𝓘𝓸 𝓝𝓸𝓷 𝓗𝓸 𝓟𝓪𝓾𝓻𝓪 // Ticci Toby x Lettore // Dark Story

He Comes...

Ticci Toby's P.O.V.

Si è svegliato di scatto quando l'intera casa in cui lui e gli altri vivevano ha iniziato a tremare violentemente come scossa da un potente sisma.
Ha spostato lo sguardo sulla ragazza immediatamente, notando giusto in tempo la forza e la grazia che ha usato per sollevarsi di scatto e sollevare le ali in maniera difensiva come i suoi occhi naturalmente (c/o) sono diventati rossi con una sottile linea al centro, simili a quelli di un serpente.
"Pensi sia lui?" Ha chiesto la voce della giovane nella sua testa guardandosi attorno e spostando le pupille ovunque. Non ha nemmeno avuto il tempo di rispondere che la loro stanza si è oscurata in gran parte, facendo entrare solo piccoli e brevi raggi di sole che illuminavano in maniera imparziale la stanza.
Sia (t/n) che Toby hanno spostato lo sguardo sulla finestra, entrando in contatto con un qualcosa di scuro, praticamente nero con un cerchio arancione scarlatto all'interno che si muoveva ovunque lentamente, come fosse in cerca di qualcosa... Era un occhio.

Ha immediatamente tappato la bocca della ragazza, stringendole la testa al petto per silenziare l'urlo che stava per lasciare le sue labbra. Fortunatamente il materasso era posizionato a terra nell'angolo quindi dalla finestra era impossibile guardare chi ci fosse dentro.
"(T/n)~" ha cantilenato una forte voce profonda come la pupilla nera di quell'essere si allargava e restringeva cercando di mettere a fuoco la stanza. "So che sei qui~" ha detto poi in una cantilena prima di scoppiare a ridere. Una risata di gola, forte, talmente forte che ha fatto tremare nuovamente la casa.
"È-... È lui?!" Ha urlato la voce della ragazza nella sua mente come Toby l'ha guardata ha annuito.
"È la prima volta che lo vedo davvero ma suppongo sia lui" Ha confermato nei suoi pensieri il ragazzo dagli occhi nocciola.
"Sto per fare una manovra diversiva, appena si distrae corri e chiama tutti, io lo distraggo quanto possibile" Ha avvisato lei mentalmente come lui di è messo a gattoni e si è preparato a slanciarsi. Chissà cosa aveva in mente ma, qualunque cosa essa fosse, sperava funzionasse.

(T/N)'s P.O.V.

Hai preso una silenziosa inalazione d'aria come hai spostato l'attenzione sull'occhio arancione che continuava a scrutare la stanza. Hai fatto un balzo in avanti, alzandoti in volo davanti a lui e hai lanciato una potente fiammata blu acceso dritto nell'occhio del mostro, il quale ha fatto un paio di passi indietro e si è portato una enorme mano nera artigliata al volto, scuotendo la testa per riprendersi dalla bruciatura.
Hai spostato lo sguardo sulla figura del ragazzo dai capelli castani, il quale è scattato velocemente alla porta e ha richiamato l'attenzione di tutti. Fortuna che la sera prima vi avevano raggiunto tutti i proxy rimasti di Slenderman, ormai eravate una cinquantina, abbastanza da controbattere i seguaci di Zalgo.

Sei scattata in avanti e hai battuto con forza le ali per mostrare più sicurezza in te stessa (seppur al momento tu fossi seriamente spaventata dall'orribile mostro che ti si è parato davanti) e ti sei interamente contratta quando il mostro rosso ha alzato lo sguardo su di te.
"Bene bene, angelo caduto" ha salutato lui facendo un sorriso a scoprire tutti i denti affilati della bocca che aveva in faccia. Ne aveva altre due sulle spalle, una più grande sulla pancia, due sui fianchi e una dietro la schiena... Ti metteva un terrore che nemmeno Toby nel mese di tortura ti ha fatto provare.