Ti amo , ti amo avevo detto ti amo ad una persona cosa davvero inquietante pensando che l'avevo detto io e che non avevo mentito. Mi rigirai nel letto euforica come una di quelle ragazzine al loro al primo amore e mi resi conto solo dopo che in effetti lo ero. Uscì dalla camera e corsi giù per le scale , trovai la zia Victoria indaffarata a creare qualche nuova ricetta in cucina.
"Buongiorno zia!" Dissi praticamente gridandole in un orecchio
"Buongiorno a cosa e dovuta tutta questa felicità Ayla ?" Domandò lasciandomi intendere che era molto curiosa
"Nulla, mi sono svegliata di buon umore "
"Si certo , tu non me la racconti giusta " disse dubbiosa
"Zia credimi non è successo nulla" le risposi
Victoria non mi rispose più ma sospirò tornando alle sue faccende. Avevo deciso di non dirle niente di quello che c'era tra me è Rayan il motivo era ancora un incognita anche per me , forse perché se gliel'avessi detto lei avrebbe fatto altre domande o più semplicemente non sapevo come spiegarle il tutto. Rayan mi mancava e anche questo era un altra delle cose strane perché non avevo mai sentito la mancanza di qualcuno che non fosse mio padre o mia madre, anzi a dirla tutta non mi ero mai legata a qualcuno estraneo alla mia famiglia.
Non sapevo quando l'avrei rivisto perché di solito era lui a venire da me , è poi io non ero capace di andarlo a cercare o cose simili quindi mi limitavo ad aspettarlo, ma più il tempo passava più l'attesa diventava snervante. Quella mattina feci su e giù per le scale facendo così confermare i sospetti già molto estesi della zia. E così Victoria venne da me per parlarmi
"Ayla ora mi spieghi tutto !" Esclamò anzi mi ordinò
"Cosa dovrei dirti?" Domandai facendo la finta tonta
"Mi vuoi dire che ti sta succedendo? Da un po' di tempo ti vedo distratta e nervosa " chiese seriamente preoccupata
"No zia sarà una tua impressione" le risposi
Anche se in realtà avrei voluto dirle"sapessi quel che mi è successo negli ultimi mesi capiresti il mio nervosismo" ma dirle ciò avrebbe aumentato la sua ansia.
"Ayla io voglio capire che ti succede quando sei arrivata andava tutto bene , però adesso sei cambiata ti chiudi in camera ti nascondi..."
"Zia non ho niente te l'ho garantisco" la interruppi cercando di tranquillizzarla
Capivo che la zia volesse sapere che mi stesse accadendo, ma io non l'avrei mai messa in pericolo per niente al mondo , la preferivo preoccupata più tosto che nelle mani dei demoni.
Uscì dalla cucina e andai in giardino . Il giardino era il posto in cui di solito andavo a rifugiarmi dove lasciavo che il mondo andasse avanti senza di me , in poche parole il mio posto speciale.
Il vento soffiava delicato e il cielo era immerso in una coltre di nuvole bianche. Ma romani era inutile, qualsiasi cosa facessi la mia mente non smetteva di pensare a Rayan, ma perché non si era ancora fatto vedere. Forse voleva che fossi io ad andare da lui. In effetti raggiungere la sua casa nella foresta non era così difficile bastava andare dritto ho almeno così credevo.
Così dopo un mucchio di dubbi e idee su cosa gli avrei detto entrai ancora scettica nella boscaglia.
Andai dritto come avevo deciso ma dopo un ora di cammino non avevo la più pallida idea di dove fossi arrivata. E come al solito mi ero persa non essendo una novità sapevo come comportarmi e cioè continuare a camminare fino a che non avrei trovato la casa.
Di colpo sentì delle voci lontane , avevano un non so che di famigliare così le seguì. Non so come ma in pochi secondi ero arrivata nella casetta di legno di Rayan , le voci provenivano dal retro , mi avvicinai per capire di chi fossero.
E nello stesso momento in cui vidi le loro facce pregai che il terreno si aprisse e mi inghiottisse.Ma perché , perché capitavano tutte a me come facevo ogni volta a finire in quelle situazioni. Ed eccomi nascosta ad origliare la conversazione tra Rayan e Syrio una cosa ormai diventata quasi naturale per me.
"Rayan sono venuto a dirti una cosa" dissi Syrio serio non l'avevo mai visto così
"Parla , veloce non ho tempo da perde con te"rispose Rayan
"Volevo dirti qualcosa che sicuramente non ti piacerà ma è meglio per tutti che io lo faccia"
"Ho detto veloce di quel che devi dire e sparisci" gridò Rayan si vedeva da un chilometro che Syrio non li piaceva
"Ayla , Rayan e di Ayla che volevo parlare, tu sai che lei e in pericolo anche se è una cacciatrice lei e solo una novellina e non potrebbe cavarsela contro una delle famiglie più potenti di demoni..."
Il viso cupo di Rayan lo interruppe si vedeva che quelle cose lui le sapeva ma che non aveva ancora preso una decisone.
"...adesso io non sto dicendo che devi lasciarla o cose simili ma se vuoi che sia al sicuro ci sono due opzioni cioè...."
"Io so che così non può andare non c'è bisogno che lo dica tu" disse Rayan arrabbiato
"Lasciami finire poi fai quel che vuoi.
Ci sono due opzioni: una sarebbe quella di lasciarla e di andartene da qui"Al sentir quella frase Rayan alzò la testa e fisso Syrio come a volergli dire"non posso"
"L'altra e che tu per il momento le stia lontano, e che le lasci il tempo di diventare forte così da riuscire a difendersi anche da sola , ma non è assicurato che una volta successo ciò lei ti ami ancora"disse per finire Syrio
Non potevo credere a quel che avevo sentito, non glielo avrei mai permesso non poteva lasciarmi non poteva. Ma come avrei fatto a impedirglielo se andava via non avrei potuto fermarlo. Senza accorgermene le lacrime avevamo iniziato a scendere sulle mie guance, erano lacrime fredde che ferivano la mia pelle.
CHIEDO SCUSA AD ASYASARTORI PER NON AVER RISPOSTO AL COMMENTO MA IL MIO ACCUNT HA DEI PROBLEMI . COMUNQUE RINGRAZIO TUTTI QUELLI CHE SEGUONO LA MIA STORIA.
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That brat of a demon
Fantasía"Tu sei un demone,dio non posso crederci " Lui mi guardò divertito e scoppiò a ridere "Ora che sai cosa sono io mi vuoi spiegare chi sei tu in realtà?" Rimasi sbalordita cosa voleva dire. Chi ero io?? A mio parere una comune ragazza