Capitolo tredici

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ROSE'S POV

“Sono Megan,la ragazza di Harry.”

 Qualcosa in quelle poche parole mi diede fastidio. Non so la ragione esatta ma non appena Megan disse quelle parole, una grande scarica di nervi corse per tutto il mio corpo. I nervi fecero formicolare le punte delle mie dita e male alla testa.

Ero ancora curiosa di sapere cosa intendesse con ‘ragazza’. Se voleva dire che aveva una qualche sorta di legame o un rapporto speciale con Harry,allora mi va bene! 

Penso che potesse essere come il rapporto con i ragazzi della band,migliori amici. Dopotutto, ‘ragazza’ era tecnicamente girl-friend. (ragazza-amica) Avrebbe potuto significare che lei era una sua amica femmina? Potrebbe essere quello, ma potrebbe significare anche altro.

Le risposi con un sorriso felice e genuino. Fortunatamente ricambiò il favore. Qualcosa nei suoi occhi però mi diceva che non le piacevo. Non so se fosse stata la luce a causare uno strano luccichio nei suoi occhi o se ero io che mi immaginavo le cose. Qualunque cosa fosse però, era una specie di avvertimento per me,qualcosa che mi diceva di stare attenta al futuro,alle cose che ci sarebbero state più avanti.

“Piacere di conoscerti,Megan.” Le nostre mani scivolarono l’una nell’altra,scuotendole. Sapevo che quello era tipo un gesto che si doveva fare quando si incontrava qualcuno. In tutta onestà, pensavo che un modo carino per salutare qualcuno fosse solo un semplice sorriso. Se c’è un contatto è come se chiedessi qualcos’altro. Potrei essere l’unica a pensarla così,ma oh beh, non mi interessa! Tutti pensiamo in maniere diverse comunque.

Mi sentivo fuori posto lì,come se non ci dovessi essere. Probabilmente era perché non avevo idea di quello che stessi facendo,o dicendo. Inoltre, tutte quelle persone nella stanza mi fecero venire i capogiri. Si certo,c’erano solo sette persone ma è davvero abbastanza per una ragazza che non ha avuto intorno nessuno per anni. 

Morsi il mio labbro, guardando verso il pavimento di legno luccicante. I ragazzi parlavano tra di loro,lasciandomi lì in piedi al centro senza alcuna parola che usciva dalla  mia bocca. Pensai che non fosse il caso di disturbarli visto che si stavano probabilmente ‘aggiornando’ sulle cose successe in questi ultimi mesi. Beh,perlomeno Harry e Louis lo stavano facendo,che parlavano con Megan e l’altra ragazza bruna che assunsi si chiamasse Eleanor da ciò che Megan aveva detto prima.

Era tutto strano per me. Trovarsi in una casa,in una vera città con delle persone, e semplicemente sperimentare tutte queste cose che non facevo da tempo. Tuttavia, l’unico svantaggio in tutto questo era il fatto che non sapevo molto su niente. Il mondo reale era cambiato tanto dall’ultima volta che lo avevo visto, perciò era ovvio che avrei avuto bisogno di aiuto. Sarebbe stato carino però capirci qualcosa, perché ho davvero molte domande per così tante persone.

“Rosie? Ho indovinato,non è vero?” Sentii qualcuno dire da dietro di me,così mi voltai per incontrare la ragazza che Megan aveva menzionato prima: Eleanor. I suoi capelli erano di un marrone bello e naturale. Le sue onde scure erano simili alle mie, eccetto per il fatto che i miei capelli erano più selvaggi e ricci visto che non li avevo pettinati.

“Si, giusto.” Feci un mezzo sorriso timidamente. “E’ il diminutivo di Rosalie in realtà,i tuoi amici mi hanno dato questo nome. Solo perché comunque non so il mio vero nome.”

“Non sai come ti chiami?” Chiese Eleanor,in confusione con le sopracciglia aggrottate. “Non riesco a capire,puoi tipo spiegarmi? Come hanno fatto i ragazzi a trovarti?”

“Um…questo preferirei non dirlo per adesso. Quello che posso dire è che ci siamo conosciuti su un’isola e ci siamo ritrovati insieme.”

“Oh,va bene.” Guardò in basso e poi di nuovo in alto. “Beh,se avrai  voglia di parlarne con me, non devi far altro che chiedere a Louis. Non so se hai un cellulare o altro quindi non credo io possa darti il mio numero.

“Um…che cos’è-“ Iniziai,ma venni interrotta da Harry che era in piedi dietro a me accompagnato da una Megan avvinghiata al suo braccio vicino a lui.

“Ho notato che hai conosciuto Eleanor?” Chiese Harry,i suoi occhi facevano avanti e indietro tra me e Eleanor. Annuii,ma non gli stavo realmente dando ascolto. La mia attenzione era rivolta esclusivamente al continuo fissarmi di Megan,il quale stava bruciando il lato della mia testa. Devo ammetterlo,mi sentivo goffa e a disagio. Credo che qualcosa in quella ragazza mi facesse venire il voltastomaco, e non nel senso carino della parola.

Non so come poterlo spiegare. Lei era carina, e dolce. Era bella, e sembrava una brava persona. L’unica spiegazione che potevo dare alla mia insicurezza era  causa della sua aura. Qualcosa nei suoi movimenti la faceva sembrare come se non dovesse essere lì. Beh,chi lo sa dopotutto! Non la conoscevo per niente, quindi chi ero io per giudicarla e fare supposizioni?

“Si, è una brava ragazza.” Ero sicura di questo. Io ed Eleanor potevamo andare certamente molto d’accordo. Non ho problemi con lei ovviamente. Probabilmente era perché aveva già avuto una specie di conversazione decente insieme. Sapevo per certo che Eleanor era una brava persona e che aveva un bella personalità. Quando Louis arrivò da lei per baciarle una guancia,lei sorrise e tutto di lei esprimeva gioia.

“Beh,è un bene.” Sorrise Harry,facendomi roteare gli occhi.

“Quando è stata l’ultima volta che voi ragazzi avete mangiato?” Disse Megan,i suoi occhi mezzi spalancati fecero rivolgere la mia attenzione lontana da Harry. Una volta che disse quella frase,tutte le nostre pance brontolarono. Che coincidenza,davvero divertente. Le pance che brontolano solo al nominarsi del mangiare. La cosa è ironica,onestamente.

“Penso che abbiamo mangiato tipo…quattro giorni fa?” Dissi insicura con le sopracciglia aggrottate. “Perché lo chiedi?”

“Bhe… prima di tutto; lo stomaco di ognuno di voi ha brontolato solo nominando il cibo-“ Divertente,ve l’ho detto! “E poi siete tutti secchi come ramoscelli! Ringraziando Dio abbiamo ancora del cibo nel frigorifero. Dato che eravate tutti scomparsi,la maggior parte del tuo cibo Harry,è scaduto!”

“Penso che abbiamo solo qualcosa che possiamo mangiare qui. Però,giusto nel caso,dovremmo andare tutti  a mangiare fuori. Così non ci avveleneremo mangiando,perché chi sa che cosa si nasconde dentro quella roba andata a male!”

“E’ davvero una buona idea?” Si intromise Liam,interrompendo Megan da quello che diceva. “Rosalie sta ancora cercando di adattarsi alla civiltà, e ha dato di matto in aeroporto. Pensate davvero che starà bene in un ristorante che è pieno zeppo di gente?”

“Non so cosa tu intenda con “adattarsi alla civiltà” ma sono abbastanza sicura che starà bene. Solo,andiamo prima che si faccia troppo tardi,e poi sono anche abbastanza affamata,quindi possiamo già andare?” Gli rispose Megan sgarbatamente,mimando delle virgolette con le dita in aria.

“Megan,siamo tutti davvero stanchi per il fuso orario. Per quanto l’idea di mangiare sia buona,preferirei solo dormire in questo momento. Scommetto che gli altri ragazzi sono d’accordo con me,” rispose Harry alla sua ‘ragazza’, strofinando i suoi occhi con le mani per dimostrare la sua stanchezza.

“Sono d’accordo con te su questo amico,ma lo sai che non riesco a dormire bene senza prima abbuffarmi.” Parlò Niall, camminando verso loro due.

“Bene,ma speriamo che il posto in cui andremo sarà vuoto. Non possiamo permetterci di avere persone che ci inseguono a quest’ora del giorno."

“Allora McDonald’s ragazzi?” Niall dimenò le sopracciglia, indietreggiando felicemente verso il portone principale.

niall è il solito.
io e chiara vi auguriamo un felice 2015
alla prossima :)

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The Island Girl (italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora