MYSTICAL FLAME

Capitolo 2

~RUBY'S POV
Avevo passato l'intero pomeriggio a letto mentre fissavo il soffitto.
Continuavo a pensare all'incarico che mi aveva affidato All Might e mi dicevo che forse ero stata una deficiente ad accettare così come se nulla fosse una missione che mi avrebbe portata alla morte se avessi fatto il minimo errore.
Pensavo al da farsi e ai possibili sviluppi che quel suicidio di situazione poteva prendere, quando il mio telefono squillò: era mia madre.

Era da molto tempo che cercavo di tagliare i rapporti con i miei genitori e quando dico che avevo tentato di tutto, intendo davvero di tutto: provai a cambiare numero di telefono, città e  di conseguenza anche casa, ma loro trovavano sempre il modo di contattarmi.

Appoggiai il telefono sul comodino e lo lasciai squillare finché non smise.
Purtroppo ripartì subito dopo e come ogni volta che quei bastardi mi chiamavano, i ricordi che ogni giorno tentavo di sopprimere riaffioravano nella mia mente.
Decisi che la cosa più logica da fare era spegnere del tutto il telefono.
La mattina seguente sarei dovuta tornare dagli eroi per avere le istruzioni su dove trovare la base dei Villains e come mi sarei dovuta comportare per evitare di morire dopo due secondi, quindi decisi di andare a dormire così da svegliarmi riposata e pronta a tutto.
Prima però aspettai una mezz'oretta per poi riaccendere il telefono, dato che probabilmente i miei si erano arresi, e settare la sveglia.
Mi misi comoda sotto le coperte e mi lasciai andare al sonno.

~QUALCHE ORA DOPO
Mi svegliai qualche ora prima del solito sentendo la suoneria del telefono, che altro non era se non la canzone "Play With Fire", entrare in maniera soffice nelle mie orecchie.
Amavo quella canzone e per me funzionava benissimo come sveglia.
Mi preparai in fretta e mi misi in volo diretta al "quartier generale" degli eroi.
Arrivai in poco tempo e subito entrai nella stanza del giorno prima dove tutti gli eroi mi vennero incontro.

All Might:"Buongiorno Ruby! Ok, non perdiamo tempo, prendi questo."

Mi diede un piccolo quadernetto nero con la copertina rigida ed io ovviamente lo fissai confusa.

Ruby:"Perché mi sta dando questo coso?"

All Might:"Allora, lì scriverai tutto ciò che scoprirai sui vari membri della League Of Villains e me lo restituirai una volta trovate informazioni sufficienti.
Inoltre all'interno ho messo un foglietto con l'indirizzo del loro covo.
Partirai stasera stessa e mi raccomando, cerca di essere il più fredda e distaccata possibile"

"Praticamente devo comportarmi come al solito...che consiglio stupido" pensai.

Ruby:"Ok, ho capito, ma cosa dirò ai miei colleghi all'agenzia riguardo alla mia assenza?"

All Might:"Inventati una scusa.
Ascolta, questa missione è top secret e non devi farne parola con nessuno, intesi?"

Ruby:"Tutto chiaro"

Successivamente mi fu dato il permesso di andare, ma prima gli eroi mi dissero "buona fortuna" uno ad uno.

Tornai a casa in fretta e subito chiamai l'eroina della mia squadra con le abilità più affidabili e le cedetti il comando dell'agenzia dicendo che dovevo andare in missione da sola e che non sapevo quando sarei tornata.
Fortunatamente non mi fece domande.
In seguito presi un piccolo zaino e ci misi dentro il quadernetto, il telefono e lo stretto necessario per il viaggio, nel caso ci fossero stati problemi.
Indossai una maglia blu con una stella argentata sul petto, dei leggins neri e degli stivaletti neri con delle catene argentate che pendevano ai lati.
Presi inoltre una cosa che usavo solo quando uscivo per non farmi riconoscere dalla gente: un mantello nero con cappuccio.
Quando "chiudevo" le ali, esso mi permetteva di nasconderle alla perfezione dato che ero l'unica eroina alata ad averle bicolore.
Grazie ad esso sembrava che non le avessi neanche.
Lo piegai meglio che potevo e lo misi nello zaino assieme al resto