Vi ricordate della festa che vi avevo menzionato due capitoli fa, "Là breithe Delais"? Ecco, quel giorno, 5 dicembre, arrivò una lettera a dire che i preparativi erano finalmente pronti e che, dal 22 al 29 dicembre si sarebbe tenuta la festa, così, il giorno dopo, ci ritrovammo a casa di Alex per discutere sul come organizzarci.
"-Ok, rivediamo un attimo la lista delle cose che ci servono: cibo per tre giorni di viaggio, abiti pesanti, numero dei partecipanti e il permesso dei vostri genitori. Da quale partiamo? -", "-Bhè, non ci vuole un genio per capire che senza il permesso dei nostri genitori non possiamo sapere il numero dei partecipanti e di conseguenza noi due non possiamo preparare le valigie-" rispose John alla domanda di Alex. "-I miei mi hanno dato l'ok e ho già iniziato a preparare le valigie, gli ho anche detto che la connessione non prende bene, quindi non dovremmo preoccuparci di messaggi o quant'altro. Tu, John? -", "-Devo ancora chiederglielo, ma è molto probabile che mi diranno di sì, vogliono prepararmi al meglio per dopo le superiori-". "-I miei devono sapere il numero esatto entro domani visto che saremmo in tanti, quindi muoviti a farmelo sapere-" disse Alex, "-A proposito, in quanti siamo? -", "-Ci sono Alex e la sua famiglia, quindi quattro; poi c'è la famiglia Smith, e facciamo otto; poi ci siamo io, tu, Helen e Genice, quindi dodici; e infine Matt e Mello che fanno quattordici-" gli risposi.
Lavi: Allora John? Cosa hanno detto i tuoi?
John: Ci è voluto un po' ma alla fine sono riuscito a convincerli.
Alex: Perfetto, quindi siamo in quattordici, avete preferenze sul vostro compagno di stanza?
Lavi: Io vorrei stare con Mello, però mi va bene chiunque.
John: Non ho preferenze.
Alex: Allora... i miei hanno prenotato. John, tu sei con me e Matt mentre tu Lavi sei con Mello e Jessica, così ti faccio non solo risparmiare sui preservativi, ma ti metto anche in imbarazzo davanti al tuo ragazzo : 3.
Lavi: Ti ho mai detto che fai schifo?
Dopo aver inviato quel messaggio guardai l'ora, erano le sei del 7 dicembre e tra sei giorni sarebbe stato il compleanno di Mello e io e Matt volevamo sorprenderlo ma non sapevamo cosa inventarci, tutti i compleanni che lui aveva trascorso fino ad oggi erano piuttosto tristi e gli unici regali che aveva ricevuto fino ad adesso erano barrette di cioccolato. Rimasi a pensare per qualche minuto finché non mi venne un'idea, "Potremmo andare a fare campeggio", proposi la mia idea a Matt e lui disse che era una buona opzione ma era preoccupato per via dei branchi attorno a questa zona quindi propose una giornata a un lunapark a qualche città si distanza, ma era troppo lontano e quel giorno io avevo scuola. Andammo avanti finché non ci rimasero tre opzioni, la prima era andare ad un ristorante, la seconda era andare al cinema e la terza era cenare a casa loro e visto che non c'erano film interessanti al cinema e non volevamo cenare con del cibo spazzatura, optammo per una pizzeria nella loro città, la conoscevamo soprattutto per via di alcuni incidenti che c'erano stati con un robot che aveva morso un bambino, quell'incidente fece chiudere e riaprire a intervalli quasi regolari la pizzeria finché decisero di cacciare il vecchio proprietario e di distruggere i robot, se non ricordo male, il suo vecchio nome era "Freddy's Pizza" o qualcosa del genere. Dopo esserci decisi sul posto e sull'orario ci mettemmo d'accordo anche per il resto della serata: dopo cena saremmo andati al loro appartamento e gli avremo dato i nostri regali, poi ci saremmo seduti sul divano a parlare per digerire la pizza e infine, per l'ultima parte della serata, diciamo che Matt non sarebbe stato incluso.
Il nostro piano era perfetto e la notte del 13 dicembre, come da programma, eravamo già seduti al tavolo che avevamo prenotato. "-Vi siete impegnati, vedo-", "-Adesso, ti abbiamo portato in una pizzeria, non è un granché! -" risposi, "-Bhè, è sempre meglio di tutti gli altri compleanni che ho passato, e poi lo sapete che mi piacciono le feste discrete-", "-Allora? Voi cosa prendete? -" chiese Matt; presi il menù e subito sentì quel 15% del mio sangue italiano ribollire nelle mie vene, "Tra tutte le pizze che dovevano mettere in prima pagina, proprio quella alle Hawaii dovevano scegliere" pensai prima di continuare a cercare un gusto che avrei potuto digerire entro quella sera, alla fine decisi per una semplice margherita.
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Alternative Life
FanfictionLa storia di una ragazza che ha dovuto cambiare più volte vita...