3 febbraio 1986
Giovedì 22:20Ho chiesto a Gerald.
Nulla,non sapeva nulla di nulla e,ancora una volta,le pagine del diario erano bianche quando ho cercato di mostrargliele.
Nello stesso istante in cui ne stavo discutendo con Gerald,Morgana ci era passata vicina.
Ha visto il diario e si è immobilizzata a fissarlo.
Non mi ero accorto della sua presenza,ero troppo preso nel raccontare la storia a Gerald,che mi guardava spaesato.
Ad un tratto mi sento afferrare il braccio.
Morgana mi stava trascinando con lei.
Gerald da lontano fece un sorrisino e l'occhiolino ...
Morgana mi scaraventò in una stanzetta,poi ci chiuse a chiave dentro.
Ero spaventato...
Io e Morgana nella stessa stanza...chiusi a chiave...
"Morgana...io..."cercai di chiederle il perché di tutto ciò.
"IL DIARIO!"disse spaventata.
"COME PUOI AVERLO TU.."
"Cosa,questo?Beh...me lo hanno regalato i miei quando sono arrivato qui..lo ha trovato Gerald da qualche parte..."
"DAMMELO!"me lo strappò dalle mani.
"Tanto non troverai altro che pagine bianche.."dissi sbuffando.
"Hai ucciso tu il tuo professore..."divenne pallida e mi fissò a bocca aperta.
Era riuscita a leggere il mio diario...ma...come..
"COME...RIESCI A LEGGERE QUELLO CHE VI È SCRITTO..?"chiesi spaventato ma felice.
"...Adam..."
Morgana oggi mi ha raccontato diverse cose...ancora non riesco a crederle al cento per cento,ma mi sembrava spaventata e la sua storia era davvero troppo dettagliata per essere uno scherzo.
"I Signori Emerald non sono stati i primi possessori della villa,anzi si sono trasferiti qui da poco..."iniziò.
"Io e mio padre facciamo i guardiani di questa villa già da molti anni.
Prima dei signori Emerald questa villa apparteneva a una famiglia abbastanza strana.
Marito e moglie trasformisti,con una figlia.
I due giravano il mondo per fare spettacoli,mentre la loro bambina era costretta a rimanere a casa ed essere accudita dai maggiordomi.
Io e la ragazza giocavamo spesso insieme,andavamo nel bosco a divertirci quando i suoi mancavano.Si chiamava Anna.
Un giorno ci allontanammo troppo dalla villa e fece buio.
Anna consigliò di passare la notte in una grotta li vicino,ormai eravamo troppo lontane per riuscire a tornare indietro ed era buio e freddo.Mi era parsa una buona idea.
Come entrammo nella grotta,ci accorgemmo che vi erano delle scalette in pietra che scendevano.
Un tunnel illuminato dalle fievoli fiamme di torcia appese alle pareti.
Qualcosa di spinse ad esplorarlo,la curiosità credo..
Arrivammo fino in fondo.
Vi era un piccolo altarino,unico luogo in cui non vi erano torcia,ma non era buio.
Da una grata nel soffitto entrava la luce della luna che illuminava l'altare in pietra.
Tra i muschi e le piante che stavano divorando la struttura,Anna vide qualcosa,lo raccolse.
Un diario.
Un semplice Diario come tanti,così sembrava...
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Il diario di Adam e Morgana
HorrorStoria Fantasy/Horror totalmente inventata. Narra delle vicende di un giovane quindicenne che viene adottato e vede cambiare la sua vita. Ora vive nel lusso,genitori ricchi e giardino da favola. Ma in questa sua nuova dimora fa conoscenza di una spl...