Devi solo fidarti di me. PITON E HARRY

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Era già la terza lezione di occlumanzia per Harry, ma ancora nessun risultato.

Quel giorno Piton sembrava più nervoso del solito, così non concesse al ragazzo nemmeno una piccola pausa.

Erano le 7 del mattino e Harry era stanchissimo, non solo per la lezione, ma anche per le poche ore di sonno. Come se non bastasse era metà Luglio: era ancora in vacanza e comunque doveva subire l'ira del professor Piton.

Dopo l'ennesima volta che il professore penetrò la mente di Harry e lui si ritrovò per terra, però, accadde qualcosa di strano...

"rialzati Potter!" quasi urlò Piton

Ma Harry non si mosse, voleva alzarsi, ma il suo corpo non gli rispondeva, ad un tratto la sua cicatrice aveva iniziato a bruciare e il suo corpo a contorcersi dal dolore.

Il professore non aveva la minima idea di cosa fare.

Harry continuava ad urlare e dimenarsi, così Piton lo sollevò di peso e dopo aver trasfigurato la scrivania in un letto lo posò delicatamente li sopra. Poi corse da Silente...

"ALBUS!" urlò il professore spalancando la porta dell'ufficio del preside.

"che succede?" chiese Silente con fin troppa tranquillità.

"POTTER! CREDO CHE IL SIGNORE OSCURO STIA CERCANDO DI IMPOSSESSARSI-DI-LUI" le ultime 3 parole le pronunciò tutto d'un fiato, aveva molta fretta, doveva salvare il ragazzo.

Entrambi corsero fuori dall'ufficio e con innata agilità si precipitarono nei sotterranei, Harry era ancora li che urlava di dolore sul letto.

"cosa facciamo?" domandò Severus, non possiamo lasciarlo così

" non possiamo fare nulla, dobbiamo aspettare, possono succerdere 3 cose: o Harry risce a respingere il signore oscuro"

"questa è la meno probabile" farfugliò Piton

"o sviene, così la sua mente si spegne oppure fallisce e il signore oscuro si impossessa di lui"

"non possiamo starcene qui a guardare!" disse il professore alzando la voce.

"stai tranquillo Severus, se la caverà". Piton era pronto a ribattere ma dopo aver riflettuto qualche secondo si rese conto che in effetti non avrebbe potuto fare nulla, così rimase fermo in piedi accanto a Silente tamburellando con le dita sulla gamba: era terrorizzato.

E se il ragazzo fosse morto? probabilmente non l'avrebbe sopportato. Che ne sarebbe stato della promessa fatta a Lily?. 

Intanto che era perso tra i sui pensieri il tempo passava, e dopo mezz'ora finalmente Harry smise di tremare: ce l'aveva fatta...ERA SVENUTO.

Severus si accasciò a terra tirando un sospiro di sollievo, Silente invece con fare frettoloso si avviò verso l'uscita della stanza dicendo:"devo andare a Grimmuld Place, prenditi cura dl ragazzo".

Piton tentò di ribattere, ma ormai la porta si era chiusa.

ANGOLINO AUTRICE

Spero che questa storia vi stia piacendo... è la prima che scrivo :))       Scusatemi per eventuali errori di battitura. Love u guys <3