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lku:- Quindi questo tizio é svanito nel nulla?- chiese versandomi un po' di the nella tazza.
Io:- Non lo so. Se me lo fossi immaginato?- chiesi, non ci stavo capendo nulla.
Baku:- Hai detto che lo hai anche sognato la notte che siamo stati presi dai Villain non é così?- si sedette accanto a me sul divano.
Io:- Mi ha tagliato la gola.- lo guardai negli occhi toccandomi il collo, sembrava preoccupato, non lo volevo vedere così.
Baku:- Adesso sono qui io con te, non ti entrerá più nella testa.- mise un braccio intorno alle mie spalle.
Io:- E se...- mi fermai un attimo a riflettere sulla mia idea forse un po' stupida.
Baku:- Si?
Io:- L'unico che sembra capirci qualcosa, sia sul mio sangue che su questa persona, é Shigaraki.- lo guardai negli occhi, non mi sarei mai stancata di quei due rubini rossi.
Baku:- Quindi? Vuoi parlare con quel mostro? (Che cattivo che ei Bakugo non é un mostro e un patatino bambino he ha bisogno d'amore)
Io:- Perché no? -forse perché é considerato uno dei criminali più pericolosi del pianeta, perché ci ha giá rapiti un volta, perché ha mandato un uomo a rapirmi che, tra l'altro, ha cercato di violentarmi, perché ha un esercito di villain con quirk mortali alle spalle e forse perché rischirci le penne non risolverá le cose.

Baku:- Non se ne parla neanche per scherzo.- mi guardò severo.
Io:- Dovrei parlare a mia madre di quello che é successo ieri alla festa.- cambiai in fretta discorso, dovevo pensare a cosa fare.

Baku:- Ho chiamato Aizawa e gli ho dato la descrizione di quel verme, ho pensato che per te sarebbe stato troppo, lo hanno preso stamattina.- si, sarebbe decisamente stato troppo.
Io:- Grazie Katsuki, mamma non sa ancora nulla, sarebbe già qui.
Baku:- Decisamente. Come va il braccio?
Io:- Molto meglio a dire la veritá.- tolsi l'asciugamano dal braccio guardando il punto insanguinato, aspetta, dov'é l ferita?
Baku:- Wo che cosa...?- deve centrare qualcosa con le parole del ragazzo con le ali nere, ne sono convinta.
Io:- Devo capirci qualcosa di tutta questa storia, non ce la faccio più Katsuki.- dissi esasperata. C'è qualcosa che non va nel mio corpo, prima quei sogni strani, poi quest'apparizione e ora un taglio che si rimargina da solo.
Baku:- Non hai voglia di parlare di questa cosa adesso, non é così?- a volte mi sorprende il fatto che mi capisca meglio di quanto io capisca me stessa.
Io:- Mina mi ha chiamata 72 volte tra ieri ed oggi- dissi sbloccando il cellulare.
Baku:-Eri un po' impegnata no?- disse con un sorrisetto mentre andava in cucina. Che simpatico il ragazzo.

Chiamai Mina, la lasciai lamentarsi di tutto non dicendole di quello che era successo la sera prima. Adoravo Mina ma non sapevo quello che eravamo io e Bakugo in questo momento quindi non le avrei detto nulla, almeno per adesso.

Agganciai la chiamata e Katsuki si avvicinò al divano e si abbassò alla mia altezza. Lo guardai abbastanza confusa.

Baku:- Allora, oggi é il tuo compleanno.- Katsuki mi si sta sciogliendo il cuoricino- Beh diciamo che io ho provato a farti una torta prima ma non é andata molto bene, ti consiglio di evitare la cucina per un po' . Ti va se dopo invitiamo Capelli di merda e Mina ed andiamo a mangiare qualcosa?

Sarebbe la cosa migliore da fare. Uscire con i miei amici e con il ragazzo di cui mi sono innamorata può sembrare una cosa banale da fare, ma lui mi conosce, sa che non c'è cosa che mi renderebbe più felice. Probabilmente mi si illuminarono gli occhi.

So che non gli piace andare in giro e il fatto che lo voglia fare mi fa capire quanto i sentimenti che nutre verso di me siano reali, non che ne dubitassi, soprattutto dopo la scorsa notte, però rendersene conto mi fa sempre sentire le farfalle nello stomaco.

Feci un grande sorriso e mi buttai praticamente tra le sue braccia respirando forte il suo profumo.

Io:- Lo sai che ti amo?- dissi staccandomi per guardarlo negli occhi ma mantenendomi molto vicina a lui.
Baku:- Si T/n lo so. - mi diede un dolce bacio sulla punta del naso stringendo le mie mani nelle sue, poi fece un sorriso sincero puntando i suoi due rubini rossi nei miei occhi completamente innamorati.

Io:- E tu mi ami?- chiesi sistematicamente facendogli una carezza sul viso. Lui prese il mio viso con le mani.
Baku:- Piú di ogni altra cosa T/n.

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Eravamo seduti al tavolo di un Mc con Mina e Kiri. La Bubble Girl stava giocando con il suo ragazzo a rubarsi il cibo a vicenda, basta che non tocchino il mio. Avevamo quasi finito di mangiare.

Kiri:- Cosa é successo alla fine ieri sera? - disse il nostro amico rosso.
Baku:- NON SON- stava per gridare NON SONO CAZZI TUOI MUORI, lo so, lo fermai tendendolo per una spalla e stringendogli la mano da sotto al tavolo, sembrò tranquillizzarsi.

Io:- Nulla, eravamo stanchi e siamo tornati a casa- feci un sorriso cordiale. Non era andata proprio così.
Mina:- E nient'altro?- ammiccò la mia amica.
Io:- Cos'altro doveva succedere?- ero leggermente più frustata, avevo le mie ragioni per non dirgli nulla.

Katsuki mi guardò passando dalla confusione all'aciditá in un istante, mollò la mia mano. Dovremmo parlare di questa cosa porcospino.

Mina:- Chi vuole il caffè? - chiese allegra come sempre. Solo Kiri rispose affermativamente. Si alzarono e rimanemmo io e Katsuki al tavolo.

Bakugo mi guardò senza esprimere molto per poi appoggiare una mano sulla mia coscia con possessione.

Io:- Katsuki che fai?- dissi nervosa.non rispose, salii ancora di più scorrendo sul tessuto dei miei jeans provocandomi un sussulto.
Io:- Katsuki smettila.- dissi spostando la sua mano.
Baku:- Che cos'altro doveva succedere T/n? - disse, era rimasto ferito dalle mie parole e non aveva tutti i torti, dovevamo parlarne. Si alzò dal tavolo ed uscí a passo svelto dall'edificio continuando a guardarmi con delusione negli occhi.

Cazzo.

E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora