Addio al celibato

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Martino
<<Regà io c'ho n'ansia! Non so se ce la farò, io svengo!>> dico ai miei amici con la voce tremante e con quella stretta allo stomaco che ho ormai da una settimana.
<<Ao e basta mo! Sembra che stai pe nnà al patibolo! Andrà tutto bene, sarà un matrimonio fantastico. Siete stupendi, davvero>> Gio mi da una pacca sulla spalla e mi sorride, adoro come riesce a tranquillizzare tutti in qualsiasi situazione.
<<Luchì me raccomando, non te scordà le fedi>> dice Elia bevendo un sorso di birra.
Stiamo festeggiando il mio addio al celibato. Tra due giorni, io e Nicco ci sposeremo. Dopo due anni che stiamo insieme mi ha chiesto di sposarlo nel luogo dove ci siamo parlati per la prima volta, la terrazza del liceo. Si è inginocchiato e con un anello con il suo nome inciso al suo interno, mi disse che ero l'uomo della sua vita e che voleva condividere il resto della sua vita con me. Quel giorno fu lui il primo a piangere, non resse l'emozione, e dopo di lui piansi anche io, ma ero felice come non lo ero mai stato. La mia vita senza di lui è un inferno, mi è bastato quello volta in cui volevo lasciarlo per il suo problema. Ma ora il suo problema non è più un grande peso per me, ho imparato a convincerci e non lo abbandonerò mai più, perché lo amo più di me stesso.
<<Ma perché devo fa da paggetto?>> risponde Luchino.
<<Non te l'ha detto Nico? Il suo desiderio per il matrimonio era avere te come paggetto>> dico io prendendolo in giro.
La sua faccia è sconvolta, e tutti insieme scoppiamo in una risata fragorosa.
<<Stronzi, beh non mi stupirebbe se avesse avuto questa idea, ormai mi aspetto di tutto da lui>>.

Il telefono mi squilla, è una video chiamata da Nico, mi alzo e mi apparto in un angolino, lontano dalle voci dei miei amici.
<<Ehi amore, come stai? Procede bene la festa?>> lui è con le ragazze in un locale a Testaccio, si sente della musica alta.
<<Sì, mi sto divertendo. Eva si è già ubriacata e Sana con Malik stanno cercando di trattenerla. Tu invece come te la passi?>>
<<Bene... Mi manchi>>
<<Anche tu mi manchi. Sicuro di star bene? Sembri pensieroso>>
<<È solo la tensione pre-matrimonio, tranquillo>>
<<Ehi, ti amo, sarà favoloso, non ti preoccupare>> mi fa quello sguardo dolce a cui io non resisto.
<<Ti amo, ora torno dagli altri, chiamami se hai bisogno>>
<<Sto bene, eh divertiti che poi ti aspetta la vita da marito>> dice ridacchiando.
<<Scemo, a dopo, ciao amore>>
<<Ciao Marti>>.
Chiudo la chiamata e faccio un respiro di sollievo, mi sento così fortunato.

Niccolò
<<Mi dispiace un sacco che non potete venire alla cerimonia>> dico verso Sana e Malik.
<<Anche a me dispiace, ma ci saremo per la festa, ci divertiremo, vedrai>> dice lei guardando con occhi innamorati il suo uomo.
<<Nico comunque per i fiori è tutto sistemato, ho chiamato una mia zia che non sapevo di avere e che ha un negozio di fiori e bomboniere, ha detto che per sabato sarà tutto pronto>> mi raggiunge Silvia tutta emozionata. Da quando le abbiamo detto che ci sposiamo, ha voluto aiutarci con i preparativi, tanto da trascurare i suoi doveri con Luca, poverino, per un mese me lo sono duvuto sopportare, con tutte le sue lamentele e le continue richieste di consigli.
<<Ti ringrazio infinitamente, sei un amore>> la abbraccio forte.
<<Ehi, guarda che Marti poi diventa geloso>> sento la voce poco sobria di Eva che ci raggiunge aggrappata ad Eleonora e Federica.
<<Non sia mai, più che Marti, il problema sarà Luchino>> dico ridendo, e anche loro subito dopo.

00:34
Gli invitati sono tutti arrivati ormai da mezz'ora, il mio cuore sta accelerando sempre di più, ma non è più emozione, sta diventando paura. Le mie mani stanno sudando e sento il nodo della mia cravatta stringermi troppo il collo, mi manca il respiro.
Martino non arriva, forse ha cambiato idea e non vuole più sposarmi? Forse non mi ama più? Forse sono io il problema? Sì, devo essere io, ha troppa paura di vivere per sempre con una persona problematica come me.
Mi giro verso il prete che mi guarda rassegnato. Guardo gli invitati che continuano a girarsi per vedere se arriva Martino, ma so che lui non verrà e incredibilmente mi sembra che la sabbia della spiaggia dove abbiamo deciso di fare la cerimonia, mi sta per inghiottire. Improvvisamente vedo tutto nero.

Apro di scatto gli occhi, il mio cuore sta andando ad una velocità incontrollabile, ho la fronte sudata.
Mi guardo intorno, sono nella camera della nostra casa, è buio, e l'altro lato del letto è vuoto, Martino non c'è. Mi ha davvero lasciato?
Scoppio a piangere e mi alzo, andando in cucina.
Quando lo vedo girato di spalle davanti al frigo, una parte di me si tranquillizza, ma non del tutto.
<<Marti...>> dico tremando.
Lui si gira di scatto e mi gaurda preoccupato.
<<Nicco, che fai sveglio? Oddio che hai? Perché piangi?>> corre verso di me e mi abbraccia forte, ora so che lui è qui, e che quello era stato solo un brutto incubo.
<<Perché non sei a letto?>> la mia voce è ovattata perché solo con la testa sul suo petto mi sento al sicuro.
<<Non riuscivo a prendere sonno, scusami, ora sono qui, tranquillo. Non è successo niente>> mi accarezza i capelli e la paura piano piano svanisce.
Mi riporta in camera e ci distendiamo sul letto, senza mai staccarci.
<<Marti?>>
<<Mh?>>
<<Non mi abbandonerai sull'altare vero?>> Si alza di scatto.
<<Ma che stai a dì? Ma te pare? Non dire cazzate>>
<<Sono serio Marti! Ho fatto un incubo dove tu non ti presentavi e io rimanevo lì solo con tutti gli invitati, ed era come se la terra mi inghiottisse e...>> ricomincio a piangere.
<<Ssh... Ssh... Non potrei mai fare questo, io non vedo l'ora di percorrere quella navata, e di vedere te con lo smoking e quel sorriso che solo tu sai fare. Nicco io non ti lascerò mai, perché ti amo, in un modo che a parole non si può descrivere. Scusami se in questi giorni sono un po' assente, sono solo ansioso, ma credo sia normale. Quindi hai capito? Io non vado da nessuna parte>> mi accarezza una guancia e ora sono certo che lui mi ama davvero, anche quando ho questi momenti no, lui si prenderà cura di me, sempre.
<<Non vedo l'ora che diventi mio marito>>
<<Pure io, dai ora dormiamo che domani mattina dobbiamo andare a prendere Filo alla stazione>>
<<Ma ce lo vedi Filo sposato con qualcuno?>>
<<Assolutamente no! Spero solo che al nostro matrimonio non si presenti con uno smoking rosa>> lo guardo trattenendo le risate.
<<Oh mio dio verrà vestito così?>>
<<Ha solo detto che il suo abito farà invidia a Lady Gaga>> scoppiamo a ridere e tra baci appassionati e carezze, ci addormentiamo l'uno tra le braccia dell'altro.




L'antidoto per la vita    || Martino&Niccolò ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora