CAPITOLO 10

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Marta pov's
L: ei, eri scomparsa
Dice dando un bacio a stampo ad Auro.
A: ero ad aiutare un'amica
L: quale delle tre?
Dice indicandoci.
A: amore, gli affari tuoi, grazie
Giulia si siede sulle ginocchia di Tanc.
R: mi manca Edo
Piagnucola Ros.
X: noi due ci conosciamo?
Dice guardandomi la ragazza di fianco a Vale.
La guardo si sbieco.
Davvero non sa chi sono?
Dai, sono l'ex del tipo con cui sei ad un ballo!
Facciamo finta di nulla che magari è meglio...
M: no, piacere Marta
Dico tirando fuori uno dei sorridi più falsi che mi siano mai riusciti.
X: piacere Elisa
Ci stringiamo la mano.
Noto che mi guarda con uno sguardo di sfida, ricambio.
Ma cosa vuole!?
E: Vale, andiamo a ballare?
V: sì, andiamo
Se ne vanno.
M: ma avete visto come mi ha guardata?
A: io sì
Giu: perché non le hai dato una pizza?
T: amore!
Giu: quando ci vuole ci vuole
R: che poi perché fa finta di conoscerti, nel senso sei l'ex del tipo con cui è al ballo
M: allora non l'ho pensato solo io!
Giu: infatti, se andassi al ballo con un ragazzo determinate cose le avrei sapute di lui
L: dai ragazze a me sembra simpatica
T: anche a me
R: ovvio, siete ragazzi
M: ricordate che noi abbiamo un sesto senso
T: in cosa?
M: in tutto!
R: cosa vuoi fare?
M: visto che quel coglione di Moccia mi ha rovinato la serata con Matteo, andrò alla ricerca di qualche altro principe mascherato
L: ecco quale amica hai aiutato!
A: non l'ho detto prima perché c'erano quei due
T: che ha combinato? Di nuovo...
M: sempre la stessa storia mi sfotte e mi ha detto anche un'altra cosa a cui non so se credere o meno
L: cioè?
M: non so se ve lo posso e voglio dire
Guardo Aurora in cerca di un consenso.
Annuisce.
Ok, proviamo.
Sospiro.
M: mi ha detto che Valerio si è scopato mezza scuola in 3 mesi, al contrario di come mi ha detto Tanc
Mi guardano entrambi senza parlare.
Sento deglutire Lele.
M: ha detto la verità?
Continuo a guardarli in cerca di una risposta con scarsi risultati visto il loro zittire.
M: parlate cazzo!
Sto avendo una crisi di nervi.
T: sì
M: sì cosa? Ha ragione Moccia?
T: ha ragione Moccia
M: mi spiegate per quale motivo mi avete detto quella grandissima cazzata!? Per farmi sentire in colpa? Qual'era il vostro scopo?
L: i-io non c'ero
M: infatti tranquillo, Tancredi Galli? Mi dai una risposta o vado dall'altro coglione?
T: come ci vai da Gian?
M: credi che non riuscirò a trovare un modo?
T: lo abbiamo fatto perché è vero
M: piangeva mentre scopava, fammi capire?
T: usciamo fuori
Dice facendo alzare Giulia dalle sue ginocchia e si alza anche lui.
M: andiamo, sono proprio curiosa della cazzata che ti stai per inventare
Esce fuori dalla palestra ed io lo seguo.
Le ragazze e Lele sono rimaste dentro.
T: è vero, si è fatto una a sera
M: questo lo avevo capito, ti prego non lo ripetere
Mi guarda preoccupato.
M: la mia domanda è un'altra! Volevate farmi sentire una merda!?
T: no, non è una cazzata... lui usciva solo la sera per le 21 e tornava la mattina verso le 10
M: il tempo giusto per una scopata ed una dormita, no?
T: non è questo il punto
M: giusto, il punto è perché mi avete detto una cazzata!?
T: ti ho detto che non è una cazzata! Mentre era a casa piangeva solo, i suoi occhi rossi erano all'ordine del giorno, lo avrai visto quando è tornat-
M: la mattina con gli altri... sì... aveva gli occhi rossi e gonfi...
Annuisce.
M: ma perché mi avete detto solo la parte che mi avrebbe fatto sentire in colpa?
T: perché era l'unico modo per farti capire che lui ti amava e ti ama tutt'ora, quella del video era solo una conversazione senza valore!
M: aveva valore perché si parlava di me e dei miei sentimenti!
T: capisco come ti senti ma-
M: no, te non capisci proprio un cazzo invece!
Urlo.
Torno dentro lasciandolo sul muretto dove stavamo discutendo.
Cerco le ragazze con lo sguardo.
Ecco Ros.
Cerco si correre verso di lei, anche se i tacchi mi rendono molto difficile farlo.
La abbraccio.
R: vuoi raccontarmi?
M: no, voglio solo ubriacarmi ora
R: non esagerare che poi va a finire male
M: non può andare peggio di così
La lascio lì a guardarmi mentre mi avvicino al tavolo degli alcolici.
Fortunatamente non ci sono professori o il personale.
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M: ciao bel figo
Dico ridendo ad una ragazzo ricciolino con una maschera nera.
Credo di essere ubriaca...
Eppure ho bevuto solo 1... 4... forse 7 bicchieri di quel coso alla ciliegia, buonissimo...
X: vieni con me bella
Mi dice il ricciolino prendendomi per mano.
M: devo avvertire Ros
Dico andando nella parte opposta alla sua barcollando.
X: nah, fidati, ti accompagno a casa io
M: ah, ok... allora avverto Lele
Dico lasciandogli la mano.
X: non serve
E mi riprende la mano.
M: va bene, andiamo
Usciamo fuori al parcheggio ma una voce ci ferma.
X¹: Moccia! Lasciala stare
Dice una voce dietro di noi.
Uh, un'altro figo!
M: ma cos'è la giornata dei boni?
Dico quasi candendo.
Il ricciolino mi prende.
X¹: levale le mani di dosso!
Dice nervoso il secondo figo, aveva una maschera bianca, proprio come me.
D: e se non lo facessi?
Dice il ricciolino.
X¹: Moccia, non ti conviene giocare con il fuoco, potresti bruciarti
D: mi dispiace ricordarti, ...
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Eii!💕
Che dici "ricciolino" ce lo dici te il nome del "secondo figo"?🤔😲
Questo ballo va di male in peggio...
Chi sa cosa ne penserà la nostra Martuzza al suo risveglio... ricorderà dei due boni visti nel parcheggio?🤔🤔

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