Cap 13. Resort Kemer Part 2

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Ero indecisa.
Volevo interrompere il loro momento, ma tornai sui miei passi e lasciai quel posto con nervi a mille.

Camminai in maniera veloce, troppo veloce da inciampare sui tacchi e cadere nella piscina.
Avevo battuto leggermente la caviglia e quel dolore, non mi permise di rimanere a galla e cercai aiuto.

Pensai di morire.
Che erano le mie ultime ore di vita quando il mio corpo fu sollevato.
Mi ritrovai fra le braccia di mio marito.
Mi teneva stretta a lui e mi trascinò nell'acqua un pó più bassa.

<<Tessa come stai? >> disse spaventato
<<Can, sono caduta>> tossii
<<Lo so Tes - rise- menomale che ti ho vista e inseguita. Chissà cosa sarebbe successo >> disse

Una sua mano era impegnata a togliermi i capelli bagnati dal viso e con l'altra mi teneva stretta a lui.

<<Ho male alla caviglia>> cercai un pretesto per uscire dall'acqua, che proprio un pretesto non era
<<Ti sei fatta tanto male? >>
<<Non molto, ma puoi portarmi fuori di qui? >>
<<Certo >> mi prese in braccio, in stile principessa e mi lasciò su una delle sdraio della piscina.

<<Fammi vedere >> disse
<<Faccio io>>
<<No. Lascia fare me >> insistette, massaggiandomi la caviglia.

Mi persi nella sua bellezza.
Le sue mani sul mio corpo mi lasciarono brividi .

<<Sembra non grave -muoveva il mio piede - dimmi se ti faccio male>>
<<Can tranquillo. Ho battuto leggermente, al massimo mi ritrovo un livido domani mattina >>
<<Sei maldestra, ma spiegami come hai fatto? >>
<<Stavo scappando>>

Mi guardó scettico.
Si sedette di fianco, portando la mia gamba sulla sua.

<<Stavi scappando perché? >>
<<Innanzitutto sono sorpresa di trovarti qui >>
<<Anch'io Tessa, ma era tutto così strano sin dall'inizio. Tu con Ozge, io con Serkan. Poi stesso giorno di partenza>>
<<Infatti, anch'io l'ho pensato. Poi mi sono ritrovata Metin dietro la porta >>

Lo provocai.
Ben gli stava.
Così imparava a ballare con la tettona.

<<Metin, giusto. Era con noi durante il viaggio >> vidi il suo sguardo contorto
<<Oddio, che altra assurdità è questa? >>
<<Credo che Ozge e Serkan debbano darci qualche spiegazione>> rise

Annuii e continuai a fissarlo.

<<Tes, ora che siamo qui che ne pensi di sistemare le cose fra noi? >> mi disse, guardandomi negli occhi
<<Lo penso anch'io, andiamo nella mia stanza però. Ho un pó freddo>> dissi e mi portò nelle sue braccia, riscaldandomi

<<Va meglio? >>
<<Con te vicino di sicuro... Ma anche tu sei bagnato>> affermai
<<Vieni ask >> mi prese in braccio e mi fece allacciare le gambe intorno al bacino, camminando non so dove

<<Come mi hai chiamata? >>
<<Amore >>
<<Ripetilo >>
<<Amore >> sentii la sua voce affannarsi.
Cavolo.

Stava salendo lungo il viale con me in braccio

<<Mi piace stare in braccio >> dissi, assomigliando sempre più a un koala
<<Il mio amico sta soffrendo però >>
<<Smettila di fare il maiale>>
<<Sono così sincero. Apprezzami>>
<<A proposito, chi era quella tettona? >>

Non rispose.
Rise.

<<Ti sei divertito a ballare con le sue tette in mostra? >> ribattei
<<Tes, tempo di arrivare e parliamo >>
<<Dove mi porti? >>
<<Nella mia stanza>>
<<Perché nella tua? >>
<<Perché ti voglio nella mia stanza >>
<<Devo cambiarmi Can! >>
<<Fidati, non ti serve un cambio. Sarai nuda tutta la notte >>

𝑰𝒐 𝑬 𝑪𝒂𝒏 1 e 2 VᴏʟᴜᴍᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora