiare in maniera più materiale

<<Can >> posizionai la mano sulla sua, prendendola e portandola sul mio petto
<<Questo cuore è tuo... Mettilo nella tua testa >>
<<Scusa se ho paura di perderti >>
<<Se hai paura vuol dire che non sono poi tanto brava nel farti sentire speciale e unico davanti ai miei occhi >>
<<Tes, tranquilla. La mia è gelosia... Tutto qua>> cennó un mezzo sorriso

<<Sai che la gelosia è anche bella? >>
<<Lo so, ma a volte ho paura di esagerare! >>
<<Credimi Can. La tua non è esagerata e sono esperta in questa materia >> dissi senza dare conto alle mie parole
<<Certo, quel Matteo! >>
<<La sua era ossessione >>
<<Se non torna in Italia sarò io la sua ossessione >>
<<Partirà non appena si renderà conto che non c'è spazio per lui >>
<<Pensavo l'avesse già capito o vuole l'invito a nozze? >>
<<Molto testardo, ma ti prego! Ignoralo>>
<<Lo farò se non oltrepassa la linea >>
Lo abbracciai e posizionai la testa in direzione del suo cuore che batteva all'impazzata.
Nel frattempo il mio stomaco si stava ribellando e creava conati pazzeschi

<<Tes, che ti succede? >>
<<Can... >>
<<Che hai? Perché hai una mano sullo stomaco? >>
<<Credo che a momenti rimetterò >>
<<Vieni qui >> disse facendomi sdraiare sul letto, urtando il mio stomaco ancor di più

<<Can, portami in bagno ti prego. Mi gira la testa >> dissi alzandomi lentamente dal letto. Mi prese in braccio con la solita praticità e mi portò in bagno, sostenendomi a sua volta

𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 VᴏʟᴜᴍᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora