//chapter four//

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mi corruccio alla vista della guancia di michael rigata dalle lacrime. lentamente gli tocco la pelle, e qualcosa dentro di me pare rompersi un po'.

beh, qualcosa lo ha sempre fatto.

sento la porta aprirsi, così mi giro, per poi vedere sua madre. sono furioso. che diavolo sta facendo qui?

sospira mentre si tiene la mano sul petto e cammina verso michael. “figliolo.” dice “alzati.”

voglio urlare, voglio mandarla via, voglio strapparle i capelli o fare qualcosa di simile.

la mia testa sta urlando, voglio solo esplodere.

michael si alza, i suoi occhi incontrano quelli della madre, e tutte le emozioni si dissolvono dal suo volto. “che vuoi” dice, mettendosi a sedere. michael prende le distanze dal tocco della mamma.

è male pensare "urrà" ?

lei sospira,“i ragazzi, i tuoi...uh, compagni della band mi hanno chiamata per vedere se potevo tirarti su di morale.” dice Martha giocherellando con le sue mani.

michael schernisce “okay”

vedete, calum ed ashton non conoscono davvero martha, pensano solo che a michael non piaccia perchè ha tradito suo padre e adesso ha un altro marito. 

ma in realtà, lui la odia perchè non sembra neppure una madre che non gli ha dato il men che minimo riconoscimento. michael le ha sempre mandato un po' di soldi guadagnati dalla band, ma lei ha mai ringraziato?

no.

“potresti almeno comportarti come se ti avessi tirato su di morale? io ci sto provando, michael.” prega.

michael si alza “tu? provando..? oh ma che cazzo, donna,anche il tuo cervello si riufiuta di accettare questa parola perchè apparentemente, adesso, non sta funzionando.” dice, “non potrò mai essere tirato su di morale da te o essere felice della tua presenza.”

la donna boccheggia, per poi tirare a michael uno schiaffo. non sono neppure sorpreso. lei fa questo genere di cose da quando michael ha 10 anni. 

“come ti permetti di parlarmi in questo modo? sono tua madre!” urla,con le lacrime che le scorrono sul viso.

non posso fare a meno di alzare gli occhi al cielo.

oh mio dio, donna dal cuore vuoto che ti ritrovi, mi aspettavo che fossi più forte. sei davvero una pessima attrice.

michael aggrotta le sopracciglia,“oh ma credimi martha,” dice con una voce sorprendentemente calma. “vorrei che tu non lo fossi mai stata.”

+   +   +

“sono sicuro che tu abbia visto il piccolo episodio di poco fa.” michael sorride alla videocamera (che continua a non registrare). “e credo tu abbia visto anche la discussione tra me e calum.”

perfavore, chiedi scusa

sospira, “non chiederò mai scusa. è lui che deve farlo.” dice, aggrottandosi, “perchè credo negli angeli, luke. specialmente se sei tu.”

. . . . grazie

istantaneamente mette un sorrisetto, “aw, lukey sta arrossendo lo so”

stronzo

michael ridacchia un po'. scuote la testa, mentre gioca con le mani sul suo grembo. è diventato timido all'improvviso.

“luke,” respira, “non ti dico questo da un bel po', perciò..” guarda su nella video camera e sorride sfacciatamente “ti amo.”

michael-

“sei il mio angelo, luke. sei il mio pazzo idiota angelo punk con queste probabili maestose ali nere, e spero tu abbia la maglietta dei nirvana indosso perchè le meriti, luke.” sorride “fottutamente.” 

smettila di rovinare i momenti romantici

ridacchia, “io probabilmente però non le avrò, specialmente per la boccaccia che ho”

ma caro dio, lo giuro, io ti amo di più.

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-Translator Space

Hei..

La seconda parte mi ha distrutta.

Tanto.

Fatemi sapere cosa ne pensate e lasciatemi qualche stellina. ^^

Baci, a prestissimo. (Si spera)

Polaroids  → Muke (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora