Capitolo 16. Prima di Gnaes

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POV Elsa ❄️
Sono passate 6 ore da quando siamo partiti. Ho la nausea. Non ho cenato. Sento chiaramente il mare muoversi violentemente sotto di noi. Immagino le onde che si infrangono senza pietà contro le sponde impregnate di muschio della nave.
Penso a mia sorella. Spero che Hans non le abbia fatto del male. Sono vincolata. Ci sono troppi modi che mi danno la tentazione di scappare, ma altrettanti modi di uccidere Anna e mandare in disgrazia Arendelle. Avrei potuto lasciare Kristoff in carica lui si che... Kristoff! Mi ero dimenticata di lui. Subito mi alzò dalla mia branda. Cammino nella penombra cercando una minima fessura nel legno. Essendo notte faccio molta fatica a capire cosa sto facendo. Forse mi conviene aspettare il giorno. Ma non riesco. Cerco della carca straccia nella mia 'cella' fortunatamente in un cassetto trovo anche una piuma e del inchiostro. "Caro Kristoff,
Sono Elsa. Spero innanzitutto che questa lettera ti arrivi. Non mi attendo una risposta. Ma spero che tu accorra al più presto in nostro soccorso. In questo momento io ed Anna ci troviamo in una nave diretta a Gnaes. Hans mi ha rinchiuso lontano da mia sorella, ho paura le stia facendo del male. Ti prego aiuto.
Elsa."
Creo una folata di neve, il papiro si ghiaccia e trovo un oblò dietro un vecchio quadro. Dopo aver spedito la lettera lasciandomi aiutare dai venti del nord osservo il dipinto polveroso.
L'uomo raffigurato è molto simile a Hans. Porta una lussuosa corona in oro e diamanti rossi. Il colore che predomina Gnaes è il rosso. Non riesco a capire se l'uomo raffigurato è il padre o il fratello di Hans. Vivrò col dubbio.
Sbuffo e mi siedo sulla mia branda. Anna...

POV Hans🍁
Sono soddisfatto. Sta andando tutto per il verso giusto. Le urla della principessa mi hanno rigenerato. Quasi mi sento meglio. Faccio alcuni giri in perlustrazione per la nave e poi torno nella mia cabina. Anna è per terra infreddolita e rannicchiata su se stessa.
-Hans...- balbetta sussurrando.
-non posso lasciarti così... Mi servi viva.- dico gelido.
Lei rabbrividisce mentre la aiutò ad alzarsi. I segni sulla sua schiena sono molto evidenti e ancora pulsanti.
La pulisco velocemente e le do dei vestiti.
-sono da domestica e non sono della tua taglia ma ti andranno bene.- dico aiutandola con noncuranza.
Lei non parla. Per sta notte dormi al mio posto. Io ho il turno. Escogita o rompi qualcosa e non mi farò problemi a lasciarti cicatrici anche in viso. Capito?- dico severo.
-si...- accenna con sguardo basso.

Pov Anna 💕
Mi lascia dormire nel suo letto. Prima di addormentarmi sotto le coperte annuso l'essenza pura del male. Sa di pulito e perfidia. Mi manca il profumo che dava libertà di Kristoff. Mi manca tutto di lui...

ȘρᎯՀίΘ ᎯƲτરίƈε
Non è molto ma spero vi piaccia. Alla prossima. Baci❤️
Coeur de glace❄️

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