The walk of love (Justin Bieber)

Capitolo 2

X:"Non mi saluti più Honey?"

Mi giro per vedere chi mi chiama e vedo Rosie.

Io:"Eccoti scema!" Dico correndo verso di lei.

JUSTIN P.O.V

Mentre Honey corre verso Rosie, io cerco i miei amici: Ryan Butler, Josh Polt, Alfredo Rolez e Marcus Rilton.

Mi giro dalla parte opposta a quella di Honey e li vedo mentre che parlano tra di loro. Mi avvicino e li saluto.

R:"Bieber, pronto per oggi? Dovrai battere quel bastardo di Michael" dice Ryan

Io:"Si tranquillo, sono pronto"

J:"Oggi vieni con noi a casa di Ryan? Dobbiamo preparare nuovi piani per la gang" mi chiede Josh  

Io:"Va bene, vengo dopo il provino per la squadra di basket. Adesso vado in classe che è suonata già da un pezzo. A dopo raga!" Dico salutandoli mentre mi dirigo in classe.

Michael fa parte dell'altra gang più famosa della città: i The King. Le nostre gang sono sempre state delle rivali perché perché il padre di Michael, aveva dei conti in sospeso con mio padre per della droga che doveva dare a mio padre. Il padre di Michael cominciò a pianificare un piano per fare fuori mio padre, visto che la droga non ce l'aveva. Il suo piano andò perfettamente visto che mio padre morì per colpa sua, a causa di una bomba nella sua macchina. Pensare a quei ricordi mi faceva male, mio padre mi mancava tanto.

Entro in classe in ritardo e per mia sfortuna, la prof di italiano è già lì.

Prof:"Bieber, sempre in ritardo eh" dice guardandomi male.

Io:"È già tanto se sono quà" dico mentre tutta la classe rideva per la mia battuta.

Prof:"Bieber, non faccia lo spiritoso e segua la lezione. Voi, fate silenzio!" Dice rivolgendosi alla classe.

Io:"Hei bellissima" dico rivolgendomi a Honey.

H:"Hei bello!" Dice ridendo.

Io:"Prima non ti ho più vista. Sono in ansia per oggi, ho paura che vada tutto male" dico ansioso.

H:"Scusa ma ero con Rosie. Comunque andrà tutto bene. Justin, sei bravissimo a giocare a basket! Che ne dici di venire da me dopo il provino? Così andiamo a festeggiare" dice sorridendomi.

Io:"Dopo non posso, mi dispiace piccola" dico abbassando lo sguardo.

H:"Dove vai?"

Io:"Emmmmmh..D-da R-ryan. Do-dobbiamo p-parlare del p-provino d-di b-basket. Si proprio di quello" dico balbettando.

Adesso devo pure balbettare? Devo essere il più convincente possibile. Non può venire a scoprire che faccio parte di una gang abbastanza pericolosa.

H:"Oh, okay" dice abbassando lo sguardo.

Sto per aprire bocca per dirle che mi dispiaceva, ma vengo interrotto dalla campanella che segna il fine della lezione.

Mentre tutti escono compreso io, mi giro verso di Honey e la vedo andare nel bagno delle ragazze, abbastanza incazzata. Cerco di raggiungerla prendendola per un braccio.

Io:"Honey, che succede?" Dico guardandola negli occhi.

H:"Niente, sto cercando Rosie. Adesso vado prima che suoni" dice guardando altrove.

Lei prende e se ne va. Era molto strana e mi dispiaceva vederla così ma non potevo mica dirle:"Hei Honey, oggi non posso venire da te perché visto che faccio parte di una gang, devo mettere in atto dei piani".

Cerco di togliermi i pensieri dalla testa e vado in classe.

HONEY P.O.V.

Forse ho un po' esagerato ma lui mi sta nascondendo qualcosa, cazzo. Devo scoprire che cosa nasconde e di certo non chiedo a lui. Devo fare tutto da sola senza farmi scoprire.

Mentre sto cercando Rosie, vado a sbattere contro qualcosa, o meglio: qualcuno e cado a terra.

Io:"Oddio che sbadata! Scusami tanto" dico cercando di prendere tutti i libri che mi erano caduti.

X:"Scusami te, piccola. Non stavo guardando dove andavo. Comunque piacere Luke, Luke Hemmings"

Alzo lo sguardo e davanti, mi trovo un ragazzo meraviglioso che cerca di aiutarmi a mettere apposto i libri caduti.

Io:"Emmh.. Honey Wilson, piacere" dico arrossendo.

L:"Senti, io sono nuovo qua.. E sapresti mica dove si trova l'aula di biologia?" Mi chiede sorridendomi.

Io:"Vieni con me! Devo andarci anch'io!" Dico prendendo tutti i libri e avviandomi, assieme a lui, nell'aula di Biologia.

Rosie non l'ho ancora vista, uffa. La cerco dopo scuola dai.

Per fortuna la professoressa di Biologia non era ancora arrivata e mancavano la maggior parte degli studenti.

Allora vado subito a sedermi negli ultimi banchi, assieme a Luke. Noto subito il silenzioche si era creato tra noi, quindi cerco di trovare un argomento.

Io:"Allora, Luke raccontami qualcosa di te. Così ci conosciamo meglio" dico girandomi verso di lui.

L:"Emmh.. Da dove posso cominciare? Allora: ho 17 anni, mi sono trasferito quà a Stratford perchè i miei genitori hanno trovato lavoro. Prima vivevo a Los Angeles e se ti stai chiedendo se mi mancano i miei amici, ti interrompo subito e ti dico che non mi mancano tanto perchè mi piace starmene più per conto mio. Viva la solitudine ahahah" dice guardandomi sorridendo.

Ha davvero un bel sorriso ed è pure simpatico.

Io:"Ahahaha allora abbiamo qualcosa in comune: mi piace anche a me starmene per i fatti miei" dico prendendo il libro e il quaderno.

Dopo neanche 5 minuti, suona la campanella e l'aula comincia a riempirsi di alunni con cui non avevo mai socializzato un gran chè e poi arriva anche la professoressa.

Prof:"Ragazzi, oggi faremo il nucleo. Aprite il libro a pagina 18" dice guardando il libro per iniziare a spiegare.

****************

Due ore a fare biologia, scherziamo? Sono esausta. Anche se a dire il vero non ho per niente seguito la lezione ahahah. Ho parlato tutto il tempo con Luke e abbiamo scoperto di avere moltissime cose in comune. Ama il cibo e il calcio come me, non gli piace tanto socializzare come me e poi non va tanto bene a scuola come me.

Mentre stavamo uscendo da scuola, io avevo le lacrime agli occhidal ridere e Luke si teneva la pancia mentre era piegato in due.

Io:"Dio, tu mi vuoi far morire? Cioè tu non puoi metterti a lanciare diari contro i cestini solo perchè da piccolo stavi cercando di prendere una palla e sei caduto dentro a un cestino della spazzatura!" dico ridendo.

L:"E quando tu ti sei messa ad urlare alla classe ogni mezz'ora perchè volevi avvisare alla classe che mancava mezz'ora? Che cattiva ragazza!" Dice cercando di soffocare una risata che però non ci riesce.

Io:"Ahahahah. Adesso vado, ci si vede domani a scuola!" Dico avviandomi verso casa.

L:"A domani piccola" dice salutandomi.

#SPAZIO AUTRICE.

Heii! Ecco il secondo capitolo. Che ne pensate?

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Scusate per eventuali errori che ho fatto ma sto aggiornando dal cellulare.

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Alla prossima, bacii❤