Capitolo 1

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~RUBY'S POV
Era una mattina soleggiata a Tokyo e si sentivano già le macchine sfrecciare sull'asfalto, probabilmente guidate da delle persone che andavano al lavoro.
Mi svegliai sentendo la melodia della mia sveglia che spensi subito dopo e con la voglia di fare di un bradipo addormentato, mi alzai dal mio comodo letto stiracchiandomi un po'.
Mi avvicinai alla porta finestra della mia camera uscendo poi sul balcone del mio appartamento.
Spiegai le ali lasciando che il vento attraversasse delicatamente le mie piume.
Adoravo quella sensazione e spesso mi lasciavo andare cominciando a sognare ad occhi aperti entrando così nel mio mondo.
Purtroppo, quel momento di puro relax venne interrotto quando ricordai che dovevo prepararmi per andare al lavoro.
Sbuffai infastidita tornando dentro casa e andai verso la cucina per prepararmi un caffè.

Non vivevo in un appartamento super lussuoso che solo le persone straricche potevano permettersi.
Il mio si trovava in un semplice palazzo al centro della città con dei prezzi relativamente bassi nonostante la struttura fosse davvero ottima.
L'interno della mia casa non era né troppo grande, né troppo piccolo.
L'avevo lasciata identica a com'era quando la comprai e ci aggiunsi solo qualche mano di vernice dei miei colori preferiti qua e là e ovviamente comprai dei mobili che si adattassero al mio stile, ma c'era una stanza che avevo completamente trasformato: la camera da letto.
L'avevo dipinta completamente di nero con il letto color argento e i mobili blu elettrico.
Amavo quei colori perché mi facevano sentire bene.

Ma comunque, dopo una rapida colazione, mi preparai facendo una doccia ed indossando il mio costume che consisteva in un vestito nero un po' attillato.
La parte superiore aveva sul petto un cuore di fiamme blu sulla parte destra e rosse sulla parte sinistra
La gonna era ampia e mi arrivava fino alle ginocchia.
Aveva tre fiocchi: uno blu sul lato destro, uno rosso sul lato sinistro e uno viola al centro.
Il tutto era completato da degli stivaletti neri con delle fiamme blu e rosse sulla parte del tallone.
Essi mi permettevano di fare grandi balzi e rendere l'atterraggio morbido evitando così di farmi male.
Nonostante l'apparenza, il vestito era molto facile da indossare con l'enorme paio di ali che mi ritrovavo e non limitava i miei movimenti facendo sì che riuscissi ad essere agile nei combattimenti corpo a corpo.

Mentre lo stavo indossando, notai che le bende che ricoprivano la spalla destra si stavano allentando e, presa dal panico, lasciai cadere a terra il costume e mi apprestai a sistemare il danno.
Una volta finito tirai un sospiro di sollievo: non volevo rivedere per nessuna ragione quella cicatrice impressa sul mio corpo che, purtroppo, mi avrebbe accompagnata per tutta la vita.
Una volta finiti i preparativi, tornai in camera uscendo di nuovo sul balcone saltando sulla ringhiera.
Indossai un visore giallo per proteggere gli occhi dai raggi del sole e delle cuffie blu per ripararmi i timpani.
Quei due oggetti mi erano stati regalati dal Pro Hero Hawks quando iniziai a lavorare.
Me li diede sostenendo che ne avrei avuto bisogno e dato che lui aveva sicuramente più esperienza di me in fatto di voli, accettai senza pensarci due volte.
Quella volta non riuscii a trattenermi e sbuffai un po' infastidita dal fatto che quegli oggetti erano abbinati a quelli che indossava lui.
Ripensando a quei momenti, abbozzai un sorriso mentre osservavo la città.
Spiegai nuovamente le ali e con uno slancio, spiccai il volo.

~THIRD PERSON'S POV
Iniziò a volare verso l'agenzia che lei stessa dirigeva.
L'aveva aperta relativamente da poco tempo, ma ciò non impedì a molti eroi professionisti e studenti appena diplomati, perlopiù della UA, di andare a lavorare lì.
Ruby vantava di una squadra di colleghi moto potente ed efficiente che veniva rispettata da tutti e che lavorava insieme all'eroina delle fiamme dagli inizi, ma nonostante ciò, lei non non si era mai aperta con loro.
Non era ancora sicura di potersi fidare al cento per cento quindi, per il momento, li trattava come un capo tratta degli impiegati.
Inoltre, quando andava a fare giri di ricognizione o partecipava ad eventi con altri eroi, una cosa che odiava erano i fan: troppe persone intorno a lei, troppe voci che parlavano in contemporanea, insomma detto in parole povere, un casino.
Purtroppo, l'essere una Pro Hero amata in tutto il mondo comportava questo, quindi non poteva farci niente e stava cercando di abituarsi alla situazione, nonostante il fatto che ogni volta che la fermavano per delle foto, i sorrisi che sfoggiava erano sempre e solo finti e forzati.
Per questo, quando usciva la mattina, volava sempre ad alte quote, in questo modo poteva godersi un po' di pace prima che una nuova giornata stancante cominciasse.

Ad un certo punto, sentì il telefono squillare, per cui si fermò sul tetto di un grattacielo lì vicino e lo tirò fuori.

~RUBY'S POV
Sentii il telefono squillare, quindi feci una sosta sul tetto di un palazzo e risposi: era Hawks.

Ruby:"Che vuoi Hawks?"

Hawks:"Buongiorno anche a te. Mi hanno chiesto di dirti di venire subito qui, ti mando la posizione sul telefono. E non preoccuparti, abbiamo avvisato i tuoi colleghi che non ci sarai oggi."

Ruby:"Aspetta cos-"

Hawks:"A dopo!"

E riattaccò.
Guardai la posizione e vidi che dovevo recarmi al "quartier generale" degli eroi".

Ruby:"Almeno potevano lasciare che fossi io ad avvisare gli altri. Che scocciatori"

Sì, detestavo quando qualcuno si intrometteva nelle mie cose e prendeva iniziative al posto mio.
Comunque, non persi tempo e mi rimisi in volo.
Arrivai in poco tempo e salii all'ultimo piano dell'edificio dove trovai gli altri Pro Hero di alto rango riuniti a discutere.
Io ero calma e come al solito avevo sul viso un'espressione apatica.
Non avevo per niente voglia di parlare con loro.

Ruby:"Ok, che cosa c'è di così importante da convocarmi qui?"

Vidi All Might avvicinarsi con un'espressione seria in volto.

All Might:"Scusaci per averti chiamata così bruscamente, ma abbiamo un incarico da affidarti."

Ruby:"Ok, ditemi pure"

All Might:"Vedi, dopo varie indagini, abbiamo scoperto dove si trova il covo della League Of Villains"

Io non potei trattenere la sorpresa.

Ruby:"Che cosa!? E allora che stiamo aspettando, attacchiamo subito!"

All Might:"Non possiamo. Non sappiamo chi siano i membri reclutati da Shigaraki Tomura e di cosa siano capaci.
Dovremo informarci meglio su di loro prima di fare anche solo una mossa.
Ed è qui che entri in gioco tu"

Nel frattempo avevo riassunto la mia faccia inespressiva.

Ruby:"Che vuoi dire?"

All Might:"Volevamo mandare una spia nel loro covo per portarci delle informazioni utili.
Avevamo pensato ad Hawks, ma lui si farebbe scoprire subito con il suo essere molto estroverso"

Hawks:"Hey!"

Io roteai gli occhi al cielo.

All Might:"Quindi, dato che tu sei molto intelligente ed astuta in ogni tuo gesto, sarai tu la nostra spia"

Non potevo crederci: ok, ero forte, ma andare a spiare i Villains era da pazzi.

Endeavor:"All Might, sei sicuro? Voglio dire, è ancora inesperta e questa non è una missione facile, come sappiamo che non si farà scoprire?"

All Might:"È vero, la giovane Ruby lavora solo da due anni, ma ha saputo cavarsela molto bene ed è estremamente forte. Nonostante il compito quasi impossibile, secondo me ha più speranze di riuscirci di tutti noi messi assieme.
Quindi, Mystical Flame, accetti l'incarico?"

Ruby:"Sì"

All Might:"Perfetto, allora vai a casa a prepararti, domani ti daremo tutte le istruzioni di cui avrai bisogno"

Feci un sì con la testa e me ne andai.
Nonostante all'apparenza fossi calma, dentro stavo impazzendo: se mi avessero scoperta, sarebbe stata dura uscirne viva, ma non potevo deludere gli eroi che contavano su di me.
Mi rimisi in volo verso casa mentre pensavo al da farsi.






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