sogni rubati

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Scesi al piano di sotto ancora invasa dai miei pensieri sulla situazione. Quindi Jill non era veramente morta? E se Slender ha delle risposte perchè non si convince a parlare? Troppi dubbi troppe domande e poche risposte su cui ragionare. Mi sedetti sul divano e accanto a me si sedè Sally che come al solito sorrideva anche se in modo triste. Accesi il televisore e cominciai a cercare un canale adatto. Non mi accorsi che nel frattempo tutti erano usciti lasciando me e Sally da sole.

Sally:"Karen,è normale sognare di essere un'altra persona?"

"No per quanto ne so io."

Sally:"okay."

"Perchè?"

Sally:"non l'ho detto prima ma ho sognato questo giorno."

Aspetta, la marmocchia ha sognato la morte di Jill?

Sh zitta fammi sentire.

Sally:"e prima che lei morisse mi ha detto una cosa."

"Sally.*mi girai verso di lei* ti ricordi cosa ha detto?"

sally:"si..più o meno."

"Mi basta questo più o meno. Dimmi."

Sally:"ha usato la parola sacrificio."

"Sacrificio...sacrificio....cosa potrebbe significare?"

Tu non avevi un libro che parlava di queste cose?

Si ma sta a casa mia.

Tornaci e prendilo no?

Ma è troppo lontana.

Che cosa ti frega fallo per Jack no?

Va bene,ma non posso andare sola.

Che intendi dire?

"Sally avete un richiamo per Smile?"

Sally:"si perchè?"

"Mi serve che richiami Smile."

Sally:"okay."

Si avvicinò  a un fischio e con fiato nel polmoni fino a diventare rossa cominciò a fischiare. Non era un fischietto per cani,il suono si sentiva,ma era strano. Riproduceva ogni tipo di segnale per quando arrivano dei messaggi. Strano.

L'animale arrivò in un battibaleno e con sguardo superiore mi guardò.

Smile:"mi avete chiamato per?"

"Per una zampa,mi serve aiuto."

Smile:"per?"

"Devo recuperare un libro prezioso."

Smile:"non mi interessa."

"A casa ho una cagnolina fantastica,si chiama tiffany."

Smile:"quando si parte?"

Solito pervertito.

Già...ma adesso che ricordo il libro che dobbiamo prendere è pieno di enigmi.

Con una coscienza come la mia li risolverai in men che non si dica.

-.-'' allora sono in mani giuste.

Ah.ah.ah meglio delle """mani""" di Smile.

Di questo sono sicura.

"Dai andiamo ora,Sally tu.."

Sally:"io bado a me stessa tranquilla,abitudine."

"Tranquilla,ho bisogno anche di te."

Sally:"davvero?"

"si,a casa ho della roba che non mi serve a niente forse può piacerti."

Sally:"siii!"

Montò in sella a Smile e assieme cominciammo a correre verso la mia vecchissima casa. Arrivammo li verso sera e comincia a cercare quel benedetto libro. Sembrava scomparso.

Genia il muro!

Muro?

Non ricordi lo scomparto che creasti anni fa?

Hai ragione,la cassaforte del muro.

Genia -.-''.

presi un martello e cominciai a spaccare il muro,Smile e Sally mi guardavano come per dire "questa è psicopatica peggio di noi." Quando finii tirai fuori quel libro. "Il libro prigioniero",spiegava molti di quei priblemi e ti aiutava con degli enigmi e parole chiave. Il libro era coperto di pelle nera e aveva una scritta dorata sul dorso e una sulla copertina. Diceva chiaramente "LIBRO PRIGIONIERO". Speravo che questo potesse aiutarmi. Guardai il libro per paura che non fosse intatto e così era,mancavano delle pagine che parlavano degli esseri ultraterreni. Mi guardai attorno e notai che in casa c'era stato qualcun'altro e che da alcuni segni al muro anche altre persone erano stati qui. Cos'era successo? A riportarmi alla realtà fu Smile con una domanda ovvia.

Smile:"e noi?"

"Prendetevi quello che vi pare,ma non entrate in camera mia."

Dissi secca e con tono monotono. Camera mia era proibita.

Una volta che i due svaligiarono casa tornammo indietro.

Mi balenò alla mente quel che Sally disse prima "è normale sognare di essere un'altra persona?".

Chissa perchè ognuno di noi sogna di essere qualcun'altro,ognuno di noi soffre per cose che altre persone non capiscono e quando pensano di aver raggiunto la felicità si ritrovano soli,senza pace,senza niente,soli con loro stessi e iniziano a cercare. Cercano qualcosa di impossibile da trovare ma che li riempie. Quella ricerca comprende tutta la vita e soltanto quando si arriva al culmine si capisce che cosa si stava cercando. Non felicità,non amore,non comprenzione,non amicizia,niente di ciò ma soltanto noi stessi.

Chissà perchè.

al cuor non si comanda,tanto meno se è quello di un KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora