||notte con Hellen||

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Che ore sono?

Mi voltai verso la sveglia. Perfetto le quattro del mattino.

Uff. Balzai giù dal letto ed aprii la porta cercando di fare il meno rumore possibile.

Con passo felpato,scesi in cucina a versarmi un bicchiere d'acqua. Mi avvicinai al bancone e mi misi sulle punte lasciando scivolare il liquido trasparente in un bicchiere. Poi mi misi sul divano a leggere "cercando Alaska". Ero sempre stata contraria al fatto di sottolineare o evidenziare le frasi dei libri,ma vi assicuro che leggendo questo racconto,mi sono ricreduta ed ho evidenziato praticamente metà libro. Esso è una tale fonte di insegnamenti significativi e teorie contotrte,che forse è proprio questo che ti fa instaurare con il libro un vero e proprio rapporto.

Comunque,tornando a me. Stavo leggendo tranquillamente,quando sentii dei passi e per poco non tirai un urlo,di quelli belli forti. Quando mi girai mi accorsi che era solo Hellen e mi tranquillizzai,piommeno...quella donna mi dava ancora la puzza sotto il naso.

《Notte in bianco anche tu?》 Chiese dolcemente sedendosi accanto a me sul divano. Annuii. 《Bhe,meglio essere in due,no? Almeno,uno dei due non è da solo.》 Ineffetti aveva ragione...odiavo stare sola di notte...per quanto tutti possiamo essere grandi,dobbiamo ammettere che non ci avventureremo volentieri,anche solo per la casa,nel bel mezzo della notte.

《Solitamente,quando non dormi...cosa fai?》 Chiesi a bassa voce. 《Hmmm...domanda interessante,ragazzina. Non mi capita spessimo,disolito,resto a letto e guardo il soffitto. Però sta sera,dato che siamo in due...potremmo chiacchierare,giusto per non rendere la situazione troppo noiosa.》 Disse sorridendo.

Devo ammetterlo,papà aveva ragione,questa donna è davvero simpatica. 《Certo.》 Risposi entusiasta. 《Ma di cosa?》 La donna riflettè un pò e poi la vidi voltarsi verso di me sorridendo,come se gli si fosse accesa un lampadina sulla testa. 《Uhmm. Se vuoi,potrei raccontarti qualche evento ridicolo su tuo padre.》 Disse tutta contenta. Annuii elettrizzata. Chissà che avrei scoperto!

《Allora. Come sai bene,tuo padre è uno a cui piacce molto divertirsi,giusto?》 《Giusto.》 Affermai e lei continuò. 《Bhe,una sera,era andato ad una festa in discoteca con degli amicie,stranamente,arrivarono alla fine della serata ubriachi fradici. E fin qui ci siamo. Verso l'una di notte circa,una ragazza tutta rifatta (secondo me),si avvicina a tuo padre e lui (ricordiamo che era ubriaco),si abbassa i pantaloni e la fa addosso alla ragazza,che scappa indignata.》 Oh mamma. Chissà quanto ha bevuto. Scoppiai a ridere.

Andammo avanti tutta la notte a parlare delle enormi figuracce di mio padre,alle sue spalle,ridendo come matte. Sono certa che io ed Hellen saremmo diventate una grande squadra. Stranamente di lei non ero gelosa,magari perchè è molto più grande di papà. Comunque,alla fine mi sorse spontanea una domanda. 《Ma chi te le riferisce tutte queste informazioni?》 Lei ridacchiò e poi rispose. 《Dei carissimi amici di tuo padre. I suoi compagni di avventure dalle elementari,che quando vengono qui,sputtanano tuo padre davanti a tutti,mentre lui vorrebbe sprofondare. Tranquilla,sono sicura che te li farà conoscere al più presto. Sono davvero simpaticissimi.》 《Wow all-》 Venni interrotta da i passi di papà che scendevano le scale. Ops,si era fatto mattina e manco ce ne eravamo accorte.

《Buongiorno.》 Disse lui con una voce roca,ancora impastata dal sonno,passandosi una mano tra i ricci scompigliati. 《Buongiorno.》 Ridacchiò Hellen facendomi l'occhiolino. Le sorrisi. 《Hmmm. Che state tramando voi due?》 Disse avvicinandosi al divano. 《Niente.》 Squittii in nostra difesa. 《Bha,non ne sono sicuro. Perchè già sveglie?》 《Notte in bianco.》 Rispose dolcemente Hellen. 《Oh povere piccole bambine che non hanno dormito sta notte. O mi dite che state organizzando,oppure non la smetto di sfondarvi di solletico.》 Disse lui con tono neutrale,avventandosi su di noi mentre continuavamo a ridere. 《Va bene,va bene.》 Dissi arrendendomi. Mi si tava consumando la milza. 《Hellen mi ha raccontato tutta la notte delle tue più grandi figuracce.》 Dissi ghignando. 《Ah sì? Quindi è questo che fate la notte eh? Vi prendete il gioco di me.》 Disse guardando Hellen cercando di nascondere la risata che stava per lasciare le sue labbra. Io e la mia socia annuimmo ed iniziammo a correre verso le scale,seguite da mio padre,avvantaggiato dalle sue lunghe gambe.

||spazio me||
Sera belese.
Volevo solo chiedervi se potete passare a leggere anche la mia nuova storia,ovvero: the first and last kiss. E se magari lasciaste qualche voto.
Vi amo alla follia
Okay,vaporizzo. Addioo❤❤

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