Junjou Romantica (Tododeku, Kiribaku, Shinkami) [Sospesa]

Chiedi e ti sarà dato

-Bakugo Pov-

*Nella sua testa*

B:Sono stato io a...sedurlo.

*Nei suoi ricordi*

B:Una benda è tutto quello che ci vuole. E sarà come se il tuo amato Lida...fosse qui tra le tue braccia.

Quella fu una situazione di falsa innocenza. Sentii le tue mani così sensuali toccarmi la pelle...
Ti amo...
Ti amo...

T:Li...da.

Tutto ciò che mi resta...è Il ricordo del tocco delle sue mani. Ed il mio amore non corrisposto.

*Fine ricordo*

*Nella sua testa*

Credevo che facendo l' amore con lui i miei sentimenti l' avrebbero raggiunto.

Ad interrompere i miei pensieri fu aeroplano fatto di plastica. E dai cespugli comparve una persona con dei capelli rosso lucente lui mi guardò notando le lacrime nei miei occhi così me le asciugai velocemente con un braccio poi me lo preso all' improvviso e si presentò.

K:Piacere di conoscerti. Mi chiamo Eijiro Kirishima.

Poi mi trascinò via.

B:Cosa? Ehi, lasciami andare! Cosa vuoi da me? Ehi!

M:Kiri hai trovato il razzo.

S:Oh? Un nuovo arrivato?

M:Benvenuto!

S:Su su, qualcosa di fresco per il nuovo arrivato!

Disse mentre mi propose una birra.

S e M:Alla salute!

B:No io...

All' improvviso il ragazzino dai capelli rosso fuoco mi mise una mano sulla testa accarezzandomi e scompigliandomi i capelli con delicatezza.

K:Va tutto bene.

Rimasi sorpreso a quel tocco.

M:Ehi kiri! Vieni qui un momento!

S:Questo lancio sarà perfetto.

K:Si!

Disse per poi andarsene. Adesso...il tocco della sua mano... Cosa? Sono impazzito tutto un tratto? Questo...è impossibile! Dissi tutto rosso.

*Qualche minuto dopo*

M: Katsuki Bakugo giusto?

B:Si.

S:Oggi Mina voleva realizzare il suo sogno di diventare astronauta. Quindi Kiri ha organizzato questa festicciola con lancio del razzo.

M:Ci siamo conosciuti grazie a lui.

S:L'infazia di Kiri è stata un po' complicata.

B:Eh?

M:Appena nato è stato abbandonato sui gradini di un orfanotrofio.

S:Ha iniziato a lavorare sodo dopo aver finito appena le medie. Anche se lavorando non guadagnava molto. Non c' è mese in cui non faccia donazione all' orafotrofio.

M:Dice che un giorno gli piacerebbe dirigerlo. È un bravo ragazzo. Uno come lui merita di trovare la felicità.

La felicità...
Anch' io...vorrei trovarla.

Il sole stava tramontando e lui mi stava seguendo.

B:Ti serve qualcosa?

K:Sono preoccupato. Prima piangevi in quel modo...

B: La cosa non ti riguarda!

K:Ho sentito che studi alla Teito. Potresti darmi ripetizioni?

B:Perchè io?

K:Voglio andare all' università per fare Scienze Sociali però....Dato che ho smesso dopo le medie mi serve un diploma.

B:Ho una tesi da scrivere sono troppo occupato per aiutarti.

K:Allora quando hai tempo.

B:Mi rifiuto rivolgiti a qualcun altro.

All' improvviso mi prese un braccio e mi girò verso di lui.

K:Voglio te Bakugo.

B:lasciami andare.

K: Per favore!

B:Sei fastidioso!

Nel frattempo ero arrivato davanti casa mia.

K:Intendo studiare sul serio.

Riuscii finalmente a distaccarmi da quella presa.

B:Fa la finita!

Infilai la chiave per aprire la porta.

B:Mi sto arrabbiano sul serio!

K:Fai pure.

B:Ma che diavolo ha...quello lì...

Gli sbattei la porta in faccia. Ma da stupido mi dimenticai la chiave fuori, così se le prese e se ne andò.

B:La chiave! Mi ha fregato! Non poteva andare peggio! Prima il mio cuore infranto e poi per qualche motivo un ragazzino ruba la chiave di casa mia! Lasciamo perdere! Vado a dormire!