Long way home[Luke Hemmings]

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"Dai, oggi esci un pó, andiamo al parco acquatico."

Odio Ashton quando fà così,non voglio uscire.
"Luke non c'è."
"Okay,Ashton vienimi a prendere a casa e smettila."

Staccai e presi un costume dal cassetto.

10 minuti dopo suonarono al campanello e scesi giù.

"Irwin" chiusi la porta

"Andiamo dai, ci sono anche Michael Calum e Alison"

"Alison? Chi è Alison?"

Lo vidi arrossire e passare una mano tra i ricci.

"Ohohoh,Irwin innamorato!" Ridacchiai.

"Ah,smettila Alison è solo un' amica."

Salì in auto e vidi una ragazza dai lunghi capelli castani e ricci.

"Alison" sorrise porgendomi la mano.

"Sono Taylor,piacere di conoscerti."

"Clifford" mi buttai sopra il ragazzo dai capelli rossi. "Taylor mi hai fatto male." Si lamentò massaggiandosi il ginocchio.

"Io ti voglio bene." Feci il labruccio.

"Anche io tay." Mi strinse in un abraccio.

[..]

"Calum,sognatelo io non le faccio le montagne russe." Indietreggiai.

"Dai Tay, sbrigati" rise allacciando la cintura.

"Mamma ti ho sempre voluto bene." Chiusi gli occhi allacciando la cintura.

"Disturbo?" Chiese una voce sedendosi accanto a noi.

"Che ci fai tu qui?"

Luke non c'era Ashton,non c'era.

"Mi annoiavo a casa."

Per un momento temetti di piangere, e Calum se ne accorse.

"Tay." Mi diede una gomitata.

"Non farlo." Continuò con un adorabile sorriso.

Annuì rassicurandolo.

"Calum,puoi lasciarci da soli?" Chiese Luke.

"No, calum sta con noi."

Il biondo mi guardò per un secondo e poi Sbuffó.

Partì il giro e sentivo la mano di Luke stringere il mio ginocchio.

"Leva quella mano." Ringhiai.

"Devo parlarti." Sussuró dolcemente al mio orecchio, ecco è toranto il Luke di sempre.

"Io non voglio parlarti "

Scesi dalla giostra appena il giro terminò.
Da Luke: ti prego,ho bisogno di parlarti. Sai che stai proprio bene con questo bikini rosa?

Feci una smorfia di disgusto e mi voltai verso il biondo che era intento a squadrarmi.

Alzai il terzo dito con un sorrisetto malefico

"Ma dove diamine è Ashton?" Mi guardai intorno.

"Sta prosciugando Alison." Disse Michael indicando la coppia che si baciavano con molta foga,eh bravo Irwin.
Da Luke: ti prego Taylor, ti giuro che poi ti lascio stare, parliamo solo per 10 minuti.

Mi voltai verso lui e scossi la testa.
Da Luke: 5.
A Luke:sei un rompi palle.
Da Luke: alla ruota panoramica tra 5 minuti.

Presi una cartina al chiosco e mo diressi alla ruota panoramica.

Non sapevo se l'avrei considerato,ma sicuramente non l'avrei perdonato. Quelle parole mi hanno fatto male. È stato come un paletto nel cuore e giuro, se quel messaggio l'avrebbe scritto qualcun'altro,avrebbe fatto meno male.

"Sei venuta, pensavo mi avessi dato buca "

"Ho soltanto ritardato un minuto Luke!" Rotei gli occhi al cielo incrociando le braccia al petto.

"Che vuoi?" Domandai seccata.

"Saliamo nella giostra intanto."

Salì nella giostra e mi sedetti nel sedile aspettando che chiudesse la cabina.

"Allora?"

"Mi dispiace, scusa per quel messaggio."

"Quale dei tanti?"

Sospirò guardando  altrove.

"Tutti."

"Che senso ha Luke chiedere scusa se poi continui?" Alzai le spalle.

"Sto cercando di fare pace" Incontari i suoi occhi. Non erano più di quell'azzurro limpido, erano bli scuri come un mare in tempesta.

"E io sto cercando di dirti che non servono a niente le tue scuse."

"Sai cosa sei?- si avvicinò a me.- sei una stronza."

Il suo respiro freddo colpiva il mio viso e sentì la rabbia invadermi, così gli stampai le mie cinque bellissime dita in faccia

"Fai schifo." Gli occhi si appannarono e usai tutte le forze per non far scendere delle lacrime.

"Sei uno stronzo ti odio cazzo."

"Ti odio anche io Taylor."

"Coglione"

"Stronza."

E poi successe tutto in un attimo. Le sue labbra erano sulle mie e io non riuscivo a staccarmi.

La nostra era una storia odio e amore, forse più odio che amore. "Sai che sforzo emorme ho fatto per chiederti scusa?" Si staccò tenendo gli occhi chiusi.

"Sai che sforzo enorme ho fatto per capire cosa fare con te?" Mi sentivo mancare il respiro.

"Cosa hai deciso?"

"Che forse, è meglio restare amici."