FOREVER

99 6 0
                                    

Mi alzo di soprassalto, l'ennesimo incubo della mia vita, dopo la guerra sono sempre più frequenti.. non che prima non ci fossero.. Prim e Dereck dormono beati al mio fianco, Prim ha 10 anni, Dereck 8. La mia primogenita è uguale a me, anche caratterialmente, il secondogenito invece a parte gli occhietti grigi è uguale a Peeta.. il mio Peeta. Allungo un braccio per sentire il suo volto ma nn lo sento, allora decido di alzarmi per cercarlo. Scendo le scale e lo trovo in cucina, probabilmente anche lui ha avuto un incubo o addirittura non ha proprio chiuso occhio... mi avvicino, ma prima che possa toccargli una spalla si gira e mi dice: "un incubo Katniss?" Io ancora un po sbalordita del fatto che si sia accorto che ero dietro di lui rispondo: "si.. e tu? Hai qualcosa... lo vedo..." e solo un ceco nn lo avrebbe visto.Ha delle occhiaie enormi sotto gli occhi e la voce roca. Lui sbuffa e risponde: " un attacco... sai, mi ero quasi illuso che fossero finiti e invece sono qui a parlarne con te.." io mi sistemo tra le sue braccia e dico "guarirai Peeta, io lo so.. hai bisogno di tempo" lui corruga la fronte e mi risponde: "Katniss.. sono passati anni dalla fine della guerra e dalla fine delle torture di Capitol su di me, sarei già dovuto tornare normale!". Lo dice un po troppo forte perché sento Prim e Dereck scendere le scale.. loro non sanno nulla del nostro passato... quando Prim si affaccia alla porta Peeta le sorride e dice ai miei figli: "scusate se vi ho svegliati.. tornate a letto" ma loro non si muovono.. il primo a parlare è Dereck: "papà, che cosa sono gli attacchi? " Peeta mi guarda un po' preoccupato, ma alla fine lo abbiamo sempre saputo che questo momento sarebbe arrivato. Vado in salotto e faccio segno a gli altri di seguirmi. Mi dirigo verso la scaffalatura prendo un libro di ritagli per poi tornare dalla mia famiglia. Apro il libro e i miei figli mi guardano accigliati mentre Peeta mi sorride.. e così inizio a raccontare: "vedete ragazzi... molto tempo fa c'erano gli Hunger Games... giochi terribili.. che noi abbiamo vinto..." i miei figli mi guardano attentamente, così continuo "questi giochi mi.. ci hanno portato via molte persone care..." indico tre foto a me molto care "questi sono Finnick, Rue e vostra zia Prim.. i giochi si sono portati via Rue.. e la guerra Finnick e Prim.." il mio sorriso si spegne.. "però... vi voglio insegnare una cosa.. quando amerete qualcuno.. nessuno potrà portarvelo via... la cosa importante, è non perdere la speranza di rivederlo, un giorno.." i miei figli mi guardano e Prim dice "mamma.. tu speri ancora di rivederli?" Io la guardo e rispondo "sempre".

FOREVERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora