Guardo stupita l'oggetto appoggiato sulla mia scrivania. C-cosa ci fa qui? Allarmata guardo tutta la mia stanza ma fortunatamente non c'è nessuno. Come ha fatto ad arrivare qua? Mi avvicino ad esso per poi afferrarlo con le mie esili mani.
Y/n:" E' proprio quel bracciale che ho visto l'altro giorno, ma cosa ci fa qui? Forse.. l'altra notte, quella figura che ho visto in corridoio era mio padre che ha appoggiato il braccialetto sulla mia scrivania. No, è impossibile, non spenderebbe mai soldi in queste sciocchezze, allora chi è stato?"
Un brivido di paura percorre tutto il mio corpo. Y/n, stai tranquilla, è solo una coincidenza, si, una coincidenza. Si, ho capito che lui non spenderebbe mai niente, ma sono sicura che questa volta abbia voluto spendere qualcosa per me... La cosa che mi fa paura non è il bracciale in sé, ma il fatto che è proprio quello che volevo.
Allora, i casi sono due: o papà mi ha seguita quel giorno oppure qualcuno è entrato in casa, ma visto che nessun assassino o ladri farebbe un regalo alla propria vittima, immagino che sia stato papà a darmelo.
Abbasso lo sguardo sulle mie mani e noto che stanno tremando. Prendo dei respiri profondi cercando di calmarmi il meglio possibile. È stato papà, è stato papà, calmati... Calmati..
Non è successo niente.. Non è niente e tu non ti devi preoccupare. Devi solo riposarti che sei stanca.. come se riposare fosse una soluzione a scappare a tutti ciò, ma per il momento voglio crederci, voglio credere che se chiudo gli occhi, ritornerà tutto come prima.
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È sabato e non ho niente da fare, come sempre... Ahhh, aria fresca, madri che parlano, vecchietti che leggono il giornale, bambini che giocano, altri che si ammazzano, io gelataio tutto bello felice di vendere il suo gelati, un ragazzo con la maschera da coniglio, i gattin- aspetta cosa?!
Ritorno con lo sguardo su dove era puntato prima e lo vedo di nuovo: lì dietro un albero c'è un ragazzo che mi fissa. Ma non un ragazzo qualunque, si può già dire che sia strano per il fatto che sia tutto vestito di nero, ma ci può anche stare, magari è il suo colore preferito.
Ma, man mano che scorri sul suo corpo e arrivi al viso, finalmente la vedi: quella maschera da coniglio.Già da partire dal fatto che un ragazzo giri per la città con una maschera addosso è abbastanza inquietante, ma quegli occhi, sono quelli che ti fanno venire la pelle d'oca.
Sono come due enormi cerchi dal quale non puoi intravedere nessuna emozione perché costituiscono una parte della maschera.
Ma aspetta.... ho paura di una maschera da coniglio? Ma siamo seri?
Eppure, il fatto che io non sappia come sia fatta la faccia di questo ragazzo che mi fissa, mi fa venire i brividi.Distolgo un'attimo lo sguardo per metabolizzare quello che è appena successo. C'è un ragazzo alquanto sospetto vestito di nero dietro ad un albero a fissarti intensamente mentre tu sei su una panchina ad osservare le farfalle non facendo ASSOLUTAMENTE NIENTE PER SCAPPARE DA QUEL RAGAZZO INQUIETANTE.
Dipinto gli occhi sull'albero, ma del ragazzo non c'è alcuna traccia. Allarmata, mi guardo intorno cercandolo con lo sguardo, ma non lo trovo. Tutte le persone presenti in questo parco sembrano non essersi accorte di quel ragazzo.
Il mio respiro si fa pesante mentre il mio cuore inizia a pulsare sempre più veloce..... Lezione numero sette: se trovi qualcuno di alquanto sospetto continuare ad osservarti, ti consiglio di smettere di fare lezioni di vita E DI CORRERE IL PIÙ LONTANO POSSIBILE.
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Continuando a prepararmi per un altro noioso giorno di scuola, la mia mano colpisce un oggetto metallico. Mi giro verso di esso e vedi che è il braccialetto. Dovrei indossarlo?
Lo fisso.. come se a fissarlo qualcuno mi dia una risposta. Lo prendo e lo indosso, tanto non è stato dato da un pazzo squilibrato che tenta di uccidermi, no, me lo ha dato mio papà, quindi è 100% sicuro.
Prendo le scarpe e le metto. Do un ultimo sguardo alla stanza per vedere se è tutto a posto. Accertata che non ci sia niente di strano, mi incammino con lo zaino verso le scale.
Percorrendo il corridoio, vedo infondo, vicino alle scale il ragazzo con la maschera faccio dei passi indietro allarmata, ma appena sbatto gli occhi, la sua figura scompare.
Adesso ho pure le allucinazioni... Fantastico.. vado giù per le scale dando un ultima occhiata pure al corridoio per poi finalmente scendere e uscire via di casa.
Nel tragitto arriva la nostra cara Minseo che tutta bella eccitata, decide di farmi vedere le sue nuove unghie color rosa pastello. Le sfoggia davanti a me tutta bella contenta mentre io ho sempre la stessa espressione ogni volta che la vedo: annoiata o infastidita, dipende dai momenti.
Y/n:" Si, si, bellissime le unghie, adesso fammi andare in classe"
La supero e quasi correndo raggiungo la scuola no perché si era messa di nuovo a rinseguirmi dicendo che la dovevo aspettare. Aveva ancora in mano quei maledettissimi vestiti comunque.
Arrivata in classe, aspetto che la prof si degni di presentarsi. Arriva Minseo intanto che si mette nella penultima fila. Fa per venire a parlarmi, ma io fingo un'improvviso attacco di pancia e me ne vado al bagno.
Ci sto giusto per dieci minuti, tempo in la lezione dovrebbe essere iniziata e ritorno in classe, ma non mi aspettavo di dover assistere ad una commedia: a Minseo si è rotta l'unghia. Oddio quale catastrofe è appena successa. No veramente, io stupita e distrutta mentalmente da questa tragedia.
Roteo gli occhi al cielo mentre lo vado a sedere al mio posto. Bene, la prof sembra che non voglia spiegare, io non ho voglia di ascoltare le lamentele di Minseo, direi che posso cazzeggiare per l'intera ora.
Minseo:" Ma comunque, oltre al fatto che le unghie me le ero fatte ieri, e sottolineo IERI, Killer Bunny ha fatto un altro colpo"
Non so il perché ma mi è venuta improvvisamente voglia di ascoltarla. Mi giro verso di lei aspettando che continui.
Minseo:" Cioè, più che avere fatto un colpo, si dice che si sono fatti degli avvistamenti vicino a dei parchi situati nella zona centrale di Seoul.... Adesso chi mi ripaga l'unghia?"
Quindi potrei averlo anche incontrato e non essermene accorta? L'immagine di quel ragazzo mascherato passa davanti ai miei occhi. Lui? Nah, non è possibile, era solo un ragazzo.. un ragazzo mascherato.. mascherato con una maschera da coniglio... Ma si era solo un semplice ragazzo.
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Cartella in spalla pesante come un macigno al corrente signora!
Stanchezza più un pizzico di pigrizia al corrente signora! Voglia di vivere?.... Voglia di vivere? Non c'è, perfetto.Voglio solo buttarmi sul letto e dormire come non ho mai fatto prima, ma non lo posso fare dati tutti i compiti che ho da fare. Maledetta prof che non spiega niente ma ci carica di compiti...
Sento poi un qualcosa cadere dietro di me. Mi giro e vedo che il mio telefono è giacente sull'asfalto della strada. Perfetto Y/n, adesso alla tua lista si aggiunge un cellulare rotto.
Faccio per accovacciarmi per prenderlo, ma una mano lo fa al posto mio.
FINALMENTE HO AGGIORNATO! Comunque, vedo che un po' di gente si è interessata a questa storia e vi dico grazie. Bando alle ciance, ci vediamo al prossimo capitolo.
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KILLER BUNNY||J.JK
FanfictionJeon Jungkook, nonché il mio ragazzo, è gentile, timido, alle volte impacciato, ma cerca sempre di farmi sorridere anche quando sono triste. Insomma, il ragazzo che tutte vorrebbero... peccato che non fossi a conoscenza del suo lato psicopatico. Ini...