Time Of Courage

♣29° Capitolo:♣

Zayn's Pov

Spero con tutto il cuore che mi dica di si anche perchè senno la mia proposta potrebbe andare a farsi fottere. "Fede volevo chierti se ti andava magari... bere una tazza di cioccolata... dopo l'esame. Ma niente di impegnativo, solo tra amici. " la sua faccia sembra confusa e quando sento il mio nome uscire dalla sua bocca così preoccupata mi affonda il cuore "Zayn..." non posso sopportare un'altro rifiuto, quella ragazza in qualche modo è riuscita a prendermi completamente, non faccio altro che pensare a lei da quando i suoi occhi e il suo sorriso sono entrati a contatto con me e voglio poter dire al mondo che lei è mia. "Ho detto una stronzata lascia stare" dico scollando le spalle e dirigendomi verso la porta senza darle tempo di rispondere, "Io sono in macchina" dico prima di sbattere la porta e uscire da quel palazzo. E se mi avesse voluto dire di si, e se avesse voluto venire con me anche dopo la cioccolata? Cazzo perchè non l'ho lasciata finire? Quando entro in macchina non so che fare, prima che scendano passerà sicuramente 30 minuti e non ho voglia di aspettare in auto. Perchè non torni su e le chiedi cosa voleva dirti? Il mio subconscio smuove il silenzio assordante nella macchina e un pò di luce penetra nei miei occhi scuri prima di spengersi. Non vorra mai uscire con uno come me. Scendo allo stesso modo dalla macchina e salgo le scale dell'edificio prima di ritrovarmi davanti all'appartamento. Mi passo le mani tra i capelli numerevoli vote prima di decidermi a suonare. Sento dei passi avvicinarsi alla porta e una voce femminile annunciare alle altre che aprirá lei. Riconosco quella voce, è Federica. Il panico e la paura del rifiuto si impossessa di me e non riesco a stare lì, quindi salgo qalche scalino che conduce al piano superiore e mi nascondo dietro una colonna. "Si?" chiede la dolce ragazza quando apre la porta, posso vedere il suo viso dispiacersi e il suo fiato regolarizzarsi, forse sperava che tornassi, ma perchè dovrebbe pensarlo se è fidanzata? Quando chiude la porta scendo le scale ma non  mi accorgo che si è riaperta. "Zayn" il mio cuore mi salta in gola e non ho la forza di girarmi. "Zayn girati" non riesco a riconoscere la voce ma spero non sia Federica perchè senno sarei nella merda. Mi giro il più lentamente possibile e cerco di rimanere il piu serio possibile. Quando i miei occhi incontrano la ragazza che mi a aperto rilascio il sospiro che sapevo star trattenendo. "Miriam" dico alzando il mento in segno di saluto, la ragazza chiude la porta dietro di se e si siede sullo scalino i cui sono rimasto facendomi segno di imitarla. "Okay" dico prima di sedermi, "Che è successo?" chiedo non capendo il motivo del suo comportamento ma sospettanolo. "Senti, non voglio farci tanti giri di parole quindi ascoltami bene e sii sincero" io annuisco lasciandola continuare "Federica ci tiene tanto a te" dice, e al pronunciare di quella frase sussulto, "Perchè?" chiedo ingenuamente, "Non lo so. Penso che tu gli piaccia ma è fidanzata e non può stare con te" quando mi sbatte in faccia l'ovvio sento ogni parte del mio corpo iniziare a sfarsi, "Perciò ascoltami, io non dovrei essere qui a parlarti di queste cose perchè Fede si arrabbierebbe a morte con me ma ho visto come la guardavi e il modo in cui è tornata in camera dopo la tua proposta." cerco di chiedergli come fa a saperlo ma mi ferma giusto in tempo come se mi leggesse nella mente "Non chiedermi come faccio a saperlo." si interrompe. Passa qualche secondo prima che riprende, "Ti cosiglio di andarci piano ma non devi rinunciare a lei. L'ho vista più felice dopo che ha passato un giorno con te che con Emanuele dopo 2 anni." le sue parole scavano nel profondo del mio cuore e si incastrano lì minacciandomi di non andarsene. La mia faccia sembra spruzzare felicità da tutti i pori perchè la faccia di Miriam sembra compiaciuta. "Grazie" è l'unica cosa che riesco a dire prima che si alzi e torni in casa lasciandomi sul pianerottolo. Adoro quella ragazza riescie a capirmi in qualche modo, ma non l'adorerò mai come adoro Fede. Dopo pochi minuti mi alzo e torno in macchina aspettando le ragazze scendino. "Eccoci qua" sento esclamare Jane dopo quindici minuti di silenzio, "Siamo pronte per l'esame" dice Miriam entrando in macchina, aspetto un commento anche da parte di Federica ma non dice una parola. Per tutto il tragitto sento le ripetizioni di Jane e aa risata di Fede quando Miriam fa la parte dell'arrabbiata per una battuta di Jane. Quando finalmente arriviamo sento l'agitazione alzarsi. Usciamo dalla macchina in silenzio e restiamo per qualche secondo immobili davanti al gigantesco college della citta. "Bene, noi entriamo" dice Jane e vedo Miriam farmi segno di provarci con Fede un'ultima volta prima che vada, perciò la prendo per un polso e le dico "Aspetta" lei stanamente si ferma e si volta verso di me. "Che c'è?" sembra un pò tesa ma do la colpa all'esame. Non penso a niente in quel momento e come se fosse un sogno le mie labbra entrano in contatto con le sue per finire in un magioco e travolgente bacio. Il sapore della menta che priviene dalla sua bocca si unisce al mio che sà di fumo. Le farfalle che credevo inesistenti si impossessano del mio stomaco e le mie spalle sembrano più leggere tolto il grosso peso che portavo dietro ti me. Mi poggia una mano sul petto staccandomi da lei e lasciando una fine lunga e dolorosa di quel bacio. "Zayn" ripete il mio nome ormai pronunciato troppe volte e abbassando lo sguardo si dirige verso l'entrate della scuola e scompare in mezzo alla folla di studenti. Il peso che poco fa si era tolto dalle mie spalle sembra essere ritornto ancora più pesante di prima e poco dopo mi ritrovo in un bar con un bicchiere di vodka in una mano e nell'altra una sigaretta. 

Niall's Pov

Quando mi sveglio il mio pensiero corre subito a Jane. Devo assolutamente andarla a trovare e spiegarle chi è Holly prima che sia troppo tardi e il distacco fra noi più permanente. Mi alzo dal letto svogliatamente e vado in cucina per prepararmi una tazza di caffe. "Buongiorno" mi dice Liam con un sorrisone emorme, "Buongiorno. Come mai così di buon umore oggi?" chiedo portandomi la tazza di caffe alla  bocca, "Mha... niente" cerca di nascondere ma la sua felicità è troppo grande e non può fare a meno di dirmelo "Oggi porterò Sophia fuori, ad un'appuntamento" mi dice sbattendo le mani come un bambino piccolo quando lo accontentano. "E che fina a fatto Danielle?" gli chiedo "Con lei ho chiuso da un pò. Ha detto che voleva seguire il suo sogno e che non gli importava di niente e che sarebbe andata a New York in qualsiasi caso, così l'ho fatta scegliere e lei ha sclto New York invece di me." spiega senza nemmeno un minimo segno di dispiacere, "Ha fatto la sua scelta e io ho fatto la mia" conclude portandosi anche lui una tazza di caffè alla bocca. Mi soffermo sui miei pensiere e mi chiedo se anche io sceglierei la carriera la posto di Jane. Se io percaso diventassi famoso con il gruppo e lei mi mettesse a scelta che cosa decidere? Insomma lei è importante per me ma... Avrei il successo e non ho idea se resterei.

"Ehy amico ci sei?" mi chiede Liam per distorgliermi dai miei pensieri, "Eh? Si si, ci sono" dico ancora immerso nei miei pensieri, "Se lo dici te. Io comunque vado di sopra, inizio a prepararmi che sono quasi l'una" dice indicando l'orologio e avviandosi al piano superiore.

L'una? E' quasi l'ora per poter andare all'ospedale e poterla incontrare. Poso velocemente la tazza sul bancone e dopo 20 minuti sono in macchina diretto all'ospedale provando i vari modi per parlare a Jane di Holly. Quando arrivo non mi fermo nemeno a chiedere dove è la stanza perchè la strada me la ricordo e ci vado spedito. Non busso prima di entrare ma quando lo faccio vorrei aver bussato. Davanti a me si presenta una ragazza incinta che non ha nemmeno la minima somiglianza di Jane, mi sta guardando con aria interrogativa e mi sento sbiancare dalla vergogna. "Ma... Jane?" oso chiedere, lo sguardo della ragazza si addolcisce "Quando mi hanno assegnato la stanza non c'era nessuna ragazza mi dispiace" dice lei e con un sorriso forzato faccio retromarcia chiudendomi la porta alle spalle e dirigendomi verso l'uscita. Perchè Jane è andata via senza dirmelo? Perchè non mi ha chiamato? Se l'ha portata via quel fottuto Louis lo ammazzo, so che ci sta provando con lei e questo mi fa infuriare. So che prima eravamo grandissimi amici ma da quando è arrivata Jane la situazione è cambiata. Torno in macchina e accendo il motore soffermandomi sui luoghi in cui potrebbe essere. Faccio velocemente mente locale e decido di tornare a casa nel caso non mi fossi accorta che c'era. Nel frattempo, durante il tragitto, metto uno dei suoi CD preferiti e inizio a canticchiarne qualcuna sperando che un giorno anche il nostro CD diventi così famoso e importante come lo è questo nella vita di Jane. Quando me lo ha dato ha detto che era l'ultimo regalo che sua madre gli fece prima di morire perciò ci tiene particolarmente. Il tempo passa velocemente e quando arrivo me la prendo con comodo dando per scontato che è a casa. Salgo le scale tranquillo quando incontro Louis nel corridoio, "Ciao" stenta lui, "Ciao" rispondo, quando lo sto per superare mi blocco e gli chiedo "L'hai portata te Jane via dall'ospedale?" la sua faccia si acciglia e vedo dalla sua espressione che non ne sa niente. Merda. "Dove è?" la mia voce nel panico scuote Louis e corriamo tutti e due in camera sua per controllare. "Merda" sento dire da Louis quando vede il letto vuoto di fronte a noi dando voce hai miei pensieri, "Dove cazzo è?" continua più preoccupato di me, "Non dovrebbe preoccuparti" scatto "E sentiamo perché?" si gira Louis infuriato ed irritato dandomi l'effetto desiderato, "Perchè sono io il suo fottuto ragazzo" lo istico "Ah si? A me sembra che vi siete laciati e poi è me che ha baciato non te". Ahia. Non me lo aspettavo da Jane, davvero a baciato Louis dopo il casino che ho fatto? Davvero a cercato qualche tipo di amore da lui e non da me? Il mondo sembra cadermi addosso e non posso fare altro che chiedere conferma. "Davvero?" chiedo con le lacrime a gli occhi, "Si" il suo sguardo è duro, si gira e prendendo la giacca dalla sua camera annuncia, "Io vado a cercarla" e poi scompare di sotto seguito dopo qualche secondo dallo sbattere della porta che segna il fatto che è uscito. E' andato per lei e io per la millesima volta sono ancora qui... immmobile.

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Ecco un'altro capitolo! Spero vi piaccia:)