Era ormai tarda notte quando arrivammo a Parigi, SCHAT NOIR:"plagg ritrasformami" ADRIEN :"vieni entra fai come fosse casa tua" IO:"grazie sai spero veramente di aiutarti " ADRIEN :"sei una persona speciale.. Una ragazza speciale"
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IO:"ehm non mi sento così speciale sai.... in ogni caso non pensi che dovresti dirmi come faccio ad aiutarti" ADRIEN :"lo sei invece, comunque si hai ragione è ora di dirti perché ti ho chiesto aiuto, un po' mi vergogno perché ti ho cercata per un motivo personale e non da supereroe" mi avvicino a lui che abbassa lo guardo, istintivamente senza accorgermene gli prendo la mano. IO:"non sei egoista non lho mai pensato, sei buono, e con un gran cuore, cosa c'è che ti tormenta così, non vado via tranquillo sono qui e ti aiuterò".mi accorgo di colpo che la mia mano stringe la sua, cerco di lasciarla ADRIEN :"no non lasciarmi la mano" e la riafferma stringendola ancora più forte.
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IO:"Adrien.. stai.. stai bene? " ADRIEN :" no si non lo so, é tardissimo dovrei lasciarti la mano e dovrei lasciarti riposare, però la mia mano non vuole lasciare la tua" piombo il silenzio ci guardano per un po, senza lasciarci mai la mano ci sedemmo e finimmo per addormentarmi sul divano
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