Autore: Joël Dicker
Pagine: 784
Casa Editrice: Bompiani
Trama:
30 agosto 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare. Nulla ad Aurora, New Hampshire, sarà più lo stesso. Trent'anni dopo le indagini vengono riaperte e inizia la ricerca della verità sul caso Harry Quebert. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, è nel pieno di un blocco creativo. Così decide di rivolgersi al suo mentore, Harry Quebert, uno degli autori più stimati del paese, nella speranza di superare la crisi e consegnare in tempo il suo nuovo libro. Ma quello che aspetta Marcus non è certo una vacanza: nella villa di Harry infatti la polizia rinviene dopo trent'anni il corpo della giovane Nola Kellergan, scomparsa nel 1975. Tra i due si era consumata una relazione burrascosa, anche per via della differenza d'età, quindi lo scrittore diventa presto l'indiziato principale, l'opinione pubblica gli si avventa contro e accusato di omicidio rischia la pena di morte. A Marcus il compito di investigare: tra i libri del suo maestro, nel passato degli stimati abitanti di Aurora, con il solo obiettivo di salvare Harry, la propria carriera e forse anche sé stesso.
Recensione:
Il libro é indubbiamente ben scritto sia dal punto di vista contenutistico che del linguaggio scorrevole ma non banale.
Il racconto si sviluppa in modo articolato e l'intreccio ti coinvolge fattivamente.
Forse un poco lungo.
Il mio consiglio lo vede idoneo a tutte le persone amanti del genere e che non si spaventano di fronte al numero delle pagine.
Copertina: