Tutti mi stavano guardando come se fossi un cavolo di insetto mai visto, i loro sguardi cominciavano ad infastidirmi è visto che nessuno si decideva a parlare cominciai io
-Allora ditemi chi siete?-
Tutti si guardarono tra di loro forse per decidere chi sarebbe stato il primo a presentarsi e dopo pochi secondi tutti gli occhi si fermarono sul piccolo elfo che prima stava giocando o litigando con Sally
-Io... io mi... mi chiamo Ben Drowned-
Ben aveva sui 10 o 11 anni, era vestito tutto di verde e le orecchie a punta lo facevano assomigliare ad un aiutante di Babbo Natale ma i suoi occhi erano inquietanti sembravano due rubini di un rosso sangue
-Io sono Nina The Killer e lei è Jane The Killer-
Nina era la ragazza che aveva parlato prima, palpebre tagliate, sorriso psicopatico inciso sul volto e una pelle bianca come il latte " forse era la sorella di quello la".
La ragazza accanto a lei doveva essere Jane, anche lei come l'amica era pallida e con quel sorriso permanente ma le palpebre c'erano ancora per fortuna
-io sono Ticci Toby ma chiamami Toby-
Davanti a me si piazzò un ragazzo con degli occhiali da sole arancioni ed una sciarpa leggera davanti alla bocca "una sciarpa in piena estate xD?!", dal tessuto della maglia nera che portava sotto la giacca di pelle si poteva notare che aveva un fisico ben lavorato e mentre lo guardavo attentamente abbasso gli occhiali e mi fece un occhiolino, i suoi occhi erano molto... ehm carini... "se carini" comunque un altro ragazzo si mise tra me e Toby, era lo stesso che mi aveva parlato poco prima, maschera blu maglia e pantaloni neri con una cintura argentea ma solo dà vicino mi accorsi che non aveva occhi! Al loro posto c'erano due cavità nere da cui fuori usciva una sostanza scura e densa.
-piacere io mi chiamo Eyeless Jack mentre loro sono Homicidal Liu e la sua fidanzata Clockwork-
"fidanzata"
Sentii un dispiacere immenso per quella coppia ero consapevole che sarebbe stato difficile per loro due avere una relazione in questo ambiete abitato solo da assassini, killer spietati ed esseri soprannaturali ma si vedeva che lui l'amava non chiedetemi come, semplicemente lo sapevo, lui mi dava l'impressione di essere una di quelle persone che avrebbero preso una pallottola al posto tuo.
Senza nemmeno accorgermene gli sorrisi, un sorriso sincero perché anche se dentro di me non credevo più nell'amore auguravo ai due ragazzi davanti a me tutta la fortuna del mondo
"Ehm basta sdolcinatezze"Mentre ritornano ad essere nuovamente la fredda e distaccata ragazza di sempre una voce mi fece tremare dall'interno
-cosa sta succedendo? Perché la televisione e in mille pez...-
Ero girata di spalle però mi aveva riconosciuto lo stesso ed ero consapevole che fosse LUI perché sentivo la sua presenza, il suo profumo e la sua voce roca è sensuale era inconfondibile.
-ciao da quanto tempo non ci si vede?-
"257 anni 11 mesi e 18 giorni in pratica da quando mi hai uccisa dentro"
Quando mi girai per vederlo delle mani mi presero per la cintura e mentre cercavo di capire cosa stava succedendo lui posò le sue labbra sulle mie, dolcemente senza fretta però io non potevo. Avevo aspettato troppo tempo per assaporare nuovamente quelle labbra e non per un semplice bacio!
Intrecciai le mie braccia sul suo collo e lo avvicinai di più a me aumentando l'intensità del bacio, quando la sua lingua si fece spazio nella mia bocca il mio cervello smise di funzionare, non m'importava più di niente e di nessuno, lo volevo anche dopo tutti questi anni anche se mi aveva ferita lo amavo ancora.
Con un salto intrecciai anche le mie gambe alla sua cintura e per non farmi cadere appoggio le sue mani sulle mie cosce, stavo perdendo il controllo quando il tossire di qualcuno interruppe quel momento da me tanto desiderato.
Un istinto assassino nacque dentro di me e quando misi i piedi per terra cercai con lo sguardo il deficiente che ci aveva interrotto e proprio li in mezzo ai ragazzi c'era Zalgo re degli inferi conosciuto anche come Lucifero, Satana, Belzebù o come vi piaccia chiamarlo ma la sottoscritta lo chiama semplicemente...
-papà!? che ci fai qui?-
Eh già mi aveva vista mentre quasi mi mangiavo di baci il suo braccio destro "figura di merda n° 1"
-ho sentito i tuoi messaggi in segreteria ma vedo che stai più che bene-
Cazzo! Cazzo! Cazzo!
Ecco la cosa brutta di avere un padre del genere: può teletrasportarsi dovunque tu sia in poche parole, 0 privacy!!!
Tutti intorno a noi tre avevano un enorme punto interrogativo stampato in faccia, come biasimarli, quasi nessuno sapeva della mia esistenza ma non perché mi vergognassi solo che se alcuni esseri maligni avessero saputo che Zalgo aveva una figlia mi avrebbero usata contro di lui perché anche se era l'uomo più crudele, sadico, spietato e bastardo al mondo lui mi amava più della sua stessa vita...
-quindi come mai questa visita inaspettata?-
Non sapevo se Slen... Slend... se 'coso' li si stava riferendo a me oppure al demone che si trovava davanti a noi cioè me e lui.
-sono venuto a vedere se era tutto apposto con le pratiche di divorzio-
Merda! Merda! Tanta Merda!!!
Avevo dimenticato il motivo che mi aveva portata qua, con tutta quella confusione mi era passato di mente.
-divorzio??-
Potevo sentire che la notizia lo aveva rattristato ma non capivo perchè visto che lui mi aveva lasciata!!!
Una strana sensazione di volerlo ferire ancor di più prese il sopravvento dentro di me
-Si! voglio il divorzio, tra poco mi sposerò nuovamente e vorrei una tua firma sui documenti-
Si mi sposerò contro la mia volontà ma erano dettagli che non volevo far sapere a lui.
-congrat...-
-mamma non mi ami più?!-
Le parole di Sally mi fecero tornare alla realtà, ero così presa nell'intento di ferire lui che alla fine avevo fatto del male anche alla mia piccola bambina. Sono stata stupida dovevo parlarne in privato e non davanti a tutti
-tesoro tu sei e sarai sempre la mia bambina ma... io e papà non stiamo più insieme da molto tempo ormai, devi capire che è ora che ci rifacciamo una vita ma io sarò sempre la tua mamma-
Sally corse fuori casa ma sapevo che era meglio così, doveva assimilare la notizia e per farlo aveva bisogno di stare da sola
-ehm se mi dici dove devo firmare la facciamo finita qui-
Gli diedi i documenti e in 30 secondi era diventato ufficialmente il mio ex marito, ormai non eravamo più niente, estranei.
Rimettendo i fogli in tasca una lacrima scese lungo la mia guancia e dopo averla asciugata senza che nessuno lo notasse guardai mio padre aspettando che aprisse un varco nella stanza per tornare a casa insieme ma non lo fece rimase ancora un po ad osservarmi come se in tutti quei secoli non mi avesse mai vista -.-"
-Slenderman potresti farmi il favore di ospitare mia figlia, con l'annuncio del matrimonio non vorrei che a qualcuno passasse per la testa di farle del male e sinceramente questo sarebbe l'ultimo posto in cui la cercherebbero-
"ditemi che sta scherzando! io? qua? nemmeno morta!"
-Certamente sarebbe un piacere avere kassandra di nuovo in giro per casa-
Aveva pronunciato il mio nome?? Ed era felice??
Uccidetemi!
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Un amore maledetto
FanfictionNon avrei mai pensato di sentire un cuore spezzarsi ma in quel momento mentre lo guardavo ascoltai i pezzi di ciò che una volta era un cuore, cadere nell'abisso del dolore eppure fino a qualche ora prima sembrava andar tutto bene, pareva un sogno di...