Mentre guardo le stelle mi sembra di vedere costellazioni sconosciute e varie stelle cadenti, non ne avevo mai viste così tante.
In pochi secondi tutte le stelle iniziano a cadere e dopo che il mio sguardo viene tinto da scie di polvere di stelle, il cielo diventa completamente buio e vuoto; mentre la luna si tinge del colore del sangue, mi metto seduto e mi stropiccio gli occhi cercando di capire se ciò che vedevo era reale.
Chiudo gli occhi per alcuni secondi e appena li riapro mi ritrovo in una foresta, il cielo era ancora come pochi secondi prima, ma il paesaggio attorno a me era completamente mutato, era un'alta foresta con grosse querce che mi impedivano di vedere bene il cielo.
Essendo completamente disorientato cerco di arrampicarmi su un albero in maniera da provare a guardare oltre la foresta, ma appena arrivo in cima noto una cosa che mi fa gelare dal terrore.
Guardando bene gli alberi, noto che c'erano delle corde con dei cadaveri appesi, era una foresta di morte e io mi ero perso in essa srnza sapere come ritrovare la strada.
Continuo a camminare per un tempo che mi sembrava infinito, ma non riesco a trovare una via d'uscita e neanche una singola forma di vita;
c'era un silenzio inquietante, normalmente in una foresta si sarebbero dovuti sentire i versi degli animali notturni, invece io non sentivo assolutamente niente, questa quiete mi stava facendo impazzire.
Quando stavo ormai per arrendermi mi sembra di sentire qualcosa, era come uno scricchiolio, qualcosa che calpestava le foglie, sento i miei battiti accelerare e il mio istinto mi grida di scappare.
Inizio a correre il più veloce possibile, non mi importa la direzione o la fatica, il mio unico obbiettivo era di allontanarmi dalla cosa o dalla persona che aveva emesso quel suono.
Continuo a correre sino a quando non ho più fiato, sento dei passi dietro di me, sembrano lenti ma sono sempre più vicini, mentre io sono sempre più lento e stanco, lo sento alle mie spalle, sempre più vicino.. Sempre più pericoloso..
Sento la sua mano avvicinarsi alla mia spalla..
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L'ombra che ci unisce
FantasyJaden sin da piccolo ha continue crisi di paralisi notturna, profonde occhiaie e nessun amico o legame. Crede che le sue notti resteranno per sempre un incubo dal quale è impossibile scappare, ma lentamente qualcosa inizia a cambiare. tutto inizia...