"Sveglia Paolo, siamo arrivati" lo smuoveva dolcemente Chris mentre quello non dava segno di volersi muovere da quel sedile
"Oh, eccoti Emma!" urlò il moro, abbastanza forte da essere sicuro che anche P lo avesse sentito.
Quello infatti al solo nominare quel nome saltò in piedi cominciando a guardarsi intorno, in cerca della bionda di un metro e settantacinque.
"Mi hai preso in giro per farmi alzare, vero?" lo minacciava P puntandogli un dito contro mentre quello rideva di gusto."Dove siamo?" chiese Paolo iniziando a guardarsi intorno non riconoscendo il posto
"È il mio posto segreto" disse Chris con tono calmo mentre si accendeva una sigaretta
"Così è qui che ti nascondi quando non vuoi essere trovato, eh?" domandò Paolo continuando ad osservare il posto
"Credo si possa dire così, sì! Perché? Hai paura?" chiese Chris buttando fuori il fumo della sigaretta
"Dovrei averne?" chiese a sua volta P, andando a sedersi vicino al ragazzo che, alzatosi, si era appoggiato sul bordo del vagone.A prima vista sembrava un vagone abbandonato in mezzo al nulla, circondato solo da erba alta e da qualche albero che cresceva nelle vicinanze.
Paolo rimase affascinato da quel posto, tanto quanto rimase entusiasta del fatto che fosse a conoscenza di qualcosa su Chris di cui nessun altro probabilmente era a conoscenza."No" rispose quello allora, girandosi verso il più piccolo e iniziando a fissare quei suoi occhi chiari che, con il riflesso della luna, assumevano un tono di azzurro che li rendeva ancora più meravigliosi di quanto già fossero in realtà.
Se Chris avesse potuto paragonare quegli occhi a qualcosa, sicuramente li avrebbe paragonati al paradiso.
Certi momenti era sicuro di riuscirci, a vederlo si intende, e beh, come dargli torto."Hai degli occhi bellissimi, te l'hanno mai detto?" chiese Chris volgendo lo sguardo verso un punto indefinito davanti a lui mentre P cercava di nascondere il rossore che si era impossessato delle sue guance.
Non lo avrebbe mai ammesso ma quel ragazzo lo faceva arrossire più di quanto volesse, ma probabilmente lui se ne era già reso conto."Ehm grazie" rispose allora voltandosi anche lui verso il punto fissato da Chris, non trovando però nulla di così interessante se non dei vecchi bidoni alti e rossi, consumati dal tempo, probabilmente lì da molto più di quanto si sarebbe immaginato.
"Sai, a volte mi viene voglia di scappare, di andare il più lontano possibile e non pensare a niente. Sei mai stavo a Bora Bora? È un posto bellissimo e ho sempre voluto tornarci, un giorno o l'altro" sorrideva malinconico Chris mentre si sistemava meglio a sedere, cercando di non fare una faccia schifata alla vista di un topo ormai morto a meno di un metro da loro.
"E perché non lo fai? Cosa te lo impedisce?" parlava P rivolgendosi verso il moro che aveva a sua volta voltato lo sguardo verso il più piccolo
"In realtà, non me lo impedisce nulla ma.." si fermò Chris, assumendo uno strano luccichio meglio occhi, tipico di quando aveva un'idea in mente.Idea che probabilmente lo avrebbe messo nei guai, e questo lo sapeva, ma che importava.
Paolo lo guardò come confuso, prima che quello ricominciasse a parlare
"..che ne dici di venire con me? Non mi piace andare in viaggio da solo e mi farebbe piacere se fossi tu ad accompagnarmi" finì con un sorriso che andava da un'orecchio all'altro.
Paolo invece, arrossì sentendo quell'ultima frase prima che però qualcosa gli tornasse in mente, facendogli subito abbassare lo sguardo"Ma Emma? Non si arrabbierà, se vengo io con te?" chiese e Chris subito alzò gli occhi al cielo
"Non si arrabbierà, fidati. E poi non può decidere lei della mia vita" terminò fissando i suoi occhi in quelli di P quasi supplicandolo.
Sperava davvero che il biondino dicesse di sì, anche se non lo avrebbe ammesso mai a voce."Ma dovrei avvisare i miei e prendere qualche vestito, e poi-" iniziò a parlare P dicendo tutte le cose che gli passavano per la testa e il moro alzò di nuovo gli occhi al cielo , questa volta sorridendo giocosamente.
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Emotions
Genç KurguNuova città; nuova scuola; nuova vita. All'apparenza può sembrare un incubo, ma si deve essere sempre pronti ai cambiamenti. E soprattutto si deve essere sempre pronti ad affrontare le proprie emozioni. Ps: vietato copiare o tradurre la storia senza...