100 volte con te ~ Taekook

Capitolo 29

Jk's pov

Mi svegliai sentendo i miei capelli venir accarezzati lentamente.

Aprii gli occhi e vidi un viso magnifico già di prima mattina, sorrisi timidamente e arrossendo ricordando tutti gli accaduti della sera prima.

<< Buongiorno piccoletto >>
<< Buongiorno Tae>> sussurrai e lui si avvicinò con il viso dandomi un bacetto a stampo facendomi sorridere.

<< Ehehe bacio mattutino. >>

<<  L'avevo intuito sai? >>

<< Uuh ora parli? >> arrossi e con un broncio mi coprii interamente sotto le coperte, borbottai poi uno "Scemo" sentendolo ridere.

<< Hai una voce gravissima di prima mattina >> dissi poi tirando la faccia fuori dalla coperta.

<< Mh tu dici? E com'è ti piace? >> mi disse con un ghigno, vista la sua faccia decisi di sfidarlo.

<< E anche se fosse?>> dissi con un sorriso beffardo.

<< Oh attenzione che il piccoletto vuole giocare >> disse ridendo e io gli diedi un pugnetto sulla spalla.

<< Hai osato darmi un pugnetto? >>

<< Si, e posso anche rifarlo >> feci per dargliene un altro ma mi fermò prendendomi il polso.

<< Non giocare con me piccoletto, non vuoi ricevere una punizione mattutina vero? >> Arrossii

<< T-tae! >>

<< Ahahaha ora fai il timido? Strano io ricordo che ieri mi hai supplicato di andare più veloce...>> disse con un sorriso beffardo.

Gli lanciai un cuscino e mi alzai di scatto per scappare in bagno nonostante il dolore al sedere.

Chiusi a chiave la porta e subito dopo sentii Tae chiedere di aprirla, ma non lo feci.

<< Dai piccoletto apri, non ti faccio nulla giuro. >>

<< Sicuro? >>

<< Shi giuro. >> sospirai ed aprii la porta, neanche il tempo di aprirla completamente che lui entrò e mi prese in braccio mettendomi sulla sua spalla come un sacco di patate.

Camminò fino al letto e mi ci buttò sopra mettendosi a cavalcioni su di me.

<< T-tae... non-non ti è bastato ieri? >>

<< Mhh no>> disse ghignando e baciandomi subito dopo in modo bisognoso e bagnato.

Misi le mani nei suoi capelli tirandoli leggermente e ansimando quando iniziò a baciarmi il collo.

Si mise a leccare e succhiare il collo fino a formare un'enorme macchia rossastra che pian piano diventò viola.

Passò poi sul petto lasciando scie bagnate e macchioline vicino ai capezzoli e sulla pancia.

<<Mhh tae>>

<< Cosa vuoi, dimmelo piccoletto>>

<< Di più.... te..>>

<< Cosa? Devo andare più lentamente? Va bene piccoletto >> disse con un ghigno.

<< N-no...>>

<< E invece sì, questa è la tua punizione cucciolotto>> prese a baciarmi tutto il corpo lasciando dei succhiotti ogni tanto.

Sentii la mia erezione scoperta da ieri sera indurirsi ancora di più e mi sfregai sulla sua gamba in cerca di soddisfazione.