capitolo 8

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Rose
Entrai nel locale e subito vidi Scorpius venirmi incontro. Stavo iniziando a preoccuparmi. Scorp era bianco come un cadavere, non che di solito non lo fosse ma oggi si notava più del solito. Aveva delle occhiaie scurissime ed il viso stanco. In più si era messo il suo completo buono, cosa molto strana per una semplice uscita, e aveva stampata in faccia la scritta "sto tramando qualcosa ma non voglio che la mia ragazza mi scopra". Forse guardando la mia faccia si poteva notare la mia tensione, perché lui mi chiese: - Tutto bene? Sembri un po' preoccupata..- subito mi ricomposi e feci cenno di sì con la testa, poi mi prese per mano e mi accompagnò al tavolo.

Scorpius
Avevo organizzato una serata perfetta da passare con la mia Rosie. Una cena nel ristorante più buono di Londra, con tanto della sua amata torta alla zucca. Dopo aver cenato, andammo poi fare una passeggiata per le strade della città, osservando i negozi e chiacchierando un po'. Era ancora preoccupata, e speravo con tutto me stesso che la mia sorpresa le sarebbe piaciuta. Non diceva niente, e continuava a mordersi le unghie. Non sapevo che fare. Avevo pensato a lungo al momento giusto, al luogo giusto e alla conversazione giusta per far sì che lei mi dicesse di sì, ma come mi diceva sempre mia madre, non sono i luoghi, ma sono le persone a fare i ricordi. Quel  ricordo sarebbe stato importante nella vita di entrambi, ed io sarei stato felicissimo di condividerlo con lei. Senza pensarci un secondo di più mi inginocchiai davanti a lei e tirai fuori un mazzo di chiavi. Mi misi a sventolarle davanti al suo viso per attirare la sua attenzione. Non disse niente. Mi guardò con i suoi occhi colmi di gioia e di lacrime allo stesso tempo, e con una faccia stupita e allo stesso tempo felice mi abbracciò e mi baciò, stringendomi a se come la prima volta .

Rose
Non ci potevo credere. Scorpius era riuscito a mettere da parte abbastanza soldi per una casa. Una casa per noi due. Avremmo costruito dei ricordi insieme, e non vedevo l'ora di farlo con lui. Credevo volesse dirmi che non potevamo più stare insieme. Credevo volesse dirmi che doveva trasferirsi in Antartide perché mio padre lo aveva minacciato di morte. Oppure perché lo aveva fatto qualche altro mio parente. Invece no, voleva andare a vivere con me. Lui, Scorpius Hymperion Malfoy voleva vivere con me, Rosaline Minerva Weasley. E come potrei biasimarlo, sono fantastica.

Ciao!
Innanzi tutto, scusate di nuovo per l'enorme ritardo. So che è un capitolo veramente molto corto ma tra oggi e domani vi prometto un nuovo "mini capitolo". In questo vediamo solo scorose, e tra poco ve ne porterò uno con un po' di albice (forse il prossimo). Scusate ancora per il ritardo,
Domi 🤍💕

Jaminique - Odore di lavanda Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora