Ciao sono Laura ho quindici anni, era tutto apposto, tutto perfetto, quando mia madre è morta, ero distrutta, non sapevo come andare avanti con la mia vita. Mio padre si fidanzò con Melanie circa un anno dopo, e si sposarono. Mi odiava, non le piacevo dal primo giorno che mi ha vista. Poi, dopo nemmeno un anno anche mio padre è morto... Ero tecnicamente morta anche io, c'era solo Melanie, che già mi odiava e non so perché. Ero rimasta con lei, solo noi due. E a immaginarmi sola con lei in casa mi veniva quasi da piangere, "cosa mi farà fare", pensavo...
Subito mi ordinò di fare cose assurde, e anche se facevo tutto quello che mi diceva di fare, mi insultava comunque, mi sentivo Cenerentola, la mia vita era uguale ma fortunatamente non c'erano le sorellastre.
Un giorno ero veramente stufa di quella orribile donna, e così le dissi:" BASTA MELANIE! Mi sono veramente stufata del tuo comportamento!" Melanie, visto che pretendeva rispetto da ogni forma di vita, mi guardò con due occhi giganti, e mi cacciò di casa.
Io corsi disperata, non sapevo neanche io dove, ma sapevo che non volevo fermarmi.
Corsi sempre dritta, e le persone che mi vedevano correre pensavano sicuramente male.
Percorsi una stradina stretta, sempre correndo, che portava ad una specie di bosco, ci entrai e là mi fermai per riposare un attimo, mi guardai intorno e non vidi più la stradina (quella che avevo percorso in precedenza per entrare nel bosco in cui ero).
Mi spaventai, e poi capii, mi ero persa. Mi sedetti vicino al tronco di un albero caduto e mi addormentai.
Mi svegliai il giorno dopo, il celo era limpido e non c'era neanche una nuvola.
Continuai a camminare tranquillamente, ma non vidi niente, c'erano solo i soliti alberi, erano alti e quindi non riuscivo a vedere al di sopra.
Camminai per anche mezza giornata, poi mi rassegnai e mi sedetti per terra vicino ad un albero.
Ormai era sera e quindi era buio, sentii un rumore molto forte, sembrava un ululato. Provai a dormire ma non feci altro che pensare a quel rumore che avevo sentito, alla fine riuscii ad addormentarmi.
Il giorno dopo, quando mi svegliai vidi un branco di lupi affamati che mi guardavano come io solitamente guardo il pranzo o la cena. Sobbalzai e feci un urlo così forte che uno dei lupi scappò via, mi spaventai così tanto che svenni.
Quando mi risvegliai mi ritrovai ancora circondata da lo stesso branco di lupi, mi accorsi che mi mancava una scarpa, e stranamente vidi un lupo alla mia destra che se ne stava rosicchiando una, si, era la mia.
Quando i lupi si stavano avvicinando con la voglia di mangiarmi, si sentì dietro di loro un rumore di passi, ma non passi di uomini, passi di un animale, i lupi si spostarono come per fare spazio a qualcuno che doveva entrare.
Entrò un lupo grande, vecchio, credo fosse il capo del branco, guardò gli altri lupi e questi ultimi si allontanarono, e il lupo più grande, il capo branco mi si avvicinò e mi prese con la bocca per il cappuccio della felpa e mi trascinò attraverso degli alberi, dove si poteva intravedere un fiume con sopra un piccolo ponte di legno, il lupo mi portò sopra al ponte e mi lasciò lì sdraiata, si tuffò nel lago e riuscì dall' acqua in meno di un minuto con un pesce in bocca e me lo mise in mano, voleva che lo mangiassi.
Avevo fame e quindi lo mangiai, quando ebbi finito di mangiare mi portò vicino a due alberi dove si vedeva un tunnel di luce.
Ciao ragazzi spero che il mio primo capitolo vi sia piaciuto! Un bacione a tutti ciaooooo!!
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Il giardino
FantasyQuesta è la storia di una ragazza che stanca di essere schiavizzata dalla matrigna, si stanca e scappa da casa, nel suo viaggio per, diciamo raggiungere la felicità incontra vari ostacoli ma anche nuovi amici. Tratto da un capitolo: ciao sono Laura...